331 ' A di 12. La inatina, non fo nulla da tonto, nè lettere, et fo pioza. Vene in Collegio l’orator di Milan, solicitando si voy far unir le zente. El Doxe li disse che si aspeltaria intender quello havesseno deliberato nel consulto se dia far a Milan, et che ’1 nostro Governador ha l’opinion del Senato, come li fo mostrata, eie. Da poi disnar fo Consejo di X con do Zonte, et prima, semplice, feno Cao di X per questo mexe, in luogo di sier Zorzi Pixani dolor e cavalier è intra savio dii Consejo, sier Priamo da Lexe stalo Cao altre fiale quando el fo dii Consejo di X per danari. Tieni, sora le artellarie, in luogo di sier Marco Antonio Loredan, a chi Dio perdoni, sier Nicolò Zorzi qu. sier Bernardo. Item, quatro di la Zonla ordinaria, in luogo di sier Beneto Gabriel, e sier Dome-nego Beneto ai quali Dio perdoni, di sier Borlolo-mio Contarmi è intra Consier, di sier Marin Zorzi el dolor è fuora per esser intra dii Consejo di X sier Nicolò Zorzi. Et fato li scuriini, rimaseno questi so-toscripti, zoè : Sier Andrea Fosearini fo consier, qu. sier Bernardo. Sier Zorzi Pixani dotor et cavalier, savio dii Consejo, qu. sier Zuane. Sier Jacomo Michiel fo cao dii Consejo di X, qu. sier Thomà. Sier Piero da cha’ da Pexaro proeurator, qu. sier Nicolò. Item, fo fato 4 di la Zonta di Roma in luogo di sier Benelo Gabriel e sier Gregorio Barbarigo, ai quali Dio perdoni, di sier Bortolomio Contarmi è intra Consier et sier Marin Zorzi el dolor è fuora per esser entri dii Consejo di X sier Nicolò Zorzi. Et fato li scuriini, rimaseno questi : Sier Polo Capello el cavalier fo savio dii Consejo, qu. sier Vetor. Sier Marco Dandolo dotor et cavalier fo savio dii Consejo, qu. sier Andrea. Sier Zorzi Pixani dotor e cavalier savio dii Consejo, qu. sier Zuane. Sier Hironimo Barbarigo fo consier, qu. sier Bene- Io nuovo. Item, fo ballota li 4 Procuratori da intrar uno in locho di sier Antonio Trun, a chi Dio perdoni, videlicet di la Procurati« de citra e non metter halota, et questo fo la seconda cossa fu fata, et fo balotadi quatro. 33-2 Procuratori de citra canal. t Sier Andrea Juslinian. Sier Marcho da Molili. Sier Marcho Grimani. Sier Antonio Moeenigo. Di campo, dii proveditor Emo, da Marti- 196* nengo, fo letere di 11, hore .... Come aspecta-vano la scorta per andar il Governador e lui Proveditor a Milan al consulto. Item, come hanno, in campo esser zonlo solum 8000 sguizari, et che il Viceré bavia dito, che presto saria li lanzinech per averli mandi danari. Di Brexa, avi letere di sier Antonio Santi do podestà, mio fradello, di 10, hore 5. Come de lì tutta la terra è inclinata a devulion per paura de questi deluvii che li astrologi dicono sari questo Fevrer proximo, el hanno terminalo far per 3 zor-ni procession, ieiunii et elemosine, et principierano a dì 1-2. Altro non xè di novo. A dì 13. La malina fo pioza, et non fo nulla di conto, solum mercadanli venuti de Hislria, che le galie di Alexandria è zonte li ; sopra le qual hanno solum 14 colli di specie, et il cargo di le galie sono .....ma sopra la^iave Cornerà, patron Ma- thio Verga, stata in Alexandria e Cypro, è pur colli......di specie alexandrine. Da poi disnar, fo Collegio di la Signoria e Savii in materia di debitori, e fo leto una parte da meler, che tutti chi è in officio e Consegii e redmenli, portino bolletini nuovi se non siano fuori. Di sier Lunardo Emo proveditor generai fo lettere di Trevi, date a dì 11, hore 17. Dii zoo-zer lì col Governador e altri capi con ‘200 homeni d’arme, 200 cavali lizieri et 500 fanti schiopelieri, eh’ è la scoria per andar a Milano, et che lasseranno li homini d’arme a Sonzin. Item, hanno il signor Renzo partilo con le zente di Arona, stari alozato a Monza; siebè voleno unirsi, eie. Di Crema fo letere, di sier Alvise Foscari podestà c capitanio, di 10. Come quelli di Lodi dubitavano per non haver artellarie, danno fama esser 3000 fanti, ma non sono si non 2500. Atendeuo a fortificarsi, e li è il signor Federico da Bozolo. Item, hanno butalo in Ada 8 burchiele con dir voler far un ponte e passar, tamen fanno in ogni caso acciò francesi è a Biagrassa li dagino soeorso. Item, si dice voleno andar a soccorer il castello di Cremona, che se intende patiscono di legne. Item, ha uno MDXX1V, GENNAIO.