143 MDXXV, APRILE. 144 Primo Sier Andreas Barbaro, Ser Joannes Geno, Ser Joannes Gradonico miles, Consiliarii. Quod numeretur Consilium secundtirn usura et postea fiel sicut iuslum videbilur. 253. Secundo Ser Paulus Cornario. Ser Delphinus Venerio, Ser Fantinus de Pesaro, Consiliarii. Quod habealur prò firmo id quod nunc usque factum est, nec aliud innovelur, 180. Ter timi non sinceri, 51. 951) Fu posto, per li Consieri, atento le presente occorenze, dar Zonta al Collegio, et siano elecli 3 Sa- vii dii Consejo di Zonta per lutto Zugno con pena; possino esser elecli caduno licet si oazasseno, i quali non habbino alcuna contumatia ut in parte. Fu presa : 1*211, 122, 9. Fu posto, per li Consieri, dar licenlia a sier Andrea Dandolo caslelan a Cividal di Bel un, per gra-tia di poter venir in questa terra a curar la sua egritudine, per zorni 15, lassando in loco suo un zentilhomo eie. 1086, 140, 4. Da poi Consejo, el Serenissimo, vestito di ve-ludo cremexin di dossi, e li Consieri di scarlato di faine, tutti Cai di XL, Avogadori, Cai di X, li Censori, sier Polo Malipiero suo fradello, alcuni cavalieri e dolori pur vestili di negro andono con li piati a luor il perdon a l’hospedal {Incurabili), e nel smontar li lo conira li deputati al governo, e mirò ne l’bospedal di homini solamente; poi andò in cbiexia a luor il perdon. Da’poi, pur con li piati andò a la Caritae a tuor il perdon, qual per uno brieve hauto dal Papa voi comenzi hozi a vespero, che quel che dele papa Àlexandro terzo era a dì 3, tamen il brieve dice cussi. Di le poste, vene hozi do man di lettere, vide-licet una essendo Consejo suso. (i) La carta 94 * è bianca. Da Milan, di V Orator nostro, di ultimo, liore 20. Come questa rnatina fo a levar lo illustrissimo signor Ducha et lo acompagnò dal signor marchese di Pesebara e poi andono dal signor Viceré ; et scrive colloquii hauti con dilli do signori andagando, e zonti inlrorono in consulto e lui ora-lor si partite. Scrive, il secretano di Zenoa averli ditto haver lettere di 27, di Zenoa, acusano da Lion, di 24, come li Madama madre dii Re liavia fallo provision di 800 milia scudi, el mandava uno personagio in Spagna a l’imperador; et era sta commesso le cosse di la guerra a monsignor di Laulrech. Item, scrive esso Orator, li Ihesorieri haver ditto haver hauti ducati 4000 per conto dii Papa e fin do zorni ne haverano il resto fin ducati 20 milia; nel qual tempo etiam haverano li danari li ha promesso dar il signor ducha di Ferrara per lo acordo fatto. In questa mattina, in execution di la parte, messe bancho 3 galle, videlicet sier Zuan Batista Grimani qu. sier Domenego, sier Zuan Ballista Justinian qu. sier Piero et sier Andrea Contarmi qu. sier Stefano tutti tre Soracomili dii Consejo di X per danari ; e sier Domenego Zorzi è spa-zado, et sier Jacorno Badoer tutta via si arma. Da poi, tornalo il Serenissimo con la Signoria dii perdon sopraditto, si reduseno in Collegio con li Savi a lezer le lettere venute hozi, perhò che tre poste' verieno di Brexa, videlicet 3 corieri, che le poste è levale, et le ultime venute fono queste. Da Milano, di V Orator nostro, di ultimo, liore 2 di nocte. Qual scrive che il signor Viceré cirn il ducha di Milano erano stati longamente in consulto per veder di trovar modo ad dislogiar le gente di questo Stalo ; et esso signor Viceré disse che ’1 sperava pur havesse a seguir presto tal bon effecto, essendo così stimolato da esso signor ducha de Milano; che si aspeclava uno salvo con-dulo qual havea mandato esso signor Ducha a tuore in squizari per mandarvi uno homo per tra-tar con loro qualche compositione, et sperava che ad ogni modo si componeriano. Che ’1 signor Ducha mandava a Venetia in posta il cavalier Bia, qual si partì questa malina, per far intendere la observanlia et desiderio suo verso la illustrissima Signoria nostra, con comission che se tal suo desiderio fusse principialo lui lo habia a proseguire, et quando non, lo debba principiar : che si dice, che ’1 signor ducha de Milano torà per suo capita-nio zeneral il signor marchese di Pescara, cum ubligation che l’habbia a lenir 300 homini d’arme