143 MDXXIV, APRILE. 144 et che in Milan tutti è dispostissimi a la difesa, e fo dato campana martello, intendendo quelli di Lodi venivano propinqui a la terra. Et tutti andono a le loro difese; sichè tulle le cose de li passava benissimo. Dii provedador Moro, da Martinengo, di 30. Come 220 fanti di quelli sono in Lodi a una chiexia propinqua a Caravazo, afermati, Babon di Natilo con 10UU fanti andoe, e li svalizorono. Item, quelli di Lodi andono a Pizegaton con scale per ha-ver il loco, ma nulla feno, e si parhrono. Di campo, dii capelan dii Provedador cenerai Pexaro, date a Ochiobianco, a dì 27. Scrive come hozi, hessendo sta mandalo per il Provedador a intender quello faceva francesi, per esserli sia dillo quelli essersi levali e andati a Morta-ra, el cussi si trovò esser la verità e ancora carni-navano; dove preseno 4 fanti, quali forno conduli a esso Provedador. E inlerogali quello haveano in animo francesi di far, risposeno sopra la loro fede non lo saper ma esser andati a Mortara; aziò nostri non la tolesse; e che li è una gran carestia in quello esercito, et sguìzari mmuzano ogni zumo di partirse se non li vien aleso quello li lu promesso al partir di casa sua. Diman il nostro exera lo muterà alozameuto, el zerca il far di la zornata, se in 81 ' questa mutalion non si facesse disordinatamente, altramente non si farà se non vien soccorso nel campo di essi francesi ; e il Provedador sta senza paura alcuna. Ila obedienlia e amor grande nel nostro exercilo. Mister Carlo ConUrini é pariido ozi per Milan malissimo volentieri. Dii dito, di 28, ivi. Come in quella malina si erano levati di Ochiobianco, et poi rilornorono al ditto alozamenlo. La causa è processa dal campo di spagnoli ; nè si sà perchè francesi mai si hanno mosso di loro alozamenti, cosa che mollo dà da dir a tutti; e molti tallii se ne fuzeno c vano in campo de francesi, zoè di quelli di spagnoli, et in quello exercilo si vede le cose mal in ordine, nè sà dove procedano, et scrive cussi a cavallo. 82 Dii mexe di Aprii 1524. A dì primo. Si mutò. Gran parte del Collegio si mutoe. Introe do Consieri, sier Alvixe di Prioli el sier Piero Landò, il terzo, eh’ è sier Lunardo Emo, sempre poi ritornò di campo è sialo in ledo amatalo, el è ancora. Cai di XL sier Zuau Alvise Bondi-mier qu. sier...... di anni 7G, sier Donado di Prioli qu. sier Ruberto, et sier Almorò Barbaro qu. sier Zacaria. Li tre Savii dii Consejo, che erano di Zonta, fono relati ordinari, quali fono : sier Dome-nego Trivixan cavalier, proeurator, sier Polo Capello el cavalier, et sier Zorzi Corner cavalier prò-curator. Savii a terra ferma : sier Piero Boldù, sier Michiel Morexini nuovo, non introno. Savii ai or-deni : ser Francesco Donado di sier Benelo, iulroe l’altro eri, sier Zuan Francesco Bragadin di sier Piero, et sier Francesco iNlorexmi di sier Marco ; il quinto eh’ è sier Marco Bembo, non mirò per non haver la pruova de anni 30, iusta lu parte. Di campo, fo lettere dii provedador Pexaro, date a Belochio, a dì 28, ìiore 4 di note. Come erano siati in consulto, el per le raxon dille non si torà quel alozamenlo voleva tuor el Viceré, et ter-nnnorono ancora non si levar dove i sono perchè spagnoli mancava di vicluarie. Item, francesi erano a Mortara, et aspeclavano sguìzari et li grisoni, quali di certo dieno zouzer in campo. Dii ditto, 29, hore 14, date ivi. Come con-sullerìauo qtnd agendum, el che spagnoli haveano penuria di Vicluanè. Fo termina in Collegio con li Cai dì X far uno lollo, compito queslo sì fa, di l’allra nnlà di la palla, qual è quasi finito, fato per Zuan Manenti, che Hi-ronimo Bamburara fazi questo altro di zoie dì la Signoria per ducati 20 milia, come si dirà poi eie. Introno Capi di X sier Valerio Valier et sier Alvise Mozenigo el cavalier, e il lerzo sier Zuliau Gra-denigo è malato. Da poi disuar, fo Collegio di Savii ad consu-lendum. Di Milan, fo lettere di sier Carlo Contarmi oralor, di 30. Come havìa invialo in campo li ducati lu mila nostri per Farfarello caponi balestrieri et Tliodaro Manassi capo di stratioti dii marchese di Mantoa; el altre parlicularilà. Di campo, dii proveditor Pexaro, di 29, hore 4 di note. Come spagnoli pativano di viluarie, et che era stà fato alcune scaraniuze quel zoruo, et preso uno francese, qual relerisse aspelar 5000 sguìzari e voleno far la zornata. Et come era stà tolto alcuni cassoni di pan venivano nel nostro campo per spagnoli et portato nel suo, per il che il Provedilor andò lui medemo dal Viceré a dolersi eie. Promessene far reslituir, tamen nulla feno. Di danari etiam essi spagnoli hanno gran bisogno, et li lanzinech non si voleno mover senza aver la paga, eie. Di Bergamo, di 30. Manda un reporto dii suo