273 HDXXm, dicexibre. 274 Di campo, dii proveditor Emo, da Marti-nengo, di 10. Nulla da conio. Di Crema, di 10. Come quelli di Lodi haveano fallo 6 burchiele et non si sa la causa perchè, o per far ponte o altro. In questo zorno, li Savii ai ordeni voleano Pregarti per meter lo galle di Barbaria numero 3. E-tiam per far uno orator a Roma in luogo di sier Andrea Trivixan el cavalier, si scusa, per esser savio dii Consejo con pena. Tamen fu termina indusiar a far questo Pregadi a Luni. Da poi disnar. Fo Collegio di la Signoria per dar audienlia publicha. Nolo. Questa matiria, domino Evanzelista nontìo dii signor Tbeodoro Triulzi fo in Collegio e instò aver il salvo condulo. Li fo risposto si vederia. 162 ' Da Constantinopoli, fo lettere di sier Fiero Zen orator nostro, di 27 Ocltibrio le ultime, venute con uno brigantin over barcha picola da Ragusi; il sumario è questo. Come de li non si fa preparation alcuna di armala el manclio di exer-cilo per Hongaria, e il Signor atende a darsi piacer et preparar di far gran feste per circoncider suo fiol, qual voi circonciderlo in Andernopoli, et fa zo- slre, bagordi eie. et metle precii.....ltem, luò Aias bassa per compare, et lui Signor sarà compare di ditto bassà et a chi li portò la nova Aias •, videiicet di esser compare, li donò ducati 800, et prepara uno presente al Signor di ducati 10 milia. ltem, eh’ el Ernbrain etiam questo Mazo menerà la moglie, la qual è fia di una fia fo moier di Charzego bassà, fo cugnà di so’ avo. ltem, come Muslaphà bassà era al Cayro è zonlo lì a Constantinopoli, in loco dii qual andò Achmelh bassà. Et è sentalo secundo visier, Em-brain primo, Muslaphà secondo, Aias terzo, ltem, come li bassà li ha dillo a esso Orator solicitando il Baylo vengi presto, e dd partir la galìa nostra era lì, soracomilo Gabriel da Brunà per Corfù, a dì 18 Octubrio. ltem, come li bassà li ha ditto el Signor voria che la Signoria mandasse uno Consolo over Baylo a Rhodi e far merchadantie di lì come prima, el mandava Curlogoli con 6 galìe, el qual sarà al governo di Rhodi. Qual inteso, esso Orator parlò a li bassà, dicendo, mandando el signor Curlogoli a Rhodi, qual è sta sempre corsaro e fio di corsaro, seguirà qualche inconveniente contrario a la bona paxe volemo manlenir con il Signor; et che Muslaphà bassà li disse che manderia esso Curlogoli a parlarli a casa. ltem, scrive che Muslaphà a dato al Signor presenti porlati dal Cayro, 200 schiavi cargi. ltem, che Muslaphà li ha richiesto do veste di scar- I Diarii di M. Sanuto. — Tom. IXXV, Iato di cerla sorte di panno a suo modo. Ilem, F.n-brain, scadalo allo braza ... per farsi una eaxaclia, qual voi sia tulio di un pezo senza zonte. ltem, come l’orator dii Sophì e l’orator de.....haveano auto audienlia dii Signor; el qual Signor li ha dillo, volendo la paxe con lui, voi eh’ el Sophì li dagi Ba-gaded eh’ è una gran terra in la Persia; i qual oratori hanno tolto tempo di scriverli et il Signor li ha fati slar con più largeza che prima. A dì 13, Domenega. Fo santa Lucia. Fo lettere di campo da Martineugo dii provedador Emo, di 11, hore 20. Come francesi, capo monsignor di san Polo e il signor Renzo, erano con zenle sotto Arona el bombardavano quel loco, qual si leniva per il signor ducha di Milan. ltem, come il Duca ha mandato a chiamar domino Alvise di Ga-larà suo comessario, che vadi a Roma per cosse importante, et cussi era parlilo. Vencno il Collegio li oratori cesareo et di Milan etc. ltem, li Cai di X, su lettere di Costantinopoli drizale a loro slcleno longamenta in Collegio. Di Pranza, fo lettere di 9 Novembrio più vechie di le altre, di sier Zuan Badoer orator nostro, date a Lion. Come lo exercito cesareo prosperava, et englesi haveano preso certi lochi su la Franza nominali Monon etc. Et che il Re partiva per Iìles dove era la Raina, el havia revochate do compagnie erano in Italia, le qual stesseno in guarda di Lion, videlicet di monsignor de la Peliza e di monsignor di Vandomo, perchè ’I dubita per esser a confin dii ducha di Barbon. ltem, che il Re havia su-speso tulle le pension per trovar danari, et le spexe di le tre corte di la Raina, di la madre e di Maxi-mian fo fiol dii signor Lodovico Sforza, qual spexa sola è scudi 30 milia a l’anno. ltem, scrive che l’esercito dii re Catholico et Cesarea Maestà havea pas-sà i monti Pyrenei, e venuto a campo a Baiona. Da poi disnar fo gran Consejo; vene il Doxe pur col suo manto solito aperto, ma solo vesta di veludo cremesin fodrà di martori. Fu butà il secondo prò’ di Monte vechio di la paga di Marzo 1470, el vene il sestier di san Marco. Qual paga voi ducati 36 milia. Fu posto per li Consieri, excepto sier Nicolò Bernardo che non si puoi impazar, una parte: alen- lo sier Francesco Donado el cavalier capilanio di Padoa sia stà eleclo orator al summo Ponlifice senza salario et acelado, et acciò el se possi meter in ordine per andar a la sua legatione, pertanto li sia concesso di poter venir a repatriar, restando in suo 18