85 MDXXIV, MARZO. 86 Di Brexa, di rectori, fono lettere di 19. Come, di grisetti nulla era, e per non lenir la spexa, havevano revochi il provedador di Valcamonica, tjual era uno brexan, nominato domino .... Di Bergamo, in conformità, fo lettere. Come nulla era de grisoni, per loro noncii siali in quelli loro paesi. Da poi disnar fo Pregadi, el gionse avanti se reducesse : Di campo, da Tonnetto, do man di lettere, di 18, hore 17 et hore 3 di notte. Come spagnoli haveano haulo a palli il castello, che è di là di Po Ira Piasenza et Parma, chiamalo la Stradella. Itcm, che hanno, esser venuto in campo ile francesi di qua da monti et zonti 25 zenlilomeni francesi con 300 cavalli, venuli a loro spexe, et le 400 lanze haveano haulo danari el venivano di longo in dillo .campo et sariano di brieve, capo monsignor Longavilla. Itcm, uno napolitan richiese al Provedilor nostro ducati 4000 per dar a li lanzineclt, che si voleano partir non li dagando. Di Crema, dii Foscari podestà et capitario, di 19. Come ha auto aviso, che in Lodi il Gran Maislro havìa scritto al signor Federico di Bozolo che spagnoli haveano hauto per Iralado la cita di Fonterabia; la qual nova uno francese la portò in Lodi. Item, scrive il modo fu preso li 10 milia ducali. Par che 10 di quelli sono in Lodi, inteso do-veano venir danari in campo de spagnoli, si vestino da mercadanli, e trovato li 3 spagnoli li portava, si acompagnono con loro a . . . . , e parlili, in camino li preseno e li condusseno in Lodi eie., dando (aia a uno di loro, che se la tolse, ducali 4000. Fu posto, per li Consieri, Cai di XL et Savii, su-spender li debiti di sier Luca Donado qu. sier Andrea, che à a la Signoria nostra, a l’oficio di Go-vernadori, Cazude, Raxon nove, Sora i officii, per do anni, et non fu presa. Ave la prima volta : 105, 62, 1, la seconda 94, 75, 6. Fu posto, per li ditti, suspender li debiti di sier Francesco da Leze qu. sier Alvise ha con la Signoria nostra per do anni, a l’oficio di le Raxon nove, et....., et non fu presa. Ave la prima volta : 120, 58, 2. Iterum 122, 58, 2. A dì 7 posta e non presa. Fu posto, per li ditti, suspender li debiti di sier Filippo Barbaro qu. sier Zacaria, ha con la Signoria nostra per do anni a l’oficio di .... Et fu presa. Ave : 140, 33 di no, el 6 non sincere. Fu posto, per sier Luca Trun, sier Bortolomio Contarmi, sier Antonio Justinian dotor Consieri, et uno Cao di XL e do Savii di terra ferma, una parte zerca li banditi ad inquircndum, la copia di la qual sarà posta qui avanti; la qual parte è di grandissima importantia, et parte che meritava gran consulto; ma fo opinion di sier Luca Ttun e li altri introno in quella. Et parlò contra sier Zuan Antonio Venier l’avo-gador di cornuti ; li rispose sier Luca Trun predillo. Et sier Mariti Zorzi dolor, qual è slato podestà a Padoa, andò a la Signoria, fè conzar certa clausula, ut in ea. Andò la parie : 21 non sincere, 65 di no, 91 di sì, et fu presa di poco; la qual non dice sia ballota in Gran Consejo. Fu posto, per sier Luca Trun el consier, sier Polo Capello el cavalier, sier Hironimo Justinian prò-curalor savii dii Consejo, una parte zerca il navegar in Fiandra, videlicet che ’1 sia posto a l’incanto: chi voi far quatro nave grosse di bole 1000 1’ una soto coverta, do di le qual vadino uno viazo el do l’altro con homini 150 suso et nobeli 12 per nave et uno capilanio da esser electo per Gran Consejo; vadino in Candia, cargino di vini, habino per nolo ducali 4 per bota, e poi vadino in Fiandra el possino nel ritorno cargar lane, stagni et ogni altra merca-dantia el habino li noli come le galle grosse, eie., con altre clausole, intendendo non si possi più mandar galìe grosse al dillo viazo di Fiandra, ut in parte .... Et sier Zuan Alvise Navaier Savio a terra ferma contradise ; etiam il Consejo non sentiva. El sier Hironimo Justinian procuralor sopradilto, per esser soa opinion, andò a risponder, e visto il Consejo uon sentiva tal opinion di non poter mandar galìe più al ditto viazo di Fiandra, venuto zoso fece dir si consulterà meglio et sì melerà uno altro Consejo. Fu posto, per li Savii, scriver a sier Carlo Contarmi è orator al Viceré in campo, che ’1 vadi in Milan orator apresso il Ducha, atento è questi zorni santi e non si poi expedir sier Marco Antonio Venier dolor, orator nostro, electo al prefalo ducha de Milan, et debbi star li fino li sarà ordinalo altro, ut in parte. Fu presa. Ave : 40 di no. Die 19 Marcii 1524. In Rogatis. 47 Ser Lucas Tronus, Ser Bartolommeus Contareno, Ser Antonius Justiniano doctor, Consiliarii. Ser Joannes Memus, Caput de Quadraginta.