I 145 A li darà a l’anno ducali 32 milia, et 5000 ducali per la sua persona. Di Crema, di ultimo, hore 2. Come era venuto uno suo amico da Piegatoti, qual li ha ditto, che li spagnoli sono de lì et quelli conlorni hanno locato scudi 17 per cadauno per le quatro page, et il medesimo hanno hauto quelli sono in Castione : et che ’1 re Christianissimo atende a pigliarsi qualche solazo. Di Brexa, dii Proveditor generai, di primo, hore 3 di note. Come il capitanio di lanzinech 3000 eh’è a Monza, li ha scripto una lettera, qual manda a la Signoria, rechiedendo il passo per andar in Alemagna. Al qual capitanio li ha risposto in bona forma, che non havendo di questo alcun aviso dal signor Viceré non li poi risponder, ma li scriverà di questo, et poi li risponderà; con altre parole. Et scrive che la Signoria ordeni quanto 1’ babbi a fare. È da saper. Il Capitanio zeneral nostro non é ancora zonto lì a Brexa. 96 Et per Collegio li fo scritto che li lassano passar a mille a la volta, solamente per caxon di le viclua-rie. È da saper. Alcuni di Collegio iudicano, che questi 3000 lanzinech et li 300 cavalli che ’1 Viceré mandò a tuor salvocondulo, sieno per far scorta al re di Pranza che lo voleno condur in Alemagna. In questa matina, si partirono insieme sier Polo Valaresso va podestà e sier Nicolò Michiel el dotor va capitanio a Bergamo, a la liziera per terra, per esser passà li soi tempi di andar; nè alcun di loro menano le moglie nè la brigata. A dì 3. La mattina, non fo lettera alcuna da conto. Vene 1’ orator di Perara per cose particular di moiini, etc., nè conferì alcuna cossa di l’accordo fatto col Viceré. Da poi disnar fo Pregadi, et lecto le lettere soprascritte e più: Di Mispruch, di sier Carlo Contarmi orator nostro, di 26. Come beri la dieta che de lì si ha fallo dii principio di quaresema in quà, s’è risolta, et olirà molte differenlie e cause particular expedile, per quanto lui ha polulo intender, si hanno offerto dar a questo Serenissimo principe in uno anno proximo fiorini 138 milia, de li qual perhò questo Serenissimo si serve de praesenti da molti merchadanti de lì, et da li reverendi episcopi Tri-denlino et Brixinense, et da li Focher, con tal obli-gation. Item, ha inteso li danno 20 milia homini over fanli per venir a tuor il re di Pranza de Italia I Diarii di M, Sanuto. — Tom. XXXVIII. 14 G e condurlo in Alemagna. Ileri gionse de lì uno orator dii serenissimo re di Ungaria cugnalo dii Principe/ nominato domino Stefano Bordoricho dodor preposito Quinquecclesiense venuto prima a questo Serenissimo principe, poi anderà al Summo Pontifice. Di Udene, di sier Andrea Foscolo lochote-nente di la Patria di Fritti, date a dì primo. Come à hauto aviso che erano slà fatti comanda-menti a tulli dii conta di Tiruol che potesseno portar arme, che stessono in ordine ; e si diceva perchè il re di Hongaria tralava di far acordo col Signor lurcho, eie. Di Zara, di sier Zuan Moro proveditor di l’armada, di ... . Marzo. Dii suo zonzer lì, et come non atrova homini de interzarsi. Di sier Hironimo da Canal capitanio dii 96 * Golfo, date in galìa, in porto di.......a dì ... . Marzo. Scrive zerca questa incursion fata per Turchi in li lochi de Frangipani, et haver menà via anime 2000 el assà animali, et quello non hanno potuto menar le hanno amazate, sì che tulli scampano in Puia et altrove eie. Fu poslo, per li Consieri, Cai di XL e Savi, per implorar lo aiulo divino in queste occorentie, si debbi dar per l’amor de Dio stara 300 di fermento a quelli monasterii che parerà al Collegio, di monache. Ave tutto il Consejo. 193, 7, 2. Fu poslo, per li dilli, dar a li frali di San Do-menego di Castello, che fanno il suo capitolo in questa (erra poi Pasqua, il dazio di anfore 50 di vin a conio di la Signoria nostra. Fu presa. 177, 25, 5. Fu posto, per li ditli, poi lelto la suplication di sier Zuan Francesco Loredan qu. sier Marco Antonio, qual richiede esser realdito da li XX Savii sora la reformation di la terra, per haver hauto do tanse, una di ducati 200 l’altra di ducali 120, linde fu posto per li ditli che li XX Savi lo realdino etc., ut in parte. E questa è la quarla volta. Ave 5 non sinceri, 65 di no, 131 di la parte; et iterum ballota, ave: 130, 67, 6, e fo ditto è slà presa di no. Fo posto, per li Consieri, che atento il grande numero di quelli voleno esser balolati Patroni di le fuste, però sia preso che li ditti do Patroni siano elecli per scurtinio di la banca et 4 man di eleclion in questo Consejo di Pregadi. Fu presa, 182, 11, 1. Fu poslo, per li Savi, 4 capitoli di oratori di Zara, videlicet come havemo aldito sier Zuan Vie-turi stato proveditor in armada e scino molto desiderosi di fortificar quella terra ; et però se li ri* IP MDXXV, APRILE.