291 MDXXIII, DICEMBRE. 292 Da poi disnai* aduncha fo Pregadi a requisition dii ditto Synicho, et redulo, lelo il Consejo e cazadi fuora quelli non meleano ballota et li parenti dii sopradilto sier Borlolo da Mosto, et poi il sinycho andò in renga et disse come, zonto a Famagosla con sier Vetor Capello, a chi Dio perdoni, li fono date molte querele contra il ditto Capitanio de lì, et for-mono il processo et comenzò a farli alcune opposi-tion, dicendo bisogna che questo Mosto, eh’è torbe-do, sia chiarido per questo Consejo, et primo: Sumario di le opposi tion fate per el Synicho a sier Bortolo da Mosto olim Capitanio a Fa-magosta ; che ’I ditto havia fato condur azalli in terre de infi-dellì, probìbito per le leze nostre a merchadanti nonché a lui rector ; che sempre nel suo rezimento havia fato mercha-dantìa e compralo gotoni, che non poi far per la sua comìssion ; che P havia malo modo tolto di le munilion di la Signoria nostra, archibusi el schiopi e venduti a chi li à parso ; che ’I leniva......fiaschi (sic) e feva scriver per soldati ordenarii ; che P havia fato strangolar uno chiamato el Gregeio era......in la compagnia di......et questo per zelosia di uno suo fiascho (sic) ; che P havia fato retenir uno chiamalo........ iniustamenle, et lui moderno corse con una ron-cha in man in una chìexìa dove P era fuzilo per piarlo ; che P havia el dito falò morir su la corda ; che P havia fato dar etiam corda a una moier dii dillo ; che ’1 tirava la mila di quello vadagnava il suo can-zelier chiamato......el qual é ancora torna canzelier di li con sier Nicolò Dolfìn capitanio in dita cilà ; 173 che’1 mandava a comprar un soldo di caviaro, e chi non li dava il dover, li condanava ducati 4; e cussi di altre cosse. Et compito di parlar, il Consejo era molto confuso perché non sì sapeva la verità dì queste oppo-siiion ; e lui fe’ lezer parte dii processo, e più confuso era il Consejo. linde P andò suso iterum esso Synicho, et fe’ lezer alcuni leslimonii de visu et non de auditu, sì che molti fono salisfatì. Et compito di lezer, sier Gasparo Maliptero eh.’ é di la Zonta andò in renga e disse il processo non era ben formalo, et che si dovea in alcune cosse andar per capitoli e non per retenzìon ; et quanto haver amazà colili iniustamenle, par lui babbi falò per senteutia, qual stante, è ben morto ; concludendo non si dia prender la retenzìon. El fu posto per il dito Synicho di relenirlo, proclamarlo, el apresentandosi, non volendo dir la verità colegiarlo ; ma prima andasse questa parte, esso Synicho tornò in renga et rispose al Malipiero. Hor andò la parie : 23 non sìnciere, 44 di nò, 78 di sì. El fu preso la parie di poche balole. Questa malina fo letere di campo di 20, da Martinengo, dii proveditor Emo. Zercha danari, et mandono una letera dii re dì Franza inlercepla, scrive a monsignor P Armìragio, che per questa invernata redugi lo exercilo in qualche terra forte, stando cussi fin a tempo nuovo, perchè a quel tempo poi à molti modi di far faconde e aver vilorìa. A dì 23. La matina. Se intese come in questa nocte a hore 3 si scoperse fuogo in una caxa di sier Alvise Pixani procurator dal Banclio a san Vidal, dove afìnava zuchari e havia gotoni e lane assai : et ivi era sier Jacomo Coniarmi qu. sier Batista qual è falido e alende ai so’ fati lì. E questo fuogo se impizò per uno mocolo di lume su bambaso, si che si brusò il quarto di la caxa, perchè fo reparada e butà zoso el sofegono il fuogo ; ma el dillo have di danno da ducati .... Vene in Collegio P orator cesareo el di Mila», et have audìentia con li Cai dì X. Di campo, fo letere, di 21, dii provedador Emo, pur da Martinengo. Zercha danari, et che francesi niegano la morie di monsignor Memoran-sin et mancho esser stà ferito il signor Renzo di Cere; et altre parlicularità. Da poi disnar. Fo Consejo di Xeon la Zonta or- 173* dinaria, per danari, e fo tolto ducati 1500 per dar a P Armamento. Item, altre cosse non da conto. Item, fo leclo una gralia di sier Lion et Lunar-do da Molili qu. sier Nicolò di quali si brusò una caxa a san Luca ; voleno ducati 2000 dì l’officio dii Sai per refarla ; et visto è leze contra, non si poi meter, fo mandà a monte. Item, per il Consejo di X semplice expediteno uno Felice .... retenuto, incolpato di sodomilio, il qual à haulo corda e non ha confessalo. Tamen si ha quasi le cosse chiare el lo bandito al confin di sodomiti. Noto. Eri zonse qui, zoè avanti il fuogo, vene sier Zuan Pixani di sier Alvise procurator, sier ?uan