129 unxxm, Et perchè le caxe era slà zà late per lar la Seri • sa, fo parlalo di far disfar la Sensa: tamen non vol-seno far. 72* Questi sono li Consieri restono inpalazo e Cai di XL al governo di Venie zia, insta il solito. Consieri. Sier Andrea Magno. Sier Andrea Mudazo. Sier Donado Marzello. Sier Nicolò Venier. Sier Francesco da cha’ da Pexaro. non Sier Alvise Mozenigo el cavalier, è a Homa. Cai di XL. Sier Lunardo Minoto. Sier Alvise Mudazo. Sier Zuan Francesco Corer. Se dice questi voleno conzar la election dii Do-xe, et ch’el XLI si elezi per Gran Conseio, che saria cosa nova ; staremo a veder. Io Marin Sanudo per mio infortunio son amalato di uno piede, che non posso caminar ; pacienlia ! Questi sono gli zenthilomeni electi a vestirsi di scartato. Sier Vicenzo Loredan è di Pregadi per danari, qu. sier Lunardo. Sier Segondo da cha’ da Pexaro fo podestà e capitanio a Meslre, qu. sier Nicolò, non Sier Sebaslian Bernardo fo governador di l’in-trade, qu. sier Andrea. Sier Zuan Alvise Soranzo è a le cazude, qu. sier Beneto. Sier Jacomo Boldù è provedador sora i officii, qu. sier Andrea. Sier Zuan Contarini è di Pregadi per danari, qu. sier Alvise. • Sier Hironimo Justinian fo castellan a Corfù, qu. sier Marin. Sier Lodovico Falier è ai X officii, qu. sier Thomà. Sier Alexandro Bon è provedador sora el colimo di Londra, qu. sier Scipion. Sier Francesco Zen fo podestà e capilanio a Mestre, qu. sier Alvise. I Diarii di M. Saxuto. — Tom. XXXIV. MAGGIO. 130 % Sier Antonio Zorzi fo provedador di comun, qu. sier Francesco. Sier Zuan Contarini è di Pregadi per danari, qu. sier Alvise da S. Agustin. Sier Balista Miani è provedador sora il colimo di....., qu. sier Jacomo. Sier Nicolò Trivixan è provedador sora la sanità, qu. sier Piero. Sier Nicolò Miehiel è a la camera d’imprestali, qu. sier Francesco. Sier Thomà Donado fo podeslà e capilanio a Cividal, qu. sier Nicolò. Sier Silveslro Memo è provedador di comun, di sier Miehiel. Sier Marco Antonio Sanudo è provedador sora le legne, qu. sier Benelo. Sier Benelo Viluri il grando, qu. sier Alvise. Sier Andrea da Moliti è a la camera il’ imprestai, qu. sier Piero. Sier Marco Barbarigo è soru la sanità, qu. sier Andrea. Sier Hironimo Zulian fo camerlengo di comun, di sier Antonio. Copia de una letera di sier Antonio Surian dotor et cavalier, orator in Anglia, data in Londra a dì 16 Aprii 1523. Hoggi è slà celebrada la messa del Spirilo Santo per principio del gran Parlamento, lo son sialo ad acompagnar questa Maestà, el in vero è stala cerimonia mollo bella. Trovaiprimum Sua Maestà nella camera, dove fui con li magnifici Patroni de le galìe quali feci inlrodur, vestila de una veste de pian (?) cre-mesino fodralo di armelini, longa, con maniche alquanto slrelle, quasi a la foggia nostra, con uno ba-varo pur cremesino fodrato prcecise come quello di uno abbate, excepto el capuzio de driedo pendente alquanto longo di sopra. Poi Sua Maestà si pose uno manto pur di cremesino fodralo di armelini, aperto davanti, prcecise come quello che usa il noslro Principe, con una coda longa, portatali dal Gran zamber-lan et da domino Marne novamente creato baron. Lo ordene dii proceder fu, che procedendo li omeni de legge, che qui si appellano homeni de la scufia, vestiti di veste con li capuzi et manleli di scarlalo ugnoli, con una scufia de bianca tela in capo, ligata solo la gola al modo quasi di humil donna, poi su-cedevano li abati del regno, tutti adobali della capa sua nera cardinalesca con el capuzo, come quello del noslro Patriarca, il qual capuzo detecio span- 9