163 MDXXIIf, NOVEMBRE. 184 Fu posto per li Consieri, atento questo Luio passato a Bergamo lusse roto le porte di la caneva di daziari dii sai eh’è sora la piaza, e toltoli zercha duellati 500, per tanto sia preso che publice a Bergamo sia publiehà che quelli acuserà e si habbi la verità, liabi di taia lire 500, ut in parte. 152, 0, 0. Noto. In questo Pregadi, a la parte posta per li Reformadori dii studio, sier Nicolò Michiel el dolor andò in renga, el voleva li doctori non lezeseno la festa etc. A dì 10. La matina, fino al (ardi non fo alcuna lettera da conio. Di campo, da Martinmgo vene lettere dii provedìtor Emo di 8, hore 3 di note. Come ha-verido cavalchilo con lo illustrissimo signor Ducha governador sule rive di Ada per trovar uno aloza-menlo, haveano visto il loco di Trevi esser mollo a proposilo, qual con 1500 guastadori lo farano inespugnabile; però hanno terminalo andar col campo ad alozarde lì, et cussi se leverano. Hanno mandato a Milan 4 conteslabeli con 1000 fanti rechiesti dal signor Ducha et signor Prospero, non per bisogno, ma per dar cuore a milanesi, i quali però stanno di bon animo; et inimici par siano ornnino per levarsi; con altre partieutarila,mì in litteris. Et che dovendo pagar li fanti, esso Provedilor havia su-speso il pagar, perchè si francesi andaseno via, tanto sarieno butà via. El per Collegio li fo risposto che li doveseno pagar omnino, perchè non pagandoli si parliriano e potria nostri aver qualche scorno. Itern, fono lettere di.....qual fo lede con i Cai del Consejo di X, di grande imporlanlia. Da Crema, dii podestà et capitanio Fosca-ri, di 8, hore 3 di note. Revocha quanto scrisse francesi esser levati di Milan : imo sono dove i erano, el danno voce volerli dar uno assalto. Di Bergamo, vidi lettere di 8, hore 3 di note. Come in quella sera è gionto uno suo exploralor de campo, che francesi sotto Milano se partile beri de lì, et afferma esso exercito non esser levato de lì, ma ben dice che heri matina a bona hora el signor Renzo con quelle gente erano a Monza, et cum alcune altre de lo exercito grande se inviono a la volta de Pavia con 7 pezi de artigliarla grossa, el alcuni altri da campo. Non se poi saper che effecto voglino fare, tamen si tien al tulio «inverano a suo mal grado partirsi senza bono elffeclo. In Milano ogni hora le viduarie abondano per esser aperla la (1) La carta 101 * è bianca. strada de Como et molile de Brianza. El questo esploratore dice haver inteso, che in Milano la farina era molto callaia de precio; ma ne lo exercito, francesi ne hanno 5 unze di pan al marchelo, perchè ditto exploralor ne ha portato uno li a Bergamo. Sguizari per quanto dicevano, al tulio se volevano partire. Item, per altra via hanno, de uno che vien de paese de sguizari, come il re di Franza liavea mandato a Surich a far una dieta per levar 12 mi-lia sguizari conira il ducha di Barbon; ma che.se 10S* iudichava certo non consentiriano ; et li volevano luor ad interesse per non haver li danari prompti. Item, essi reclori scriveno come lo illustrissimo Governador nostro et clarissimo Proveditor zene-ral bau levati de lì, heri. .. fanti, el hozi 800, et li hanno fatti andare lutti a Trezo: ne restano so-lum in Bergamo 500. Da poi disnar, fo Consejo di X con la Zonla, et sleleno fino bore 5 di note, el expediteno il Contin da Marlinengo condutier nostro, stato in Toreselle zà mexi 15, et lo asolseno, sicliè ritornerà capo di la sua conduta, con condition però di dar segurlà per ducati .... milia di .. . Item, fono sopra la cossa di danari dii prior di la Cha’ de Dio Mozenigo, intervenendo li Cataveri, et fu poslo una parte che...... In questo zorno, fosepulto a san Francesco di la Vigna sier Benelo Gabriel qu. sier Alvise, qual è morto senza heriedi. Ha lassato facullà di ducati 20 milia, tra i qual legali ducali 150 d’intrada a l’anno da poi anni 5 a l’hospedal di infermi di mali Incu-rabelli dii qual è procurator et protetor. E cussi so mojer dii testamento non parlò più;madriedo il cadeleto qual fo porta con la soa Scuola di...... . ... et.........ellesuali, etiam andono drio a la sepoltura li colega procuratori dii dillo hospedal con mantelli, vidclicet sier Vicenzo Grimani fo dii Serenissimo con mantello berelin, sier Sebastian Contarmi el cavalier, sier Piero Badoer el governador di l’inlrade, sier Antonio Venier fo Consier, sier Agustin da Mulla fo proveditor in armada,sier Piero Contarmi qu. sier Zacaria el cavalier, Francesco di Zuane loschan et alcuni allri, sier Zuan Antonio Dandolo etiam procurator dii ditto hospedal e podestà di Chioza. Andono etiam le done procuratrice dii dillo hospedal ; siche fo bel veder. E morto con fama di homo da ben, catholico e religioso. Lassa assa’ legali. A la mojer tutta la soa dota et ducali 200 d’inlrà in vita soa. A soa sorela Maria Lodovica ducali 200 d’intrada, a sier Nicolò Erizo so nepole ducali 150 d’inlrada, altri legali