125 MDXXIV, MARZO. 12(5 parie presa in questo Conseglio del 1494 a di 17 di Marzo, la qual se intenda revocata quanto a queslo. Et la presenle parte sia publicata in questa cilà el mandala el data in commissione a tulli i reclori nostri da terra ferma, che la debbano far publicar, exequir et observar cadaun nella sua iurìdilione; et non se intenda presa se la non sarà etiam presa nel nel noslro Muzor Consejo. -J- De parie 97. 104. Ser Daniel Renerius, Ser Bartolamem Contarenus, Ser Nicolaus Bernardus, Ser Anfonius Justiniano doetor, Consiliarii. Ser Franciscus Superantius, Ser Aloisius Grimanus, Ser Joannes Memus, Capita Quadraginta. Ser Dominicus Trevisanus eques, procura tor, Ser Leonardus Mocenico, Ser Georgius Pisani doctor, eques, Ser Paulus Capello eques, Ser Andrea Trivisano eques, Ser Laurentius Lauredat.o procurator, Ser Hironimus Justiniano procurator, Sapientes Consilii. Ser Tomas Contarenus, Ser Laurentius Aurius doctor eques, Sapientes terrae firmae. L’anderà parte: che tutti quelli che fin questo di si trovano et quelli etiam che in futurum si Noverano per le sue prime condenalion banditi definitive et in perpetuo cum pena di morte, si per furto, homicidii pensali, et per casi più atroci di questa città come de altre terre et fuochi nostri da parte da terra, possano dentro a li confini a loro assignati esser impune ofesi el morti, el cadauno fino al presente giorno bandito per homicidio puro che amazerà alcuuo de li soprascritti overo lo a-presenterà in le forze de la iustitia sia assolto del suo bando et conseguisca la taglia che l’havesse, dechiarando che alcun non possa conseguir il dillo beneficio salvo quando seri conosciuto che ’I morto sia sta veramente bandito ut supra, el quando etiam del presentalo ne le forze si bavera sumplo il merito suplicio. Et se uno che non fosse bandito amazerà over presenterà vivo alcuno de li soprascritti banditi nel modo antedetto, habbia lire 600 dei beni del morto over presentato, se ne saranno, et non essendone li habbia dei danari de la Signoria nostra ; et queste lire 600 siano olirà la taglia che quello havesse per la sua condenason. Li banditi veramente definitive per puro homicidio possano esser impune morii dentro li soi confini, et habbia cadauno che li amazerà lire 300 nel modo soprascritto, ma non però venga esser assolto del bando suo. Li altri veramente banditi ad inquirendum, over a tempo, el condenali, sì per i magistrali di questa cita, come per i reclori nostri da (erra, possano esser ofesi, over etiam morti, secondo li primi ordini et statuti loro. Le parte del 1514 inclusive in qua prese in questa materia di banditi, siano revocate et nulle. El la presenle parte etc., sicome in l’altra parie si contien notala qui sopra. De parte 81 — 79 De non 5 Non sincere 13 — 9 Die 29 Martii 1524. In Maiori Consilio. 71 Posila fuil ullrascripla pars capta in Rogatis per qualuor Consiliarios, videlicet : ser Franciscus Fosean, ser Lucas Trono, ser Barlolammeus Conlare-no, ser Anlonius Justiniano doctor, consiliarii et fuerunt : De parie 385 — 344 — 280 De non 362 Non sincere 154 — 496 — 659 Et per sconlrum posila fuit per ser Danielem Rhenerium et ser Nicolaum Bernardum consiliarios, et Capita Quadraginta suprascriptos, el fuerunt: De parte 667 — 764 — 664 F.t nihil eaptum.