9 MDXXlir, MARZO. 10 portar via al Gran Maestro e fericri quello hanno voluto, salvo le arleilarie et il brazo di san Zuane Batista, qual ha portato con lui a Conslautinopoli. Si dice, che greci di l’isola voleva arnazar il Gran Maestro, dicendo aver fato l’acordo senza loro saputa; tamen il Signor l’ha difeso, nè ha voluto a niun sia fato alcun ollrazo; el qual par sia stalo in Candia et aver parlato col Zeneral. Ancora zouse in Ilistria la nave di sier Bertuzi Contarmi qu. sier Andrea, patron...... vien di Alexandria con fomienli; qual il patron dice che ’I Zeneral, inteso la cosa di Rodi, spazò una.....con uno suo compagno di stendardo con letere di tal aviso, su la qual era etiam sier Piero Zantani qu. sier Zuane, qual il Zeneral lo meteva Soracomilo su la galla di sier liodovico Querini che morite a Corfù, et tutti sono periti e anegati. Item, che le galle di Alexandria erano stale in Candia et doveano levarsi per andar al suo viazo a dì 7 Fevrer. Sichè è zonli Tormenti stera 14 milia: calérà il Tormento, qual era a L. 7 s. 12 il staro. Da poi disnar, fo Consejo di X semplice per pre-sonieri, et li tredeputadi sier Alvise Mocenigo el ca-valier, consier, sier Zorzi Corner el cavalier, procu-riitor, savio dii Consejo, sier Marco Antonio Venier dolor, savio a terra ferma, andono a caxa di domino Hironimo Adorno oralor cesareo per tratar la materia di lo acordo con la predila Majestà, jusla lo deliberation l’altro eri fata. 3 In questo Consejo di X fono sopra certi venitia-nelli che asallorouo la zerca dii Consejo di X a li zorni passati, el retenuli, doi fono asolli el doi con-danati. A dì 3. La matina vene in Collegio sier Antonio Mozenigo eleclo Procurator, vestilo di veludo cremexin alto e basso di dossi, accompagnato da Procuratori el altri parenti vestiti di seda e color. Dii Capitatilo zeneral fo letere, date in Candia a dì 24 et 29 Dezembrio, 3, 4, 7, 9 Zener. Come era stalo a parlamento col Gran Mai-stro di Rhodi venuto li per andar a Messina, qual li ha dito non si potea più lenir e quasi tutla la tera era slà tolta da turchi con le mine e per forza de ar-lellarie, unde concluse lo acordo, et a dì 25 Dezembrio, el dì de Nadal, el Turco messe in la terra uno bassa et ordinò turchi inlrasseno dentro; i qual lol-seno le arme e la sua persona. Intrò a di 26, il dì de San Stefano, et a dì 2 intrò in la chiexia di San Zuane fata per loro moschea, et orò. Visto che ’1 Gran Maestro piangeva, disse verso un suo bassa : « Mi dispiace che l’ho veduto perder la signoria, et sia vechio. » El alozò insieme, e il Gran Maistro li andò a basar i piedi. El Turco disse : « Non vi trislè ; la guerra dà queste cosse ». El ordinò che l’armata andasse in Stretto, el che ’1 campo pasasse su la Natòlia, et che il bilarbeì di la Natòlia restasse bassa in Rodi con 2000 ianizari et 10 mila guastatori el 10 galle; et che a dì dillo, esso Signor montò in galìa e si fc’ bular al Fischio. Ha facto a la terra exention per anni 5 ; ha voluto tulla l’artellaria per lui, ch’è pezi 3000, el brazo de San Zuan Balista, et una Madona dipelila anlicha con letere d’oro, che era dii Gran Maistro. Tamen, dii brazo non fu vero, ma ben di la Madona. Di Corfù, di sier Andrea Marzello baylo e Consieri, fo lettere. Come era roto sora comun, el si havea visto lì propinquo la fusta expedile il Zeneral, rota in terra. Queste letere portò la galìa Querina. Tamen ancora non é zonta la galìa Grili con le lettere di 6 Fevrer dii Zeneral, per le qual se intenderà più freschi avisi, et su la fusta anegala era cerio sier Piero Zantani qu. sier Zuane, e si diceva etiam sier Alexandro Barbo di sier Fauslin, et sier Francesco Grili parti da Corfù a dì ... Fevrer che fu il primo dì de quadragesima; ma dii Barbo ■ non fu vero. Da poi disnar, fo Colegio di Savii ad consulen-dum. Se intese esser letere in li Beltrami spagnoli, stanno in questa terra, come era rota una nave ra-gusea veniva di Ingaltera con mercadantie di nostri e di ragusei, la qual si rompe sora Sardegna. À auto danno sier Mafio Bernardo dal Banco ducati 2000, sier Marco Antonio di Prioli qu. sier Alvise e fra-delli, et molti altri. A dì 4. Inlroe la galìa, soracomito sier France- 3 * sco Griti di sier Ilomobon, vien di Candia a disarmar, et il Soracomito fo in Colegio. Dii Capitanio zeneral nostro, date in Candia, a dì 4. Avisa il zonzer li a dì 18 Zener il Gran Maestro di Rhodi, con li ferieri, con due galìe, una nave, uno galion, alozato nel veseoado, con qual è stato in coloquio, et averli dello che haveano visto non aver in Rodi monilion, né homini. ma de vitua-ria haveano ancora per 6 mexi, et che turchi a poco a poco li haveano tolto quasi tutto il circuito di la terra, fece acordo di rendersi, et a dì 25 Dezembrio intrò in Rhodi doi bassa, e poi a dì primo Zener il Signor, el che erano rimasi in Rhodi 200 ferieri , et 2000 rodioti, et esserli stà observà li capitoli ad unguem ; ma il Signor ha voluto le arleilarie et le rame restino in Rodi. Et scrive, come esso Gran