177 MDXXVj APRILE. 178 li passi de la Turbia et Sorgio, et che vi seriano fra 4 giorni. Che un coriero passalo a Roma expedito da Montpelier a l’ultimo dii passato, refferisse che il giorno manti passò un gentilhomo francese par- lilo da Narbona, quale andava in diligenlia a madama [a Regente a notificarli che in Parpignano erano arivali ambasciatori de la Cesarea Maestà destinati ad essa, uno de li quali, sono doi, crede sia certissimo il Gran canzelliero. Che sopra Carcasson 115 se diceva voler venire la gente quale era in Perpi-gnano, e eoreva fama che fusse 14 milia homini; et che il reverendissimo Aux episcopo, al primo dii presente, arrivò in Avignon in posta. Ex litteris domini Joannis Borromci, datis Florentiae, 7 Aprilis. La excellenlia vostra harà visto et inteso l’acordo fato per il Pontefice a Roma, dove mette questa città per adherenle, pagando però 100 milia ducati, 60 milia subito, de li quali Sua Santità paga 30 milia et 30 milia la cita, et già sono inviali. Del restante dice vederà haver più termine sarà possibile. Si dubita che svizari faranno qualche gran novità, perchè si è verificaio hanno tagliato la lesta a quelli loro capitanii, et anche perchè questi imperiali gli hanno minaciato et dubitano non haver a patire nel loro paese assai. Se Cesare venisse in Italia sarà signor di la Lombardia, et si tiene Venetiani ancora faranno ogni sforzo per reparare a una ruma potente che vengono venire. 1161) Sumario di una lettera di Jspruch, de 30 Marzo 1525, particular, di l’orator Contarmi. Questi lutherani è sublevati, con il stendardo sul qual è scripto « Defensores scripturae evange-licae et libertatis ». Sono al presente acressuti al numero di 40 milia in campagna, nè voleno pagar più altro salvo li soli allieti di le possession, per modo che questi principi sono in grande confusion. Hanno mandalo a dimandar a questo Serenissimo aiuto. Sua Excellenlia li ha promesso fanti 400 et cavali 400 et 4 pezi di artellaria, per modo che ha-verano, tra questi et tutti li altri, fanti 15 milia et cavalli 1500. Capilanio di l’impresa è il ducha di Baviera, se li lanzinech (?) quali con difficultà par an-derano conira questi tali, asserendo esser soi pa- (1) La carta 115* è bianca. 1 Diarii di M. Sanuto. — Tom. XXI Vili. renti et amici. Tiensi che sle cose si habbia presto a risolver, e si tien non aspecterano sle zente ; ma lui tien il contrario, e che habbi ad esser gran disturbo, et forsi con questo si potrà conzar le cose dil-mondo. A dì 11, Marti santo. Da mattina fo Gran 1171) Consejo. Vene solum el Serenissimo -con 4 Consieri e li Cai di XL ; fato 9 voxe per do man. Fu posto, per li Consieri e Cai di XL, alenlo a F hospedal de li infermi di mali Incurabeli non li sia aqua da bever, però sia preso che li Provedilori di Comun li fazino far uno pozo a ditto hospedal, da poi fati li altri che hanno hauto grafia. Ave 7 non sinciere, 39 di no, 1329 di si, et fu presa. Fu posto la grafia di sier Lorenzo Maxolo di la Cania nobel nostro, sta in questa terra, et è maridato in una fia dii qu. sier Francesco Querini, qual voi vender le caxe e possession soe a la Cania, poiché suo padre è morto conditionado per uno sier Lorenzo Maxolo dii .... et voi comprar di qui, e li danari siano mandati in uno gropo a li Provedilori di Comun per far questo effecto ; e letto la rispetta di Provedilori di Comun e di sier Mafio Michiel reclor a la Cania che conseiano si fazi lai grafia come ad altri in simel caxi è sta fato. La qual grafia è passà per ludi i Consegi, e posta per li Consieri e Cai di XL ave 137 non sincere, 136 di no, 1060 ; et perché non havia hauto il numero e mal intesa, lexè Alexandro Rusenello, iterum fo mandi a relexerla per Giambatista Bamussio, e ben intesa have 9 non sincere, 299 di no, 1133 di sì, et non havendo il numero bisogna, anderi uno altro Consejo. Fu posta la grafia di Francesco Tinto citadin nostro, havia bona facullà a Modon ; patite naufragio et incendio in Rialto, dimanda una sansaria in Fonlego di tedeschi, da poi le altre aspeelative ch’é numero 14. Ave 1458 di sì. Fu presa. Fu posta la grafia di Fiordelixe ila di sier Zuan di Tomaxi moier di Zuan Maria Ceia bandita al confin di ladri per Quarantia, absentc quando fu preso suo marido, e liberado. Dimanda esser real-dida, et fu presa. Fu posta la grafia di 4 nepoli fo di domino Rizin di Asola banditi, absente di Axola e Padoa con li soi territorii per una rixa fata a Padoa tra scolari, con i qual hanno fato la paxe mediante il Serenissimo era alora Proveditor zeneral in campo. (1) La carta HO * è bianca. 12