395 MDXXIV, FEBBRAJO. 390 cosse di Ferrara col Pupa ; et domino Antonio di Costabili oralor di Ferrara li ha dito, il so’ signor bavera Modena con danari che l’Imperador impegnò al Papa. El par il re di Franza voy dar al Papa Parma, Piasenza, Pavia e Cremona e Ferrara. 11 Papa si traze (?) et afìrma li campi non farano fato d’arme. 234 J)a Napoli, di Lunardo Anseimi consolo nostro, di 23 Zener. Qual dice cussi. Per alcune notte precedenti verso tramontana aparve una co-mela, et in uno giorno a circa hore 20 fu uno ler-remolo, et uno altro vi fu questa notte passata a le hore 10, el nostro signor Dio ne guardi. A questi ili mancò il*ducha di Ariano di caxa Caraffa, à lo sialo suo intestalo. Di Zara, fo lettere di sicr Francesco Ari-mondo conte, et sier Zuan Moro capi tanto, di 10. Di certa incursion falla per turchi sopra quel territorio, con danno di menar via anime, el animali ut in litteris, come più diffuse dirò di sotto. Di Spagna, fo lettere di sier Gasparo Contarmi orai or nostro, di Pampalona, adì..... replicate. Qual non fo lede. ’ Da poi disnar, fo Consejo di X semplice per la cosa di genlilhomeni retenuli, per prender colegiar-li eie. Item, fo manda eri fino a Mestre a prender uno era con questi, qual era spicier a 1’ Anonciada ai Frari menori ; etiam uno bastardo de sier lliro-nimo Barbaro fo di sier Bernardo, chiamato .... tulli quattro incolparli dii caxo dii sforzo di la mo-ier di sier Zuan Francesco Trun e tuor a lui la vesta, come ho scripto di sopra. Et il Collegio ordinario è sier Daniel Renier eonsier, sier Valerio Valier eao di X, sier Zuan Antonio Venier avogador e sier Andrea Mudazo inquisito!*. Ancora spazono uno.......Leonzini stalo assi) ii; prexon incolpato di sodoniitio, per haverlo Irovà in volta con uno garzon sopra la Becaria ; ta-men haulo corda non ha confessalo et fo asollo. Di Franza, fo lettere questa mattina di sier Zuan Badoer dotor e cavalier orator nostro, date a Lion, a dì 12. Come il Re era ... . et che quello li scriveva di novo par non li scrive più, et questo di ordine dii Re. Item, havia parlato con.......dicendo, se la Maestà del Re volesse parlarli, o altro, anderia a trovar Sua Maestà. El qual rispose non se faticasse, perchè il Re lo havia a caro. Item, che ha inteso il Re ha tolto tutti i danari dii clero e le provision di la Franza, et ordi- nato niun più scrivi di novo a Lion, aziò lui Orator non intendi. A dì 6. La matina fo lettere di campo, dii 234* proveditor Emo, da Martinengo, di 3. Come si levava con le zente per andar a Trevi dove zà era il Governador, et cussi col nome di Dio, licet non sia ben sano passarano Adda, e li fanti di Cremona saranno zonli. Hanno aviso che francesi ha-veano fallo venir assà cari di parmesana e altre terre, che si tien siano per levarsi et andar di là da Texino. Item, dii zonzer Alvise di Gonzaga fo fio dii signor Rodolfo, era a soldo de .... in campo con 200 cavali lizieri. Item, Camillo Orsino si ole-risse desviar 200 cavalli lizieri de’ francesi. Item, quelli sono in Lodi si forlifiehano bene. Da poi disnar, fo Pregadi, el ledo assà lettere. Fin hora et hozi fo grandissimo vento, pioza, neve agiazata et tempesta quasi, et durò fin bore 23. El con questo cattivo e pessimo tempo fo exeguito la sentenlia presa in Quarantia criminal per el piedar di Avogadori di Commi, videlicet che uno zovene di anni, nominato.....di Asola, di boni cittadini de lì, qual amazoe uno moro che vendeva agi el ogi, facendolo venir a caxa a san Pruovolo, dove l’ha hita va, insieme con uno Piero da Napoli soldato lo strangolono, e messo in una cassa fo scoperto con certo modo ut in processu, et fo menato con gran pioza per Canal grandi), poi posto a eoa di cavallo e menato per terra fin a san Marco; havia scarpe di veludo in piedi et vestito di negro, e li fo laià la testa et poi squartalo, e li quarti posli sopra le quattro forche, iusta il solilo. Fu ledo in Pregadi molte lettere, et le ultime di campo di.....liore 18, dii proveditor Emo et sier Zuan Moro, da Martinengo. Come in quella bora se levava per venir a Trevi dove è il Governador et passar Adda, et sier Zuan Moro resterà con le zente in brexana. Item, li fanti erano a Milan ussiva, con qualche stenti hauti da P Orator nostro a farli ussir etc. Fo ledo una lettera di 4, di campo. Dii zonzer lì a Martinengo uno nontio di cantoni di sguizari con do letere drizale a la Signoria, per le qual scriveno che protestano a la Signoria non fazi [tassar le gente Adda, perchè i saranno nostri inimici, et sempre sono siati amici, ma adesso che sono acordati col re Christianissimo voleno aiutarlo a recuperar la soa ducea de Milan ; et altre parole. La qual lettera latina leda per il proveditor Emo, li rispose che di questo non li poteano risponder altro, perchè erano per exeguir quanto li era comandato