285 unxxin, LUGLIO. 286 xon Vechie a San Zorzi mazor et zentilhomeni per mandarli conlra. Da poi disnar, fo Golegio di Savii ad consti-lendum: el perchè sier Zorzi Corner el cavalier proeurator, era savio dii Consejo, et sier Marco Antonio Veuier dolor, era savio a terra ferina, do di deputadi a tralar l’acirdo hanno compido l’ofi-cio loro, resta solo sier Alvise Mozenigo el cavalier, consier, et alcuni di Collegio voriano conti-nuaseno la praticha, tamen il Corner non vuol et domai» sarà Prendi per terminar quesla materia, overo questi do continuano o se eleziuo do altri di Colegio. A dì 3. Fo lettere di Roma dii Foscari, orator nostro, di 29. Come il Papa coineteva per suo brieve al reverendissimo Palriarcha nostro clm dovesse far processo di la vita dii bià Lorenzo Ju-stiuian primo palriarcha, perchè lo voi cauouizar. Item, scrive che ’I Cardinal Voliera slava ben et le so cosso .... Fu fato Cassier di Colegio per mexi 6 ; baiotali li Savii di lerra ferma, rimase sier Francesco Contarmi qu. sier Zacharia el cavalier. La terra va continuando la peste. Heri fo uno amalato a S. Aponal et uno a Castello, et si dixe, di quelli fo mandà a Lazarelo, fin qui è morti numero 45, computa li morii in la terra ; luto processo di quel Da mia n Caligo. Da poi disnar, fo Pregadi, et leto le ledere sopradite et ... . 152' Et avanti si principiasse a lezer, l’oralor di Fran-za cl il signor Henzo veneno in corle di Palazo, el chiamalo Andrea Rosso secretano, li detono una teiera scriveano al Doxe, la qual fo lela con il Doxe e la Signoria e Cai di X et Savii cl lerminorouo le-zerla al Pregadi. La qual lelera lecla, diceva di questo lenor : Come, havendo per certo questo Consejo era per concluder P acordo col re Calholico, qual non si dovea far per molte cause, nè romper P alianza col Cliri-stianissimo re, qual anchora non è compita, comemorando molti beneficii ne ha fato il re Chrislianis-simo in aver Brexa e Verona eie. El però non se li doveva far questo torlo; con parole assà dolce. El infine dicevano, si la si faceva, il Re per tulio si poria doler dii tradimento fatoli per quesla Signoria ; con altre simile parole, ut in litteris. La qual lelera prima mosse il Consejo in favor di Pranza, el infine vene quello a voler P acordo col re Christianissimo. Da poi sier Alvise Mozenigo el cavalier, consier, andato in renga, referile li tralaraenti con li cesarei, et quanto a la reslitution di le ville di Frinì non ha-ve ino comission di P Archiducha, ma ben il Calholico prometeva far ogni conato di far fosseno date, el non se li desse li ducali 25 milia, li 38 mitia per le trieve, et 18 milia di beni di rebelli, fino non fosse lata quella restituirne; con altre parole. Da poi il Doxe si levò et referite quello .... Fu poslo, per li Savii d’acordo, che il Corner proeurator et Venier dolor, licet havesseno compilo dovesseno continuar la praticha, havendo libertà di concluder, sigilar, ete., ut captum fuit in isto Consilio. Et sier Zorzi Corner predito andò in renga, scusando havia compilo il suo cargo e doveria tochar ad altri: tamen sempre sarà ubedienle a quello 153 vorà far il Consejo. Poi parlò contra Pranza, dicendo Plmperator confina con nui per tulio; poi perii navegar eie., et da poi che senio slà con Pranza, senio stà in spexa, guera e travagli. Andò la parte: 170 di si, 20 di no ; el fo co-mandà gran credenza. Po chiamati 20 zenlhilomeni andar doman contra lo episcopo di Baius Tricbarico ituliun vien orator dii re Christianissimo qui, poi va a Roma, espe-dilo sarà da la Signoria. Fu posto, per li Consieri e Cai di XL, che quelli saranno electi di XX Savii di exlimi provino la età di anni 30, el siano per mexi 0, ut in parte : ave 131, 37, 1. Fu posto di dar licenlia a do galle, di le qual è morti li Soracomili, videlicet sier Viceuzo Pisani a Sibenicho et sier Marco Antonio Erizo a Corphtì. Item, che le galle, soracomili sier Vicenzo Salamon el sier Luca da Pexaro debano andar a Corphù e slar col Provedilor di l’armata, el sier Zorzi Guoro à messo banco el do altri Soracomili debano meler banclio, e armali stagiuo in Golfo a ubedienlia dii eapilanio del Golfo. Etiam in dila parte fu posto che la Eriza resti ancora in armada el il soracomtlo posto suso sier Marco Balbi sia confirmalo, era nobile su dilla gulìa, el cussi sier Almorò Pixani di sier Zuane era siila Pisana nobile ; la qual galla Pisana vengi a disarmar per esser armà di zurme di lerra ferma ; la qual parie messe i Savii ai ordeni. Ave : 148, 3, 1. Fu posto, per li Savii tulli, recltiedeudo uno in-zegner il reziineuto di Candia, per tanto sia preso, che Antonio di Saraceni, è a Verona, andar debbi per inzegner in Candia con Zuan di Como, e li sta dà ducali 30 per sovenzion, el sia sopra quelle fabriche de li; el qual habi di provision ducali 10 per puga a