DIARII I MARZO MDXX1V. — XXX SETTEMBRE MDXXIV. 1 A dì primo Marzo 1521. Introno Cai dii Consejo di X sier Marin Corner et sier Priaino da Le-ze, stati altre volle; sier Andrea Baxadona, il terzo, non vene per la morte de so’ zencro sier Zuan Parlila qu. sier Alme, il qual é morto in zorni 3 da pool*. Che Idio li doni requie ! Gionsc in questa noie qui sier Lunardo Emo, era Provedilor zeneral in campo, indisposto, il qual venuto de Pavia a Piasenza, si messe in uno bur-chielto et per Po venne in questa terra. El qual é rimasto Consier di Veniexia e dia intrar di solo, et questo Aprii intrarà a la banca. In Quarantia Criminal, redula prima, fo mandati zoso e fuora di Quarantia Ire XL homini poveri et di grande eia, per esser debitori di la Signoria el non liaver porti li soi bollelini, iusla la parte, vidrlicet sier Zuan Alme Bon limier qu. sier Piero d’anni 76, qual Dominica fo cava Cao di XL a la banca a intrar questo Aprii in loco di sier Zuan Permana che morite, et sier Francesco Zane qu. sier Francesco di anni 70, el sier Bernardin Polani qu. sier Luca d’anni 70, lutti tre poverissimi ; poi lornorono. El poi li Avogadori di comun, sier Francesco Morexini, sier Zuan Antonio Veoier el sier Alvixe Bon el dolor preseno di procieder conira do' zen-thiiomeni incolpali liaver fendo in la Scuola di san Zuan Evanzelista il zorno di la sua festa sier Lauro da Canal qu. sier Alvixe, absenti, videlicet sier Piero Trivixan di sier Vido Antonio, et sier Bernardo .Manolesso qu. sier Jacomo. Et presa la parte di tulio il Consejo, messeno che li dili fosseno banditi di Veniexia e dii destreto con taia lire 800 chi alcun di loro prendesse el apresenlassc in le forze, et hauti, li sia taià la testa a cadaun di loro ui mezo le do Collone, ut in parte. El fo ballota a uno a uno et presa ; la qual condanason e bando sarà pu-hlicà su le scale de Rialto. Di Roma fo lettere, di sier Marco Foscari orator nostro, di 25 Fevrer. Prima. Come il Cardinal Voliera, qual slava mal, havia renonciato il suo vescoado di Vicenza al Cardinal Redolii ne-potè dii Pontefice ; unde, inteso questo, esso Orator andò dal Papa, pregando Soa Santità non volesse lassar passar, atenlo la Signoria liaria a caro il re verendissimo Cardinal Pixani I’ havesse. Etiam ha lettere di lo exccllenlissimo Consejo di X con la Zonla, in recomandalion di lo episcopo di Trau domino Francesco Marzello, qual alias fo eleclo per il Senato, eie. Item, il Papa rispose che havea 1 * fallo il (ulto acciò non la passasse dilla renoncia, qual non sa con che modo poterlo far, perchè un Cardinal a l’allro poleno renonciar, poi é suo ne-pote; da l’altra banda voria compiacer la Signoria, maxime havendo il Cardinal Pixani la soa riserva, et è povero Cardinal, eie., tamen ve-deria. Item, scrive il Papa voria al tulio concluder Irieve tra Cesare el Franza, e a questo si fatica assai, et aspeclava zonzessc monsignor de..... qual vien di Spagna con commissione in questa materia. Item, scrisse altre lettere drizale a li Cai di X,