249 MDXXV, MAGGIO. 250 (re parole. Etìam voleno quello dia haver l’Archi-duca, ma i voi al presente. Fu posto, per i Savii d’acordo, atento quello si (ralla al presente col Viceré, è bon mandar persona di autorità qual sia apresso soa excellentia; per lanlo sia risposto a questo orator Sanzes, che nui mandaremoa Irafar questa maleria il provedilor ze-neral Pexaro col signor Viceré. Fu presa. 166, 24, 7. E di questo fo comandà grandissima credenza, acciò l’orator cesareo é qui non lo intendi, perchè lui vorìa far sto rnanizo. Fu posto, per i Savii, una lettera al Capilanio zeneral nostro ducha de Urbin, che inleso il suo voler venir sopra il Polesene di Ruigo per queste mo-tion di spagnoli, che atenlo speremo non sarà altro, el però non si debbi mover di Brexa fino che non se li dagi altro ordine. Ave lutto il Consejo. Fu posto, per sier Ilironimo Tiepolo e sier Batista Boldù proveditori sopra il colimo di Damasco, la parte che non fu presa l’altro zorno, videìicet che, instando Coscodan Casandar creditor di colimo di haver li soi danari, et essendo slà acordà di darli per resto peze 190 carizee et per mandar il resto a Damasco a francar colimo ; e aleuto el viazo di Cypri con la Soria habbino molti cornerai di geloni in bocole qual conduti in Cypri si trazeno senza pagar angaria, però sia preso che tulli li gotoni e filarli cyprioli serano conducli da primo Mazo fin do anni di qui presti ducati'uno per saco a cotimo da poter scontar 3 per 100 in robe vegnirano da Soria poi pagati li anliani ; e li Proveditori possi 102' ubligar eie., nè in altro spenderli. El sier Luca Trun savio dii Consejo contradixe, dicendo non bisogna dar questa angaria a la mercadanlia, ma far pagar a chi ha inganà colimo ; et fe’ lezer alcune depositici! di doana. El li rispose sier Balista Boldù sopraditto el chiarite la cosa ; et bisognava far cussi volendo francar colimo et poter navigar a Baruto, aliter si crescerà su usure eie. Poi parlò sier Piero Orio savio ai ordeni per la oppmion di sier Luclia Trun, però che erano insieme. Da poi sier Zacaria Trivixan savio ai ordeni andò in renga, el parlò per una sua opinion qual havia fato nolar, videìicet che si pagi una per 100 di tulle le mercadanlie sarano condute di Levante qui per uno anno con le condi-tion sopradilte, excepto (¡nelle robe sarà condute di qui di Soria per pagar 13 per 100. Item, le robe sarano condute di Candia e Romania bassa, pagino ut supra. E di danari resteranno sia resliluidi prò portione a tulli. Et sier Luca Trun savio dii Consejo, sier Piero Orio savio a terraferma messeno che tulio il Collegio sia tenuto venir a questo Consejo per la presente settimana, con le opinion per liberar il cotimo di Damasco di le usure. Andò le parie: 4 non sincere, una di no, 11 dii Trivixan e quesla andò zoso. 64 dii Trun, 78 di Proveditori sora il colimo. Ite-rum balolà : 3 non sincere, 79 dii Trun, 95 dii Boldù e Tiepolo ; e quesla fu presa. In questo zorno, poi vespero, introno in porlo, zoè dentro li do Castelli, le tre galle di Barbaria capilanio sier Alexandro Coniarmi qu. sier Andrea molto carge, sopra le qual è molli mori venuti per passar in Alexandria con soe cárpele eie. Le qual galle eri fo sora porlo, et è stale fuora mexi .... zorni .... ha portato assa’ oro. Noto. Hozi Bortolo Comin slato da l’orator di Franza, tornò in Pregadi con una scrittura di Livio Grolo zenoese. Riporta come era stalo a Roma dal Papa per nome di madama la Regente; qual li ha dillo tiavia sforzadamenle concluso la liga. Pertanto questo Stado poi temporizar a far lo acordo ; e lui va in Franza. Però voria risposta di la Signoria di quanto Ira a dir a Madama, la qual farà tanlo quanto volemo nui, dicendo lo Imperalor è nostro inimico 1 e de tutta Italia. Li fo mandato a dir di ordine dii Collegio li rispondi parole zeneral; e cussi andò. Fo lelo una deposilion di Alvise Marin secretario sialo da l’oralor cesareo, qual li ha parla la Signoria concludi l’acordo, e che ’I sa che molli zen-lliilomeni pageriano volentieri qualche lanxa seguendo lo acordo con Cesare. A dì 2. La malina, fo lettere di Boma, di 163 sier Marco Foscari orator nostro, di 28. Come el Pontefice doman va a San Jani a dormir, poi a Sanio Apostolo dove lì se publicará Luni a dì primo di l’instante la liga fala fri Soa Santità, I’Imperador, il re d’lugallerra, Parchiduca di Austria et fiorentini fata per avanti ; el che lui Oralor non vi sarà, et ha dillo al Pontífice. El scrive colloqui! hauti insieme, ut in litteris. Et per le lettere privale, maxime di domino Jacomo Cocho prothonolario è col Papa, scrive si dice il Papa farà queste tempore 10 cardinali, zoè : Lo episcopo di Monreal lo castelan di Sant’ Anzolo a tempo di papa Hadriano, parente dii re di Spagna morto, a requisition di I’Imperador, Domino Borlolamio Catiuaria nepote dii Gran can-zelier di Spagna, fo qui a Roma, Il ducha di Sexa, qual è mexi sei che morse sua moglie o suo liol,