611 MDXX1V, SETTEMBRE. 612 parte et voleva che fosse dà alle zurme lire 12 al mexe et questa surìa la bona provision, et poi li 4 mesi darli lire 8. Poi parlò sier Luca Trun savio dii Consejo per il Collegio, demum li rispose sier Antonio da Mula per la sua opinion, poi sier Zuan Francesco Badoer. Andò le parie: 7 dii Bembo, 7 dii Morexini, 13 dii Badoer, 17 dii Capello e altri, 115 di Consieri e Savii, el questa l'u presa, 5 di no, 15 non sincere. Et vene zoso Pregadi a hore 3 di noie in zerca. In questo zorno fo condulo a san Marco a la riva una barca di 40 remi, fata da Irageltar cavalli, in Arsenal, per mandarla nel porto di Sibinico. A dì 23 La malina, fo lettere di Sibinico, di sier Piero Zen stato orator al Signor turcìio, di ... . Come è lì fa processi ; et allre occoren-tie dì quelle parte. Dispaiato, di sier Andrea Zivran prove-dador generai di stratioti, di 12. Come era cavalcato li con 60 cavalli de stralioli, et questo per avisi hauti dal conte di Trau, come dovevano corer certi cavalli di lurchi, unde passò e siete (ulta lu. note in arguaito, et vedendo non parer alcuno, vene a Trau e de lì a Spalalo, poi tornerà a Sibinico. Da poi disnar, fo Consejo di X semplice per expedirpresonieri, et lezeno lescrillure, poi sul tardi inlroe il Collegio in la materia di le zoie dii..... da la Zeca e fu preso farle stimar, e volendo lui le possi tuor, si non la Signoria le loy per la slima e I pagi lei quelli dieno haver, et poi si deliberi quello si habbi a far di le dille. A dì 24. Vene in Collegio I’ orator di Ferrara, con avisi secreti, come doveva passar su la Pranza 12 milia englesi eie. Di Crema, di sier Zuan Moro podestà e capitanio di .... Come ha di Zenoa, di 15, che il marchexe di Saluz<> havia con le zeute, a nome dii re Chrisliauissimo, recupera 3 terre che si havia reso a la Cesarea Maestà, videlicet Grassa, Ays, el . . . . Item, che francesi haveano socorso Mar-seia da mar el da terra, et che ’I ditto Marchese verìa a la volta de 11.dia con 400 lanze el 8U00 lan-zineeh, et par non habbi polulo haver sguizari il re Cbrislia riissimo. In questa malina, fo boia Ilelia hebreo, iusla la senlentia fata in Quarantia, et Jacob lioldi Anseimo ha dato il padre ducali 2000, acciò non li sia cavà i do ochi. Da poi disnar, fo Consejo di X semplice, et expe-dileno li do scrivani Hironimo Balbi el Alvise Fermento per iotonie falle, che li dilli siano privi di lo oficio e di tulli oficii et beneficii di la Signoria nostra, in perpetuo. Item, Francesco Morandi nodaro a Castello, dii Patriarca, per haver latto bolle false, sia privà in perpetuo di esser più nodaro, et muri atto che el facesse sia di niuu valor. Item, Paxin di Grataroli nodaro era dii Legato, sia privo.............. In questo zorno, in pinza, in mezzo le do Colone fo squarlà uno ....•, qual arnazò uno...... da la Viola ila assassin, el è slà preso da un bandito per liomicidio et condulo a le prexon, el per haver la senlenlia fata, fo (aia la lesta e squarlà. A dì 25. Domenega. La malina, fo lettere di Pigegaton, di sier Marco Antonio Venier el dotor, orator al ducha de Miìap, di 22. Come erano ledere d’lngalterra, zoè drete a Londra, di 25 Avoslo. Come erano arivali li oratori cesareo et dii signor ducha de Milan, el haulo audienza dal reverendissimo Cardinal Eboracense, qual è Legalo a latere in quel regno, el qual si ha risolto, nomine Regis, che se quella Maestà non passerà el mar, saltim manderia sufficiente exercilo, aziò che cum le genie di madama Margarita secondo la capi-lulazione si potesse far divertir lo exercilo francese, El disse el prelato Eboracense, voleva che per ludo 10 giorno avanti li 25 dillo suo exercilo l'usse con-scrillo; el che in quel giorno instesso di 25 si expe- 361 dite ledere a madama Margarita in Fiandra acciò provedesse a le viduarie necessarie a la volta de Picardia, ove si crede trovare qualche numero de homini d’arme francesi alla devolionedi monsignor di Barbon. Et el prefato reverendissimo Eboracense ha ditto a Poralor cesareo, che voglia scriver al suo He che facia anche lui dal calilo suo, e sopra el ludo ricordandoli che ’I facia provisione de danari, ricordando che facendo di là conira il Chrisliauissimo, non è obligalo ad ultra contribuzione. Item, li sono altri avisi de uno secretarlo dii signor Ducha, pur de Ingillera de ultimo de Avoslo, che in quel giorno per 11 Re anglico era slà expedito a monsignor di Bar-bou uno nominalo missier Gregor.o da Casale, per il quale li afferma essersi deliberalo per Sua Maestà far passar lo exercilo ultra mare, el per late elle lo havea expediti a madama Margarita apresso li sui 3000 cavalli e 300C fatili promessi per lai Iransilo, davantagio condur de Alemagna 2000 cavalli et 5000 lanzchinech, et che fin questo Mazo si ha dato ordine che ’I ducha di Sopholch el altri capelanei congregino cum ogni prestezza 14 milia englesi et