119 UDXXI1I, MAGGIO. 120 Seplimo. Clic con l'Oralor destinato al Signor turcho debba andar uno nunlio di quella comunità, per veder di la recuperation di la preda di animali fatta su quel territorio per il sanzacho dii Duchalo. Se risponde cbe semo contenti mandino uno suo. Gelavo. Si conciedi a tenir 30 fanti dalmalini per scolte con salario di ducati 2 */, al mexe per uno, da esser de 6 mexi in 6 mexi pagali. Se risponde semo conienti che quel nostro rector de lì, con el Provedador zeneral ne elegino 24 dalmalini a questo efeclo. Nono. Che fuste non passi per quel porto che siano di turchi. Se risponde zerca questo aver scrìto in opportuna forma a quel rector nostro de li. Decimo. Dimandano feramenti e legnami per far cadene al porto. Semo contenti di mandarne. Undeciino. Uechiedeno, atento le mure de la cita siano male condilionate, come sa il clarissimo olim Capitanio zeneral, però si mandi danari el uno in-zegner per repararle. A questo se risponde se darà il cargo al Provedador zeneral, die se informi et ne dagi aviso, qual auto, le debile provisione faremo. Duodecimo. Rechiedeno bombardieri 10,. i quali siano nel numero di provisionati, etiam per governar le artellarie sono de lì et monition rechieste per la poliza. Si risponde si manderà 4 bombardieri et do sono de lì, sichè sarano 6. Terliodecimo. Che ’1 sopra masser ogni 6 mexi fassi conto di le monition etc. Se risponde, semo contenli che di questo ogni 6 mesi fazi relation al relor. Quartodecimo. Che a le do lore sono ne la boca iulerior dii porlo siano alzali i muri, praecipue da la banda di terra ferma, el sia messe in quelle diligente custodia. Se risponde che si darà commission al Provedador generai se informi. Quintodecimo. Perchè in bocha dii porlo è uno scogielo, richiedono che sopra el dito sia fabrichalo una forteza, el postovi dentro artellaria et bona guarda. Se risponde si darà la commission al Provedador zeneral si informi di questo, e dagi aviso aciò si possi proveder. Sexto decimo. Che per capo di quelli 30 paesani deputati a le scoile sia capo Zorzi Margitich, qual è homo valoroso e praticho, qual babbi il salario come li altri compagni, e habbi la bolletta di la camera insieme con li stipendiati dii castello, e di lo avanzo li siano eonsignali tanti debitori exegibeli, acciò possi esser satisfato. Se risponde semo contenti darli ducati uno olirà li ducali 4 l’ha, et sia leva la sua bollela, ut supra. Decimo septimo. Alento noviter è slà fatto che tulli quelli vanno a li molini di la Signoria si apresenti al govcrnador di Scardona, et habbi uno suo bollelin, rechiedeno che de coetero non debbano andar. Decimo octavo. Che quelli di Scardona non volendo convicinar ben con quelli di Sebinicho, non si lassi li ditti pratichar in Sebinicho, nè alozino la notte in la città, overo ne li borgi. Se risponde a questi do capitoli che si scriverà al conte di Sebinicho usi 67 ogni honesto modo, cbe in loco di andar a luor a Scardona bolelini, porlino una banderuola con San Marcilo ne le loro barche, el non lassi pratichar scardonesi se non sempre con bona advertenlia. Decimo nono. Aleuto li turchi habbianodepredà quel territorio, el non è slà lassa seguitarli, che de caetero, acadendo, non siano devadali di poter essi turchi seguirli. Se risponde se darà tal ordine al re-tor nostro de lì, el Provedador zeneral di questo, che speremo lo cose loro procederano bene. Vigesimo. Che a la torre de Verpoglio in campo de sotto sia tenuto la guardia come se soleva far. Se risponde che scriveremo al relor et Provedador zeneral, che di questo ne informi. Vigesimo primo. Aleuto de li a Sebinicho è assà cause ili appellation, rechiedeno si mandi uno Syni-cho, etiam per altre occorentie. Se risponde, semo contenli elezer do Sindicì in Dalmatia, quali manderemo immediate. Vigesimo secundo. Che sia deputà in Sebinicho uno magazen grando dove si habbi a tenir la munitimi, feramenla et legname. Se risponde comete-remo al Provedador zeneral che sia con quel rector et provedi di uno magazen apio a questo. Vigesimo tertio. Che a li do capetanei de li provisionati sono de li, zoé Gatino da Bologna et Hiro-nimoda Napoli sia acresiuto le loro compagnie fin a fanti 100 per uno. Se risponde ogni fiala intenderemo esser bisogno di maior prescidio di fanti, prò-vederemo di mandarne di altri. Ave li dilli capitoli posti per li Sa vii. 155, 0, 1 ; el fo presi. Dii mexe di Mano 1523. 68 A dì primo Venere. Introno Cai di questo mexe di Mazo sier Polo Donado et sier Zuan Miani stali altre fiate, et nuovo sier Polo Trivixan fo Con-sier qu. sier Andrea. (i) La carta 67 * è bianca