25 MDXX1II, MAfiZO. 26 ■J- Sier Zuan Francesco Cou.lolmer fo a la Becharia, di sier Jacorao . . . . 134. 64 Sier Almorò Barbaro fo a la doana de mar, di sier Alvise......126. 81 Sier Piero Lion fo savio a i ordeni, qu. sier Alvise........120. 82 Sier Zuan Francesco Balbi fo podestà a Piove di Sacbo, qu. sier Piero . 99. 99 Sier Za caria Semilecolo fo zudese di fo- reslier, qu. sier Anzolo . . . . 1*9. 80 13 A dì 11 Marzo. La malina, vene in Collegio sier Toinà Donado venulo podestà c capitanio di Cividal di Bellun, in loco dii qual andò sier Hironi-mo Zen qu. sier Simon. Era vestito di veluto ere-mexin, acompagnado da sui parenti. Referile di quelle cosse ; il Principe lo laudò, insta il solilo. Da poi disnar, fo Consejo di X con la Zonla, et Irovono ducati 4500 per expedir l’Orator va al Signor turcho, vìdelicet ducati 1500 di Monte veoliio, ducali 1500 di Monte nuovo, et ducali 100 per Procurala ad imprestedo, tutti ubligando la reslilulion de le prime angarie si melerà. A dì 12, fo san Gregorio. Fo lettere di sier Andrea di Prioli bai/lo a Consiantinopoli, dì 30 Zener. Come Rodi era preso e si aspeclava el Signor turcho de lì con la viloria. Et questo avisa per ledere di 16 et 17 Zener. Iter», che si lavorava pur in armada de lì, videlicet il Signor feva lavorar in I’ Arsenal 100 galie sotil. Itern, par il Signor mandava uno ambasador a la Signoria, eh’ è il suo.... homo da conto, per la viloria di Rodi. Veneno in Collegio li do oratori di l’infante don Forando archiducba di Austria, vestili di veludo negro a la longa l’uno, ut l’altro di raso négro, un vechio e l’altro zovene, nominali Baldesar de Cles el Joannes decanus brixinensis ; i quali man-dono a dir voleano venir a la Signoria, et fu mandato alcuni zenlhilomeni a levarli, in scadalo, sier Gabriel Moro el cavalier, sier Alvise Bon dolor o allri pur di Pregadi, in tutto fono numero 9. Quali venuti a la presentia di la Signoria e dii Doxe, presentato le lettere di credenza, usò parole zeneral, come P Archiduca desiderava esser in bona amicilia con questo Stado, e dimandò l’audientia secreta, qual li fo offerta per domatina, e cussi sarà. Da poi