239 MDXXItl, ClÜGNO. 240 Mnrchadelli......Pauluzi et Jacomo di Dar- dani, c questi sono li guardiani grandi ; li altri di negro. El Doxe, vestilo di restagno d’ oro et bareta di restagno d’ oro. Di cavalieri solum una vesta d’ oro, sier Alvise Mocenigo el cavalier. Fo solum 6 Procuratori, li altri non volseno venir, per non andar con li Cai di XL, ancbora cbe sia slà terminato per la Signoria, il modo hanno ad andar. Vi fu questi : sier Antonio Trun, sier Dome-nego Trivixan cavalier, sier Alvise Pasqualigo, sier Alvise Pixani, sier Piero da Pexaro et sier Francesco di Prioli. Fo pochissimi pelegr ini, nè pono andar al peregrinazo per esser pochi, nè poleno nolezar nave. Era con la Signoria il cavalier di la Volpe venuto di Frinì dovealoza, per lochar la man al Serenissimo. Era etiam vestito con uno manto di resla-gno d’oro et cadena d’oro sier Sebastian Contarini el cavalier. Da Liesna, fo Ietere di sier Francesco Nani conte di.....Come do fuste di turchi erano aparse in quelle aque. La nave Bernarda, carga di formenti di raxon di Corexi, quali fenno vendeda a la Signoria di stera.....milia a L. G soldi 10 il staro, et non è venuta in tempo et cazeno a la pena, olirà il danno dii Tormento, qual la Signoria lo doveva tuor a tal predo venendo per luto Mazo et venendo avanti 15 Mazo soldi 20 per staro di don. El formento è calalo mollo : venuto a L. 3 ... . il staro. A dì 5. La matina, fo lettere dii Surian ora-tor in Anglia, di 14 Maeo. El in parliculari è Idlerecome Uosa biancha pa-sava su l’ixola, et che scozesi con anglesi erano stati a le man et anglesi haveano abuto la pezor. Da poi disnar, fo Consejo di X con la Zonta, per scriver in Candia per la materia di quello morite, stava a Rbodi etc. Item, trovono ducali 2000 impresiedo da li Monti per mandarli a Crema per pagar le fantarie e altrove dove bisogna, con far altra obligation a li ditti Monti. A dì 6. La malina, non fo lettere da conto. Da poi disnar lo Pregadi, et lelo le lelere et quelle di Constantinopoli. Par che li bassy liavia mandalo per il Baylo rechiedendo quello suo homo ha robato al Signor dii casandar assà summa di danari, et par sia a Napoli di Romania, dicendo è contra la forma di capitoli e la paxe è rota, mana-zandolo molto, et lui scusandosi nulla sapeva e che scriverla. El lelo le altre lelere. et di Sibinicho, di sier Alvise da Canal capitano al Golfo. Come ha inteso di le fuste di Turchi in le aque di Liesna ; si duol esser lì ligà al palo etc. Di sier Francesco da cha’ Taiapiera pro-veditor zeneral in Dalmatia et viceconte in Sibinicho. Avisa di quel bassa qual voi venir a la impresa di Clisa; et altre parlicularità di quelle oc-corentie. Da poi, sier Alvise Mocenigo el cavalier et con-sier, uno di Ire depuladi a tratar con 1’ oralor cesareo etc., el referì quanto haveano tratado con lui el con l’oralor anglico, el come erano venuti in Collegio a dir che di ducati 200 milia si volea darli al tempo di lo Adorno, voleno ducati 250 milia: el di ducati 5000 dii quarto di beni di rebelli volleuo ducati (>000, et di galìe 15 si lia oferto di dar in aiuto dii regno di Napoli, voleno galie 20, et che la Signoria si risolva, perchè esso orator anglico si voi partir etc. Il Doxe li rispose che si consulteria con i Consegii e se li darla risposta. Fu posto, per i Sa vii, risponder a ditti oratori : che desiderassamo aver la risposta di l’Arcbiducha che è conlento star a l’acordo di quello si farà con la Cesarea Maestà, qual zonta saremo conienti concluder P acordo con li modi fo tratà con lo Adorno, eie. Andò in renga sier Gasparo Malipiero el gover-nador e contradise, dicendo, non è adesso quel tempo che si volse far l’acordo con I’ Adorno, et che ’I re di Franza è potentissimo contra l’Impera-tor el conira Anglia, el pei hò non se dia risponder a quel muodo etc. Li rispose sier Zorzi Corner el cavalier, procurator, savio dii Consejo, uno di deputati, et narò meglio la cosa di' el Mozenigo, parlò un podio con colera. Et venuto zoso andò a caxa per non sentirse. Andò poi in renga sier Marin Morexini fo avogador, qual è lulo francese e fé una bona renga : li rispose sier Gabriel Moro el cavalier savio a terraferma ; poi iterum parlò sier Gasparo Malipiero, dicendo a dì 10 di questo compiva gover-nador e non saria più in Pregadi (in questo Octo-bre, perliò voleva dir il sentimento suo. Poi parlò e ben sier Hironimo da cha’ da Pexaro savio dii Consejo, et ultimo andò in renga sier Polo Capello el cavalier, fo savio dii Consejo e parlò còn colera, dicendo era stà più caldo di lutti a lo acordo, ma adesso voi indusiar, perchè il re Cliristianissimo prospera, nè è abandonarse da lui, eie. Andò le parte : 12 non sincere, 75 di Savii, 109 di no, et fu preso di no, eh’ è nulla preso, et non se li poi rispon-