105 MDXXVj MARZO. 106 Tamen dubitasi aponterasi con li cesarei, quantunque ozi sia sta trovato meglio disposto che ancor se babbi dopo la presa del Re. Dubitasi siano finzione. 11 vescovo di Pistoia è sta mandato dal Papa al Viceré, et dicesi per far le gente sue non procedano più avanti, et che poi andari in terra de svizari. L’Auditor mandava in Anglia andari al suo viazo. È sta ditto, l’armata francese esser sta vista sopra Ligor-no e viene iu qua a levar queste gente dii duca di Albania ; e dicono haver prese 7 fusto de mori et affondale due. 68 A dì 19. Domenega terza di quaresima non fo lettere di le poste. Vene l’orator di Ferrara in Collegio, qual ave audientia con li Cai di X, però che ’1 suo signor dubita spagnoli non gli voglino tuor il Stado, et . . Vene il signor duca di Urbin Francesco Maria della Rovere capitanio zeneral nostro in Colegio, accompagnato da 4 Savii di terra ferma, per il qual fu mandato a levar da la Zueca in ca’ Marzello, dove è alozato. Et venuto in Colegio, disse di le fabriche di Brexa, di la condition di le zente d’ arme et fan-tane che havemo, numero ... partile in varie terre et lochi per custodia di quelle. Laudò si fazi ancora 100 domini d’arme per compir il numero di 1000 lanze; et altre particularità. Et stele longamenle in Collegio, poi fo acompagnato da li ditti Savii di terra ferma fino a la barca e andò a caxa. Et poi disnar fo a l’hospedal di mali Incurabili, dove é gran concorso di gente, e altrove per barca. È da saper. Il ditto Duca ha voluto pagar dii suo ducati 3000 per riscuoder il signor Federigo da Bozolo, el qual è prexon de francesi a Pavia di.. .......la qual taia........... Da poi disnar fo Gran Consejo. Non fu il Serenissimo perchè el stete in caxa con avocati a veder cerle scritture per il Dogado. Fu vicedoxe sier Andrea Baxadona el consier, et fu posto per li Consieri e Cai di XL la parte presa in Pregadi a dì.... di questo, che de coetero possi intrar Savii dii Consejo ordinarli e di Zonta do Procuratori di una pro-curatia, non obstnnte la parte del 1495. Et fu presa. La copia è di sora posta qui avanti. Ave : 756, 273, 4. (1) La carta 67 * è bianca. Fu fatto Capitanio a Brexa sier Gasparo Contarmi è orator a la Cesarea e Cattolica Maestà, qual rimase da sier Piero Mocenigo, fo cao di X, qu. sier Francesco, dopio, e sier Domenego Trivixan fo avo-gador. Item, fu fatto Podestà e capitanio a Fellre, in loco di sier Nicolò da Mosto che non è andà al tempo, et niun passoe. El qual sier Nicolò si à messo in ordine del tutto, e per paura non è andato di le occorentie presente. Item, fu fatto dii Consejo di X in luogo di sier Sebastian Juslinian el cavalier, aceto Podestà a Padoa, sier Alvise d’Altrmer fo cao di X’ da sier Alvise Barbaro fo cao di X qu. sier Zacaria cavalier, procurator, sier Zuan Vituri fo provedador in armada, che lui medemo andò in eletion et li locò la voxe, et sier Piero Zen, che fo ambasador al Si- 68* gnor turco, qu. sier Calarin el cavalier: et altre voxe. Et fo notifica a tutti da parte di la Signoria, che tutti li electi et è passa il tempo, debano andar a li soi rezimenti, ali ter sarà notà di far in loco suo, et mandado la leze contra di loro ad execution. In questa matina per tempo si partite sier Iliro-nimo da Canal capitanio dii Golfo, va a interzarsi in Dalmatia. Fu posto in questo Gran Consejo per li Consieri e Cai di XL, che essendo stà electo ozi in questo Consejo capitanio a Brexa sier Gasparo Coniarmi, qual è orator a la Cesarea e Catolica Maestà senza alcun salario, però sia preso di concieder al ditto, che zorni tre poi zonto sarà in questa terra possi risponder di acetar, sicome ad altri è stà concesso. 1330, 136, 2. Ex litteris domini Ludovici Guereri, datis 69 Parmae, 14 Martii 1525. Come questa malina, messer Bernardino da la Barba va al signor Viceré a procurare che queste genti se-Ievino di quello di la Chiesia. Il reverendissimo Legato crede che costoro condurano il Chri-slianissimo a Napoli, per esser stato il Viceré a Pi-zigaton et aver inviato molti de li soi a Piasenza et poi andatose a Milano. Ex litteris datis Resoli, 15 Martii. Adesso sono slato svisato da Fabricio, come lì quelli signori capitanei hanno dello che la mente dii signor marchese di Pescara è, che se abbia a fare la impresa de Novi. Et a questa hora sono gionti 150 cavalli, et continuamente ne giungono. Et che quatro canoni grossi, doi sacri et doe meze colubrine con