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MDXIX, APRILE.
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     perador conira il Ile, el al Papa non cingi ajulo al Re a tal elelione, et fato ritornar li sguizari erano col ducha di Virlimberg; dicendo il re Chrislianis-simo ha 4 Eleclori per lui exceto il duca di Saxonia,
   et a una.........di esser creato, che a la ra-
118* xon di Dio dia esser sua et ... . con le arme, voi far 40 milia fanti per ajutar li Electori ; et disse non voleva il mal di la Signoria nostra nè farla spender, et cussi come per li capitoli la Signoria è ubligada darli 6000 fanti, in locho di questi è contento luor li danari per fanti 4000, dicendo « ne ho serito al signor Tbodaro TriuJzi vostro governador» et li disse, scrive a la Signoria aziò presto si babbi risposta. E cussi esso Secretano disse faria. Item, aver parlalo con domino Gamilo Triulzi, qual è mal contento dii re Ghrislianissimo, e dice il Re predito voi ajulo dii Papa conira sguizari e di brevi e di censure ; et che
     il	Gran maislro era zonto a Lion, et andava certissimo abocharsi con monsignor di Ghievers; et il Re bara 10 milia fanti italiani, tra li quali sarano 2000 guasconi; e monsignor di Torbe li ha ditto che sguizari sono d’acordo con le terre franche per alentar la eletion del Chrislianissimo in re di Romani, e che faranno iruptiou in questo Stado; et che a dì 14 il Gran maislro partì di Lion per Monpelier.
         Dii dito, di 27. Da malina. Come il Limi ili Pasqua, andato da Lulrech, li dimandò si ha via scrilo a la Signoria quanto li disse, el quando si haria la risposta. Rispose esso Secretano aver scrilo et presto si haria la risposta, dicendoli leniva la Signoria non mancherà eie. E Lulrech disse: « Cussi crealo la Signoria farà el farà ben » Domino Conslanzo li ha ditto Lulrech voi mandarlo a Verona al signor Tho-daro Triulzi, et che sguizari a la dieta farano Domenica 8 di si risolverano. Tamen, domino Pompeo di Caslion eri lì, disse lui andava dal Governador, e cussi questa malina è partito, a farli intender sia in ordine con le zente, et si mandi fanti in bergamasca et a Crema per far dimonstration aziò essi sguizari non calino; el che Lulrech fa più per dimostralion che per bisogno. Scrive, Zuan di Aspre li ha dito sguizari ha auditi li oratori del re Gatholico, zoè monsignor di Naxon et uno di Brenxvich, i quali prima hanno ringraliato di le exequie fate per la Serenissima Maestà, et aeresutoli la pension li promise la Cesarea Maestà, videlicet ducati 1000 per canton, che l’imperador li promise solum 800; sichè dà ducali 200 di più per canton, et ditti sguizari hanno scritto
119	letere a quelli di Friburg non fazino coutra il duella di Virlimberg, e facendo li vegnerà a l’arme con loro. Item, il Zeneral di Milan li ha diio haver
avisi, a di 14 il Gran maislro certo parti di Lion per Monpelier.
    Dii dito, di 27, da sera. Come è venuti da monsignor di Lulrech Zuan Jacotno Rusca primario citadin di Como e il capitano Gallo di Como, e stali in streli consulti ozi con monsignor di Lulrech, perchè par sguizari voleno robar Como; el il capitano di Lugan è stalo lì in Como per 3 zorni in caxa di alcuni malcontenti et non ha parlato a quel governador, benché esso governador li mandasse homeni atorno per spiar quello faceva, et à poslo in la terra 200 fanti di più; et dicono sguizari voler far una assemblea per impedir la eleclion etc. Et intesa la fama il re Chrislianissimo feva 12 milia fanti italiani, stanno suspesi et dubiosi; ma zercano robar Como el meterli 2000 fanti dentro, el havendolo, si potra-no asegurar di vegnir su questo Stado; però è ben star riguardosi. El monsignor di Lutrecli ha expe-dito domino Pompeo di Caslion al Governador, et lui Secretario ha dito a Soa Excelenlia la Signoria farà ogni cossa per conservatimi di questo Stado ; tamen Lutrech dubita assai. Ha inteso voleva mondar uno a la Signoria per questo; ma è soprastalo.
Item, certissimo il Gran maislro è parlilo.
   Di Verona, di l’obscquentissimo governador nostro Thodaro Triulzi, di 27. Come ha ri-tevulo nostre letere zerca aver auto a caro li avvisi mandati di sguizari, et perseveri. Però manda una teiera auta da Germania di boti loco, scrita per homo di valuta, in la qual letera non è nominalo chi scrive nè dove data, il sumario è questo : Pranza voi far fanti italiani; fa per far zelosia per Io abochamento fanno il Gran maislro con Chievers ; ma sguizari non voleno sia electo il Cristianissimo re, ma più presto Spagna, el ditti sguizari ha serito al re di Pranza che non atendi a tal eleclion perchè sarà roto la paxe con loro, et al Papa non lo ajuti, et a
li	Electori voy elezer il Catholico re. Et che ’I re Chrislianissimo ha solum do Electori per lui, che è 119* l'arziepiscopo di Trevere el il duca di Saxonia, quali non voleno Spagna; il re di Ilongaria, il Ma-gunlino, il Brandiburg è per Spagna. Monsignor di Naxon orator dii re Calholico è a Magonza, qual è locotenente in Germania di Soa Maestà, el par 4 Electori li habbi ralifìchà la promessa feno di elezer
il	re Catholico ; sichè francesi si vantano di le spoglie di l’orso avanti l’liabino aterato. Le terre franche e la liga di Svevia voleno il re Calholico, e cus ì la mazor parte di principi di Germania hanno mandato oratori a li Eleclori non elezino Pranza;sichè potrà esser si elezesc uno terzo el non questi do