131 MDXXIII, OTTOBRE. 132 mino.....che era orator dii Papa a Soa Maestà, in Spagna da l’Irnperador per questo effecto. Fo lecto una lettera scritta a di.......di l’instante per ditto Consejo di X con la Zonta a l’Orator nostro in Spagna, sopra questa materia, et voy star oculato, etc. Fu poi posto, per i Savii, un’altra lettera al dito Orator nostro apresso la Cesarea Maestà in questa materia, videlicet, ntento sia andato de li lo episcopo di Bari orator dii re Christianissimoper tratar acordo, se l’Irnperador li parlasse, debbi ostar a la con-clusion. Et fu presa di tutto il Consejo, e comanda gran credenza. Fu posto, per i Savii, una lettera al provedador zeneral Emo in campo in risposta di soe et di lo illustrissimo Governador noslro : Laudamo il discorso fatto e il passar Oio per sopraveder un bon alozamento. Item, li scrivemo col Senato che desi-deremo la conservation dii Stalo de Milan, e ogni volta li possino dar aiuto, lo debbino dar, tuttavia havendo a cuor quello nostro exercito et la conscr-valion dii Stado nostro; et che’I ducha di Urbin mandi uno homo a Milan, per intendersi col signor Prospero. Fu presa. Di Verona, di sier Piero Trun podestà c sier Marco Gabriel capitanio, di 21. Come hanno haulo aviso come.......che a Trento erano zonli 5000 lanzinech mandali da 1’ Archidu-cha in aiuto di Milan, e doveano venir zoso. Fu posto, per li Consieri, Cai di XL e Savii, suspender li debiti con la Signoria, per do anni, di sier Alexandro Lippomauo fo di sier Zuane a li Go-vernadori sora i officii e cazude. Fu presa. 166,20,1. Fu poslo, per li Savii dii Consejo e di terraferma, absenti sier Francesco Contarmi e sier Jacomo Corner, una parte che la Pescaria vechia in Rialto sia disoccupala, et non stagi quelli vi stanno a vender più, excepti quelli fosseno privilegiadi, nè si possano acoslar a le coione di sotto il porlego a piè 72 ' 6, ut in parte, dove sia fatta una strada. Item, quelli hanno le bolege nove sotto il porlego a fitto, non possino tener solfo il porlego predillo alcuna cossa sotto pena de perder le robe e di lire 25, et sia commessa la execulion a li Provedadori dii sai. Fu presa. Ave : 160, 14, 4. Et nota. Fo a ricordo di sier Carlo Coniarmi et sier Polo Trivixan provedadori sora le fabriche di Rialto. Fu poslo, per li Savii, absenli questi do sopra (lidi, che a sier Jacomo Michiel qu. sier Hironimo, sier Zuan Andrea Badoer qu. sier Hironimo e com- pagni, quali hanno fallo una nave nuova di qui et li inanellano da 40 magneri a compierla, che ditti legnami li sia servito di la caxa di 1’ Arsenal, dando piezaria di restituirli in termine di do mexi, aliter li pagino ducati uno al pezo. Item, per voler varar ditta nave, hanno richiesto alcune cose di l’Arsenal: sia preso che li Patroni a l’arsenal sia serviti, dando pegno di restituir quanto torano, overo pagar quello manchasseno, ut in parte. A P incontro, sier Zacaria Trivixan savio ai or-deni solo messe che dilli legnami rechiesti siano slimali, et volendo li debbano pagar; di qual danari li Patroni a P arsenal debbano comprar altri legnami di la ditta sorte acciò la caxa non sia desfornita ; in reliquis siano acomodati per il varar di la nave, come voi la parte di Savii, etc. Andò in renga primo sier Zacharia Trivixan et parlò gaiardamente et con gran voxe, et ringratiò il Consejo dicendo che non sedia aprir questa porta etc. Li rispose sier Zuan Alvise Navaier savio a terra ferma è in selimana, et li Savii di ordeni altri erano in la parie di Savii. Andò le parie ; 1 non sincere, 13 di no, 52 di Savii, 119 dii Trivixan el questa fu presa. Et nel venir zoso di Pregadi, zonse lettere di le poste di Brexa et Bergamo, qual fo lecte ia cambra dii Doxe, con alcuni Savii. Cose vechie, nulla da conto. Ancora in questo Pregadi fu posto per il Serenissimo, Consieri, Cai di XL e Savii, absenli sier Francesco Foscari et sier Antonio Juslinian dolor, amalato, et sier Jacomo Corner savio a terra ferma, amalato, cum sit che del 1522 a dì ultimo Marzo, per sminuir la spexa de scrivani di le cazude, fo messo in la Signoria li grossi 31, et Alvixe Trivixan fato per la Quaranti» è inesperto et Hironimo Amai è bon e intelligente, per il elié fo dà il cargo a Zuan Domenego di Consorti, Tranquillo di Schieti et Jacomo Manzon a far tre libri con promìssion fattoli de premiarli; pertanto sia preso che li grossi 31 si traze di le pene dii cavedal, che li fo tolti, siano ritornali al predillo officio di le Cazude a loro ministri, da esser divisi tra loro conte prima. Ave: 118, 62 di no, 2 non sincere. Fu presa. A dì 23. La matina fo lettere di Bergamo, di 22, hore 2 di nocte, lecte in Collegio, qual zonseno heri sera. Come lo exercito francese era pur a Cassano et circum circa, el par sia exleso a la volta di Monza, né si poi sapere quando veglino levarsi, nè che volta con cerleza siano per fare. El ponte ancora non l’hanno disfatto, perché vano per-