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MDXXIV, APRIÍ.E.
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sira ut in parte. Ave ludo ¡I Consejo. Le torre son queste :
Padoa......... . ducali	6000
Vicenza....................»	6000
Verona....................»	6000
Udene....................»	4000
Crema......................»	2000
Roigo e il Polesene............»	2000
Fellre....., .	»	1000
Cividal di Bellun..............»	1000
                      Summa ducati 28 milia.
    Fo ledo alcuni capitoli quali porseno li procuratori dii Monte di I’ ospedal di quelli hanno il mal Incurabile per far uno Monte di 1a pietà, quali sono
in numero.....trali di le terre dove è dillo
Monte, et tamen non zè dinaro alcun; ma 13 di loro se soloscriveno piezi di ducati 1000 1’ uno, e si lien, preso che sia quesli capiluli, si troverà chi darà danari in dillo Monte ole., dii qual Monte si possi prestar a chadauno lino ducali 3 e non più. El li 13 piezi sopra nominali è quesli tulli procuratori di l’hospedal.
Sier Vicenzo Grimani fo dii Serenissimo.
Sier Sohaslian Juslinian cl cuvaiier.
Sier Sebaslian Contarmi el cavalier.
Sier Nicolò Miehiel el dolor.
Sier Jacouio Miehiel da san Canzian.
Sier Zuan Antonio Dandolo è podestà a Chioza.
Sier Pit ro Badoer qu. sier Alberini dolor.
Sier Antonio Venior qu. sier Marin procurator.
Sier Agustin da Mula qu. sier Polo.
Sier Piero Contarmi qu. sierZacaria cl cavalier. Francesco di Zuano di la Seda.
Nicolò Duodo.
Domenego Honoradi.
   Et fo diio quelli di PregaJi si debbano pensar sopra dilli capitoli, perchè il primo Pregadi saranno baloladi. Ma fo manda a monte per i Cai di X.
    Fu posto, per i Savii, una lettera a li reclori di Brexa ili risposta di soe, còme zerca l’imprestedo più a caro ne saria che voluntarie si facesse che per via di daia, come è slà parlà nel suo Consejo, però vedino di richieder a chi poi eie. Ave tulio il Consejo.
    Fu posto, per li Savii sora la mercadantia una parte, che nostri non possano navegar robe di forestieri ; item, forestieri non possano navegar, et altre particularilà in dilla parie, la copia di la qual
sarà scripla quà avanti et dia esser publicala. Fu presa. 169, 4, 1.
    Fu posto, per li Savii, ritrovandosi zà quasi un anno in presoli di Padoa Obizo Marsango fo dazier di la becharia, per quello el resla a dar a la Signoria, che ’1 sia lassalo di prexon dando una sulicienle piezaria di farlo ritornar in prexon ut in suplica-tionc. 168, 6, 2.
   Nola. Era dehilor ducali 630 et è di dà anni 85 ut in suplicationc.
    Fu posto, per li Consieri, Gii di XL el Savii una 140* parie, aleuto che sier Zuan ila Lezo sia slà eleclo procurator con condilion entri del 1530, el al presente voi prestar a la Signoria ducali 1500 per me-xi 18 con partida di banco con condilion debbi in-trar de presenti in la Procuralia de citra, et non voi né caxa né salario con altre clausole ut in rct, a-teulo il bisogno dii danaro, sia preso che’l dillo sier Zuan da Loze prestando li ditti ducali 1500 possi intrar Procurator de citra de preesenti ut in parte. Fu presa. Ave : 8 non sincere, 80 di no, 99 de si. El fu presa de poche ballotte: la qual non se intendi presa si la non é presa nel noslro Mazor Consejo.
    Fu posto, per il Serenissimo e tulio il Collegio : sono molli debitori di comprede falle, ut in parte, che deburio pagar per lutto il mexe solto pena dii quarlo, et sia comessa la execution a li 3 Savii sora la revision di conli con alcuno clausole, come in la parie si contien, la qual fu presa. Ave : 154, 28, 5.
La copia sarà qui avanti posla.
    Fu posto, per lutto il Collegio ; havendo bisogno di reparalion una porla di Trau, la qual è da terra, si come questo Consejo ha ¡illeso per lettere dii conte e capilanio di Trau, per tanto sia preso che de li danari di le Cazude sia mandà al dillo Conte ducali 60 per far el diclo eflecto sicomé lui promette per sue ledere farla con dilli danari, quali li sia mandà o in contadi, o in tante robe, come parerà al Collegio. 172, 2, 2.
1524, 19 Aprilis. In Rogatis.	141
       Ser Hironimus Basadona.
       Ser Zacharias Fusculo.
       Ser Antonius Bembo.
 Sapientes super mercatura.
    Non si die mancar de far ogni debita et valida provisione contra molti li quali da certo tempo in qua si hanno fallo licito de far compagnie, et haver