17 UDSXM, MARZO. 18 volulo inferir ; i quali risposeno che ben lo haveano cognosciuto. Che la persona del Gran Maistro cum li ferieri sono montati sopra Ire galle, quali fono in conserva con 11 nave, videlieet la nave di la Reli-gion et altre 10, tutte earge di homeni et sue fame-glie, cum haver et robe loro che hanno potuto levar. Et dicesi che ’1 Gran Maeslro poco ha potuto tor. Sono etiam apresso questi legni, navilii 14 gri-pi cargi pur di persone, cum la nave dii Casaruol. Che intrati nel loco, fu de subito facta una proclama per nome del Signor, che tutti quelli restavano in la terra et stevano fin li 3 anni non polesseno da poi più partirse de quel loco; adiungendo che sono molto più restali in la terra, de quelli die si sono parlili. Che a l’ingresso de li turchi non fu fatta violentia, nè strepito alcuno, salvo che non fu permesso portar arme nè piccole nè grandi, ma facea-no demonstration bone, sì a quelli restavano, come a quelli che se partivano. Che tutto il giorno che il Signor entrò, fu facto grandissima alegreza ne la terra per li lurdii; ma quelli dii loco continuamente pianzevano. Sua signoria andò atomo le mure vedendo quelle baltarie, et se meraveglia va de la grande ruina; il che faclo se partì, et andò a riposar al suo 9* pavion di fora la terra. Che tutti li castelli sono pervenuti ad obedrentia sua, et non ha voluto clic per alcun modo sia sta conduclo fora arldlariedi la terra, ma quelle lassale a li soi lochi ; et cussi li navilii sono parlili, 9ono rimasi senza; et che el Casaruol havea in la nave le sue, et furono fade discargar. Afferma dhHo rela tor, come el Signor al partir suo si era levato cum una galea, et diceasi andar al Fisco, et poi a Conslanlinopoli, et che tuttavia le gente passavano per andar verso l’Analolia. Il governo dii loco ha lassato ad un Bassa, il nome non sa, cum 3000 persone, videlieet 1500 janizari et 1500 tamesi, et comandali *20 mila del suo paese de più loci, per el fabrichar et riconzar la terra. Che se dicea de certo che, per esser malissimo condilionata l’armata, ne lasseria una parte al Fischio et l’altra anderia in Stretto, et lì farà un capi -tanio, cum ordine al custodir da corsari l’Arzipiela-go et le bande de là. Che tra galie, fuste et palandarie, da poi si hatt atrovati a questa impresa, sono rote 70 et diceasi de più. Che l’ha veduto el Gran Maestro due volte andar a basar la mano al Signor, el el dì del termine dii partir suo un’altra volta; ma che li fu comandato per Sua Excellenlia ad partirse aziò non li fusse fato I Diarti di M. Sanuto. — Tom. XXXIV. qualche inconveniente da le sue gente, el feceli far presenti de montoni et altri refrescamenti per suo viver, el cargar un navilio de biscoli. Clic da poi facti li capitoli, el Signor molle volle havea solicitato la levala del Gran Maeslro cum li altri, et questo perchè l’era stà adverlito da un ca-valier nominato fra Passi, uno de li eledi al far de li capitoli, di nazion francese, che se sua signoria non solecitnvn, de facili li poteva venir qualche soccorso che forsi haria occupato quello era stà fado d concluso. Et da qui vene che ’1 Signor deliberò mandar li turchi avanti che lui mirasse, per suspeclo de qualche contrario aricordatoli dal dito cavalier. Che fu facta una proclama, che lutti dovesseno rimaner sicuri che li (ioli suoi non sarian facti mussulmani; ma ben che li schiavi facti cristiani dovessero ritornar a la fede sua pristina. Di sier Agustin Da Mula provedador di io Varmada, fo lettere. Di operalion fatte in prender e ruinar 3 fuste di turchi, corsari, quali haveano fatlo gran danni a turchi proprii, e il Signor li voleva aver omnino in le man, sicome in la lettera qui avanti posta si leze. Se intese eri sera, come, venendo de llislria qui a Venelia uno ambaseialor dii sanzacho di Monte-negro a la Signoria, montalo a Humago in una barca, el patron lo condusse a Maran, e lì fo fato pre-xon. Portava a donar a la Signoria 2 cani el . . . . havia una barella piena di scaranze. Da poi disnar, fo Pregadi. Non fo il Doxe, perchè mai non va. Fu posto, per i Savii d’acordo, una lettera al Capitanio zeneral di mar, come essendo certiiìchato l’armada turehesca esser andata in slrelo, vengi a disarmar con il provedador Mula, lassando fuora il provedador Viluri, con quelle galle li parerà necessario. Et fu presa di largo. Fu posto do parte per i Savii, videlieet tulli de acordo de elezer de prcesenti uno ambassador al Signor lurcho con persone .... compulà il secretano e suo fameio e il lurziman ; babbi di salario per spexe ducali 150 al mexe a raxon di soldi 124 per ducalo; porti presenti per ducali 4000. Item, respondi in termine di zorni 3, e vadi con la com-mission li sarà data per questo Consejo. Et sier Toma Contarmi savio a terra ferma, con alcuni altri, voi el vadi per terra a ciò vadi presto, e 1* sia pagà li cavalli etc. Altri di Collegio messeno I’ andasse per mar, iusta il solito. Andò le parte, 84 per mar, 104 per terra, el questa fu presa. 3