361 MDXXV, MAGGIO. 362 conienti, et questa è la risolution del Senato nostro, darli ducati 80 milia, videlicet ducali 50 milia de praesenti seguita la capitulation, et ducati 30 milia termine uno anno; con altre parole ben poste, ut in scrittura patet. Andò in renga sier Gasparo Malipiero el censor, et arieordò si azonzesse, li daremo etiam havendo il consenso dii serenissimo Archiduca. Et li rispose sier Francesco Contarmi savio a terra ferma, ch’era in settimana. Et poi li Savii d’acordo feno azonzer questo di l’Archiduca. Andoe poi in renga sier Filippo Capello vien in Prcgadi per danari, qu. sier Lorenzo, et volse esprimer el suo concepto, dicendo voria si tratasse questo acordo in Spagna con l’Imperador, che saria facile, e non con questi qui. E nel parlar volse intrar in parlar dii Papa, che li ha-via dà danari e tamen non li haveano fatto haver Rezo e Rubiera, e cussi ne farà a nui, ne torà i danari e ne farà guerra. Et volendo dir tal cose, fé’ mandar li papalisti fuori, sichè fono mandati da basso più di 50 papalisti, et poi continuò il suo parlar. Unde il Collegio mandò a risponderli sier Zaccaria Trivixan savio ai ordini, qual disse non bisognava tratar adeso questo, perchè l’è zà preso etc. Andò la parte over risposta : 16 non sincere, 35 di no, 153 di sì. Fu posto per il Serenissimo, Consieri, Cai di XL e Savii una parte zerca li debitori di la tansa numero 1, la qual si ha a metter a Gran Con-sejo, et però qui non scriverò la conlinentia di la dilla, et sarà scripta qui avanti. Ave 4 non sincere, 31 di no, 160 di la parte. Et fu presa. 242 Sumario di una lettera di Verona, data a dì 26 Maso 1525. Sumario di tumulti ale- mani verso Trento. El principio è stalo in Brixinon, Bolzano, et successive de loco in loco penetrando mirabilmente. Non è stata congregatone di genie; ma li subdili da se mosi contra li soi superiori et gubernalori ad tumultuare contro loro preti, lochi religiosi et genli-Ihomini di caslelle sachizando la loro roba fra se parlendole, ma quelle de le caslelle inventariando, deputando hotnini rurali al governo, che tengono li castelli. Deputando etiam zudexi che rendano ra-xone secondo li lochi senza intervento de avocati o doclori, quali non possano parlar in causa alcuna. Elezendo nove di la terra et 9 villani che habbino ad iudicare. Et per le ville habino ¡udiri villani 9 di lochi e 9 di le montagne, et che non se proceda per processo, ma in tre termini sumariamente. Et ad questo tutte le terre di Alemagna par se voltano, et par che tutto lo Imperio sia pieno di questo. Hanno brusato privilegii, libri, scripture de monaslerii, de castellani et de nobeli. Cridano libertà, et che questo fanno a nome de l’Imperio. Tamen loro villani hanno le castelle in suo potere quelle, e de altre che vanno togliendo, dicono recuperarle per lo imperio et volerle dar al serenissimo Ferdinando, cum conditione che più non siano posti nobili a guber-narli, promettendo al dillo Principe a lui nè a Yspruch far violenta. Vanno deslruendo monaslerii, et non voleno che le chiexie catedrale siino refabri-cale; ma le inlrade de quelle siano poste nel tesauro de l’imperio. Li chierici veramente beneficiali, fino che vivano stano ne l'esser suo, ma da poi la sua morie li frutti siano convertili nel superior modo al comun uxo di la provinta. Se dice che per adatar queste cose el primo Venere da poi el Corpus Domini se farà una dieta, cui dice a Brixinon, cui a Maran, cui a Bolzan, el lì intervenirà el Principe, et li saranno chiamati tutti li comuni, et si aldi-ranno li gravamenti de tulli. Item, è fuzilo il Salamanca spagnol dalla corte dii serenissimo Principe per paura de dicti villani, et lì ha lassalo la sua consorte. 1525, die 27 Maii in Rogatis. 2431) Serenissimus dominus Dux. Ser Franeiscus Bragadeno, Ser Marcus Minio, Ser Andreas Trivisanus eques, Ser Franciscus Donato eques, Consiliarii. Ser Bernardinus Justiniano, Ser Stefanus Lauredano, Ser Joannes Dominicus Ziconea, Capita XL. Ser Dominicus Trivixano eques, procu-rator, Ser Leonardus Mocenico procurator, Ser Aloisius de Priolis procurator, Ser Vaulus Capello procurator, Ser Lucas Trono, Ser Daniel Rainerius, (1) La carta 242 ’ è bianca.