375 MDXX1V, GENNAIO. 376 tolti per avanti, et etiam 1* ultimo Consejo di X, su-speseno, che non si continuasse il pagar di niun etc. Etiam tolto certi danari deputati a la Camera de imprestidi per mandarli in campo, e in loco de quelli feno altre ubligation; sichè fin qualche zorno li resliluirano. Di Crema, fo lettere. Come quella cavalcata ussi di Lodi fo per andar contra il signor Teodoro Triulzi olim governador nostro, stato fin hora a Ferara, et per condurlo in Lodi. In questa sera, per alcuni zentilhomini nostri, a Muran in la caxa di sier Lunardo Justinian qu. sier Bernardo cavalier procurator fo fato un festin con putane sontuose zerca 15, le qual ballono e cenono li con virtuosi et gran piaceri. Vi fo solum uno per Compagno a la festa fin compita, i Compagni numero .. . Et vene tre Procuratori stravestiti a ballar, sier Marco da Moliti, sier Francesco di Prioli e sier Marco Grimani, li quali in una camera con alcune di esse ballono etc. Sichè la festa durò fino hore 10 e più. Noto. In le lettere di Milan di 24 è questo avi-so, che il duca di Traieto li havia ditto che ’1 Viceré se leniva mal satisfallo di la Signoria nostra, e havia scrito a li oratori sono qui, che zonti sarano i lanzinech al lutto voleno ussir in campagna, o passino o non li nostri. Vene l’oralor di Manloa dicendo si dava danari a le zente dii Marchexe, e se lui se potea risanar cavalcherà in persona. A dì 28. La inalimi non fo lettera alcuna. Vene l’oralor di Ferara con alcuni sumari di Spagna ve-chi, che se à haulo per avanti per via dii nostro Oralor. Andò su P incanto di ordine dii Consejo di X li officiali a le Raxon vechie, per vender tulle le banche di la becaria di Rialto e di san Marco et ... . Nolo. Eri Sera, per Collegio, fo spazi lettere in Spagna a P Oralor nostro con avisarlo di la deliberation fatta di passar Ada. Da poi disnar, fo Consejo di X con la Zonla ordinaria e sopra certe vendite di caxalli in Cypro. Item, zerza il vender di uno diamante....... per ducali .... a.....Conclusive, non so el modo Irovono ducati 8000. Di campo, fo lettere da Martinengo dii pro-veditor Emo, di 26. Come il signor Governador ilice, che volendo la Signoria se passi di là, bisogna aver prima 10 milia fanti per fornir le terre di parte, videlicet 3000, et lassar lanze 300 con qualche fante, et il resto farli passar etc., e che fin 4 zorni il duca di Barbon saria a Milan, et allri discorsi. Di Salò. Zerca i lanzinech 6000 che vanno per li monti ad Ampho e descender in brexana, e altre particularità. A dì 29. La malina fo leto lettere di VOrator nostro in corte, date a dì 24, sonte eri sera. Come il reverendissimo Voliera slava mal e in pericolo di morie per esser vedilo. Item, colloquii auti col Papa, qual dice à auto lettere di Milan dii marchexe di Pescara, zirca l'ussir di le zente fuora, el li alozamenti dove voleno andar, videlicet a Binasco o Miramondo, et che aspetano le nostre zente passino, el che stavano securi etc. e aspectavano 6000 lanzinech, sichè francesi converano levarsi dii stado di Milan. Item, come li tratamenti voleva far il Papa di qualche acordo di pace o Irieva con li oratori cesareo el dii re Christianissimo, par che ’1 cesareo non vogli per niun modo; sichè non li vede sesto. Item, che ’I duca di Barbon, qual era a Ze-noa per andar in Spagna, à contenta esser locote-nenle cesareo in Italia el verà a Milano. Scrive come il Papa sofficità la expedilion dii Cardinal Campezo in Germania per le cosse di Marlin Luterio. Item, esser rilornà li a Roma Paulo da Rezo cubiculario dii Papa stato a Milano. Riporta che ’1 marchexe di Pescara in el qual il Papa ha posto ogni sua fede, che conzonzendosi li exerciti voleva passar Texin, e che metendosi francesi in Novara non si potrà man-lenir lì per caxon di le vituarie, e se si manda danari per do mexi P impresa è vinta ; e che ’I Viceré li havia promesso non tralaria nulla con P Armiraio per non perder la reputation. Scrive P Oralor, il Papa à promesso mandar danari in campo per dì 13 Marzo. Vene in Collegio sier Alvixe Pixani procurator 222 dal Dauco, e richiese la Signoria di una lettera in corte, si achadesse la morte dii Cardinal Volterà, eli’è episcopo di Vicenza, POrator parlasse al Papa pregando Soa Santità lo dagi al Cardinal suo Sol, sicome altre volte fo scripto in execulion di la parte presa in Pregadi ; el cussi li fo fatto lettere in bona forma. E da saper: che per il Consiglio di X con la Zonla alias fo fallo per dillo episcopato per il reverendo domino Francesco Marzello episcopo di Trau, qual fo eletto per Consejo di Pregadi una volta episcopo di Vicenza, ma il Papa non ge lo volse darlo el ave pacienzia. Di campo, dii proveditor Emo da Martinengo, fo lettere di 27, hore 3. Come ancora non ha