401 MDXXIV, GIUGNO. 402 ha diio che ’1 suo Re non dava più un ducato a lo Imperador per averli dalo 200 milia scudi ; praete-rea, che ’1 leniva che per queslo anno il suo Re non mandaría zenle nè allro conira la Pranza. 235* A dì li. La malina fo ¡etere di Crema, di sier, Zuan Moro podestà et eapitanio, di 11. Dii partir dii Governador nostro per Brexa e poi andar a Mantoa. Di Verona, di sier Poto Nani podestà, et sier Marco Gabriel capitano, di 12. Dovea zon-zer li il ducha di Urbìn governador nostro e li an-deriano contra, et andava a Mantoa, poi vegneria in questa terra ; ma lenivano che ’1 non volesse in-trar in Verona. • Da poi disnar, fo Collegio di la Signoria e Savii per aldir certa differentia, intervenendo una strada a Padoa, per il che sier Zacaria Valaresso qu. sier Zuane vorìa la fusse mudada, et sier Nicolò Bulbi qu. sier Filippo non voria; el qual però è a Padoa, il Balbi. Hor reduti, parlò sier Gabriel Venier cugnado dii Valaresso, et per il Balbi parlò sier Batista Bol-dù; et andò do parte et fu preso in favor del Valaresso ; sichè si muterà la strada dii Portello eh’ è al presente, et si farà larga passa 50. In questo zorno, per lelere di Fiorenza di .... in sierMaflo Bernardo dal Bancho, se intese come de lì hanno aviso, per via de .... come la nave dì bote lOOOdi sier Zuan e figlio Zane qu. sier Andrea, de ritorno de In£allerra carga di lane et stagni per gran valuta, essendo sora cao s. Vizenzo se incontrò ......de francesi, overo.......... et la preseno. Ancora il galion di sier Nicolò Similecolo e compagni, patron.....essendo incalzado da ditti......qual etiam ritornava de lngallera, dete in terra verso Portogallo el si ruppe; si che è sia gran danno a la terra la perdeda de dille do nave. In questa malina, havendo li Provedilori sora i Banchi fato far comandamento a sier Mafio Bernardo dal Bancho, in execution di la parte, portasse li ducati 500, disse che ’1 non voleva lenir Bancho nè feva parlide, e lolse termine un mese a saldar il Bancho ; e cussi ge lo deteno. Fo cavado dii lotho a s. Zane Polo .... A dì 15, fo san Vido. Fata la procession iusta il solito, et il Serenissimo con manto d’oro e barela bellissima, col bavaro,con questi oratori : Papa, Imperator, Archiduca, Milan, Ferara e Mantoa. Pranza non vene per le parole si disseno ultimate con 1’ oralor cesareo il zorno dii corpo di Christo. Non I Diarii di M. Sasuto. — Tom. XXXVI. era si non 4 Consieri ; manchò sier Alvise di Prioli e sier Piero Landò. Era il signor Janus di Campo-fregoso condutor noslro a lai, e di solo sier Marco Dandolo el consier. Porlo la spada sier Nicolò Zorzi va ducha in Candia vestito di veludo creme-xin : fo suo compagno sier Marin Dandolo da san Luca in damaschili cremexin. Non fo algun Procuratori poi tutti li XL criminal da.....in fuora, et zerca 12 parenti et amici dii Doxe, zoverii. E compita, tutti andono a pranso con Soa Serenità, dove fo molle man di bandison; che li altri Doxi fevano sempre a un modo. A di 16 Zugno. La malina, fo aldilo in Colle- 23G gio il reverendo Legalo, intervenendo sier Nicolò Salamon di sier Michiel per suo lìol per certi be-neficii ecclesiastici, et partono avocali eie. Fo terminà per il Collegio, poi che sier Valerio Marzello e cugnati non voleno ducali 60 per uno mexe di la caxa fo di loro socero da dia’ Corner in s. Samuel dove voleano alozar il ducha di Urbin governador noslro vien in questa lerra, di luor la caxa da cha’ Marzello a la Zueca, con la caxa di Pasqualigi lì vicina qual hanno per ducati 10, e la Marzella per 17, et preparar la caxa di la Signoria a san Zorzi, e li si alozerano, et lo leverano col Bucintoro al Fonlego di la farina, peroehè col Bucintoro non si poi passar il ponte di Rialto per esser marzo, et condurlo ad alozar a la Zueca ; el qual si dice sarà qui per san Zuane. È andato a Manloa. Da poi disnar, fo Consejo di X con la Zonta, et prima un poco semplice per expedir uno presonier, e non fu spazado. Da poi, fu preso dar a le nave anderano luor sali, di contadi, olirà ducali 2 el grossi 18 si deva per mozo, darli ducali 3, et questo a le nave de bole .....in suso che potevano levar, e de lì in zoso altre nave che possino levar sali el portarli qui havendo ducali 2 grossi 18 per moza; et queslo solum per do anni. Item, volendo tralar la materia di le monede forestiere, che in la lerra non si spende di allra sorta nè pur una moneda venitiana si vede, imo chi ne ha voi lazi eie. et perchè erano eazadi per quelli hanno da far con la Zecha molli di la Zonta et dii Consejo di X, fo preso parte dì elezer 5 nuovi di la Zonta sopra questa materia solamente; et cussi questi fo elecli : Sier Bironimo Barbarigo fo consier, qu. sier Be- neto. Sier Marco da Molili procurator, £6