571 mccccciii, il suo stato; et si oferiva far ogni cossa per lei, servata tamen riigni tate imperii. Sichè esso orator scrive e dimanda perdon si ha passato la linea senza mandato, perchè li ha parso oplinm cossa a farlo. Dii ditto, di 8, ivi. Come il re mandò, come scrisse, il conte di Zorles e do altri conti a Olmo per far la Iiga di Svevia, e reduta li vengino lì in Augusta, et’però si partì fenzando andar a caza soa majestà, perché, inteso la risposta che voglino venir, possi presto ritornar lì in Augusta. Item, si aspeta domino Philiberto, vien orator di Roma, che ritorni ; e la fama di la morte dii ducha Zorzi di Baviera, che è morto, siegue, qual si tien segreta per il Conte Palatino e suo fiol, acciò possi tuor il mobele e fornir le forteze. Item, lui orator dimanda licentia di repatriar; et è stato 13 mexi in peregrination dal mar Adriatico fino al mar Oceano, per silve eie. Di Faenza, di proveditori, di 15. Come ha ricevuto nostre lettere se li mandi la intrada e quello si poi afilar: dicono averla mandata et iterum la mandano. Item, ha ricevuto lettere mandino a veder quello bisogna in la rocha di Brixegelle. Scrivono manderà ; ma li par in ditta rocha nulla li bisogna, solum in quella tien Vieenzo di Naldo. Item, hanno a Ymola è seguito che sono in remor. Dii ditto, di 16. Come, per uno di Tusignano vien ili Ymola, hanno eri sera in la terra cridono : « Chiesia ! » et levono le bandiere e sono acordati con la rocha. In Forlì la rocha si tien per Valentino, e treva a la terra qual era in remor; sichè el signor Antonio Maria cornerà provedersi. Item, in Cesena la rocha è pur per Valentino, e 1’ arzivescovo di Ragusi, vien legato in Romagna, è a Bologna. Volea andar prima ; ma zonto a Fioren-ze, have brevi dii papa venisse a Cesena. E cussi si aspeta fin do zorni; ma ha mandato avanti uno co-missario, domino Andrea di Vargi, qual intrò in la rocha. Si tien portasse li contrassegni. Et etiam mandò uno in la rocha di Forlì, qual è slà preso dal ' signor Antonio Maria e lato apichar subito. A dì 19 dezembrio. In Colegio. Veneno li go-vernadori de l’intrade, maxime sier Zacharia Dol-fin che ogi compie, el messeno far altri 50 sanse-ri etc., ut in parte, con li modi, etiam possi esser forestieri siali per 15 anni qui. Fo balotà ditta parte, et non fu presa. Andò tre volte; 3 ave la prima volta; la segonda 2, et la terza una di no, la qual fo sier Antonio Trun, eh e publice disse : « Non la vojo ». Et convenendo aver tutte le bali ite. però non fu presa. dicembre. 572 Item, vene sier Zacharia Valaresso oficial a la ternaria vechia, e aricordò spexe inutile a l’oficio, videlicet 1. 40, perochè capelli zotronato (?), etc. Itrm, danari per consolazo (?), Item, li scrivani tuo’ più dii dover etc. Ditto si provederiij. Item, vene sier Alvixe Barbaro electo governador dii dazio dii ferro e dii fontego di todeschi, con li soprastanti, et li fo comandato lo dovesseno obedir in omnibus. Item, fo cavà per il principe li bolletini di quelli hanno pagato le taxe. videlicet li do quarti in uno zorno, aciò, quando verano a la satisfatione, li servi tal bordine. Vene il legato, ringraliando la Signoria di la lettera dii Valier di eri, che li fo comunichata etc. Il principe disse fevamo sempre bone operation, etiam li nostri agenti, per far cossa agrata al papa. Poi par-lono di beneficj etc. Et veneno 4 oratori vicentini, videlicet do canonici et do citadini, videlicet..., dimandando li ducati 5000 lassati per il cardinal Zen al domo, e le ta-pezarie. El principe li rispose papa Alexandro volse meter li danari contra il Turcho; et che li parenti da cha’ Zen havia auto, perchè il cardinal li dovea dar di quel di suo padre era conditionato etc., tamen dovesseno esser con li procuratori e comissarj, et vedesseno quel si poi far. Fo scrito per Colegio a li provedilori a Faenza, debino dir al magnifico capitanio di le fantarie di la recuperatione di la moglie, qual voi la cauzione di la vita di la Signoria nostra, però etc. Di Faenza, di provedilori, di 17. Come hanno nova la terra e rocha di Ymola di certo esser data a la Chiesia; et che domino Guido Guain, Zuan di Saxadelo, Rainazoto e uno nominalo Ymola, erano partiti di rocha e andati a Bologna per andar a Roma dal papa. Item, che si tien il papa l'habi tolta per tre, videlicet per li nepoti di San Zorzi ; altri dice per il prefeto suo nepote ; altri per quelli di Castel Rio, per esser uno di essi cubiculario intimo dii papa, et uno è zenero di Guido Guain era in la rocha, in la qual, hora, per il papa, sono ... da Bel-veder et Cabriel di Cesena. Item, in Oriol Secho è intrati da 100 fanti, et alcuni cavalli lizieri è andati a uno castello apresso Tusignan nominato Dolze, a dirli si rendino a la Chiesia. Non hanno voluto ; ma voleno tenirsi per Valentino, et loro li hanno ditto non si dagino a la Signoria, perchè la Signoria restituerà li lochi tolti soto Ymola al papa etc. Item, la rocha di Forlì si tien pur per Valentino e traze a la terra. Item, receveteno