181 MDXX1V, APRILE. 182 e in la Boiana, el fo bandito lutti quelli venivano de li. Nolo. Hozi fo portalo in Pescaria uno pesse trovalo in mar da pescatori, quasi mostro, era grande In questa malina, in una scuola a san Lio di maestro Stephanin optimo gramatico, uno fiol di sier Zorzi Venier, chiamato sier Francesco, di età di anni .... fece una oralione et lexé una epistola di Cicerone, videlicet la prima familiar, el per 12 soi condiscepoli li io arguito, et lui li rispose,et poi datoli una epistola vulgar e lui la fè latina, videlicet cadauno variamente, che fo bel udir, et tra li quel che arguite fo uno Gol di sier Vicenzo Donado, uno di sier Hironimo da cha’ Taiapiera dolor, uno di sier Bernardo Donado, uno Parleon, uno Zucato, et altri ; poi uno (io di sier Marco Trun qu. sier Mallo disse alcuni versi in sua laude. Erano molli zentilo-mini parenti dii prefato Venier, tra li qual io Marin Sanudo perchè l’è Do de uno fiol di mia sorella, eh’ è viva. Et con laude grande si porloe. In questo Pregadi, ozi fu posto per li Consieri, hessendo sta eleclo da li parochiani piovan di santi Ermacora et Fortunato pre’ Alvise Zio prete Ululato in ditta chiexia, in loco di pre’ Francesco Corner è morto, sia manda a dir al Legalo lo confermi, iusta il consueto. 174, 0, 1. 104 Fu posto, per li Savii ai ordeni, confinar sier Alexandro Contarmi eleclo capitanio di le galie in Barbaria in galia a di 18 di l’instante, el debbi partir zorni do dapoi, e successive do zorni" la seconda galia et 2 altri zorni la terza galia, solo pena di la leze, da esser scosa per cadaun di Collegio senza altro Consejo. E perché forono l’altro viazo car-gale molte robe su le galie, quale rilornorono indrio, el volendo li mercadanli quelle rimandar al viazo, pertanto sia preso che le ditte robe, di le qual una volta hanno pagà il dazio, possano iterum trazerle senza altro dazio. 163, 2, 6. Fu posto, per li Consieri e Savii, aleuto le lettere di sier D imenego Pizamano conle a Trau, e di oratori di quella comunità che hanno exposto l’incendio seguilo al castello di domino Paulo Cipico e il brusar di molle caxe di quelli contadini, pertanto sia manda al nostro Provedilor in Dal malia bolzoni do di larese, maieri vechi 25 per far il ponte del castello, el per le caxe a doverle refar, tavole di la sorta di Puia 1000, piane, 100, chiodi di 25, 5 mi-lia et altri chiodi numero 500, et ducati 100 la mila in megii el l’altra mila in sorgi, et ducati 25 contadi, da esser dispensadi li danari et robe per quel nostro Provedilor a quelli subdili, ut in parte. Ave: 157, 4, 0. Fu poslo, per li Consieri, atenlo le lettere dii podestà di Brexa sier Antonio Sanudo di uno caxo borendo seguito de li, di esser sta amazà di notte domino Hironimo Capitola citadin di Brexa dormendo sotto uno porlego nel territorio di Leno, però sia preso che publicc sia a Brexa proclama, chi quelli acuserà habbino lire 600 di (aia di soi beni, si non di danari di Zuan Battista c Antonio di Capitoli so nepoli el heriedi, sicomesi hanno oferto; el se uno acuserà, dummodo non sia slà il principal, sia absolto, eie. Fu presa- Ave: 112, 3, 4. Noto. A di 7 di l’instante, per sier Daniel Re-nier e sier Gasparo Malipiero inquisitori del principe Grimani defuncto, et il terzo sier Marco Antonio Loredan è morto, sententiono per più sentenlie, la sua heredilà in ducali 1300 in zerca, videlicet per danari intacadi di la sovenzion dii ducato. Item, per contrafazion di haver tenuto manco fameglia, et altro. Copia di capitolo di lettere, di sier Nicolò 104 * Justinian bailo e capitanio a Napoli di Romania, date a dì 13 Marzo 1524, dri-zatc a sier Marco da Molin procurator suo augnato, et recepute a dì 9 Aprii. A di 12 di P istante da sera, zonse la gali,a sora-comito missier Vicenzo Salamoi), parli de Candia a li 5, et é venuto iudicar.do trovar missier Piero Zen ambassador, e voi tornar in Candia da matina, perchè hozi el luòel pan. Referisse, haver comanda-menlo da quel rezimenlo de ritornar per acompa-gnar il maran dii Prioli, qual è li venuto d’Alexandria carco di specie et mollo rico, sopra il qual la magnificenlia vostra e li maislri di Bernardo mio fio dieno haver specie. Et sicomc ditto Bernardo scrive el il Soracomilo adirimi a ditta galla non li denno pratica, perchè in Candia è il morbo, in el qual loco sono stati gran terremoti per quello dicono. Ho scritto al magnifico Provedilor di l’armada per questo navilio, el avisato de dillo maran, et confor-lalolo lo inscontri, over mandi galie. Da poi scritta, sono sialo a marina el ho parlato al Sopracornilo, il qual mi ha dillo il maran dii Prioli l’aspetta in Candia el che doman si partirà per andar scompagnar; el qual vien de Alexandria et è molto rico, e dice haver scorso gran pericolo e che l’é stato ¿:ran fortuna; dice etiam in Candia esser slà gran terremoti. Al portador di la presente ho dato un poco