319 MDXIX, MAGGIO. 320 altro busolo picolo di legno dipento. In questo ultimo busolo ho trovato uno core de questi sancii cum due peze de sea coperto. In su queste peze el zè cl sangue vivo, che el pare una cossa merave-gliosa. Se la magnificenlia vostra sentisse li odori che sano de bono queste sante reliquie, l’ é una cossa mirabile a sentire i loro odori. A dì 8 dii presente, lo nostro Episcopo et tutta la cbiercsia sono venuti, el ho ¡dogati in la sua archa propria, 11 zorni li ho tenuti fora che tulli quelli che fono li hanno veduti, el hanno comenzato a fare miracoli, e di continuo, spero in Dio et in li soi santi, che crosserà la divo-tione. E perchè intendo che a Venezia el zè preti grechi, haveria molto agrato, vostra magniiicentia, quella se degna per amor mio di trovare uno che fusse doclo e pralicho in le parte di Grczia, che ve sapia dire la veritade del nome dì questi santi, si sono martiri semplici overo se sono Episcopi martiri, overo la sua dignità di la sua santitade, e sì 181* hanno la loro vita ossia legenda, perche se la po-desse avere saria molto contento, over voria sapere quando loro greci fanno la sua lesta, lo zorno e lo mexe. De tutte queste cose me farete cosa grata avi-sare il tutto. Dio vi conservi. Verona, li 18 Maii 1519, in san Nicolò. 182 A di 22 Domencga. La malina non fo nulla da far nota. Da poi disnar fo Gran Consejo, foassai zentilho-meni; vene l’ambasador dil re di Tunis e siete fino a mezo il Consejo, poi ando via, e fo ¡nlerpetre quel Zorzi dragoman venuto di Damasco, qual ¿ Cristian. Fu falo uno Avogador di Común extraordinario: Sier Lorenzo Venier el dolor, fo avogador di Común, qu. sier Marin procurator. Sier Nicoló Salomon fo avogador di Común, di sier Michiel el consier. Sier Zuan Antonio Venier fo provedador sorala revision di conli. (1) Santo Sapelcos il taumaturgo. Sier Lorenzo Loredan fo di la Zonta, qu. sìer Nicolò. Et nota: havia più di 700 che toleva Io Marin Sa-nudo et ne falite assai, e inlrò numero 14, tamen non tochò a niun di quelli certi che mi toleva, el non fui nominalo. Fu fato dil Consejo di X. Fu tolto sier Marco Foscari fo savio a Terra ferma qu. sier Zuane, e fo stridà per la Signoria non si potea provar perchè sier Francesco Foscari era Cao di X e non si feva in so’ luogo, licet rimase fusse Consier; et sier Gabriel Venier l’avogador andò a la Signoria dicendo si dovea provar, perchè il Foscari havia zurà la con-sejaria; il qual Foscari fo a la Signoria a difenderse. A la fin la Signoria disse el si proveria, e tamen fo contra le leze el il Consejo non lo lassò passar. Fu tolti etiam sier Piero Badoer e sier Piero Moce-nigo con titolo di Cai di X, tamen per danari, e niun passoe. Item, di Pregadi tolto sier Sebaslian Bernardo cl governadorde l’inlrada. Fo strida non potersi provar per esser in l’officio, tamen li parenti e luì andono a la Signoria e revochono che ’1 si provasse eli’è in dirilo, conlrala leze, e tamen il Consejo non lo lassò passar, ni etiam sìer Polo Ma-lipiero fo di Pregadi qu. sier Jacomo, per danari. Non passò etiam Podestà a Torzello ni Avochato grando. Concludo, quando il Consejo non li par, non li fa passar. Fu poslo, per li Consieri, dar licenza a sier Costanti!) Zorzi proveditor di Salò possi venir in questa terra per zorni 15, Issando in loco suo sier Fe-rigo Morexini qu. sier Ziprian, vieti per esser morto suo zerman sier Zuan Zorzi qu. sier Jacomo. Ave : 914 di sì, 225 di no, fu presa. 11 Moroxini non volse restar, el la Signoria contentò lassase sier Nicolò Salomon qu. sier Hironimo: 904, 117, 3. A dì 23, la matina. Vene in Colegio lo episcopo di Chioza, qual ancora non è tornato a Chioza, dubita di quel populo. È da saper, quel prete fo retenulo a Chioza di ordene di Cai di X, fo relassalo, et quella cossa di cui tanto si parlava, bora nulla si dice. In questa matina, in Quaranlia criminal, per il caso di Alvise Formento scrivati ai Signori di note, havendo sabato compito di parlar sier Zuan Doltìn di sier Lorenzo sinico, ozi comenzò sier Alvise Badoer l’avochato di presonieri a difenderlo, et non compite. Da poi disnar fo Consejo di X con la Zonta, prima di sali, et fu poslo per quelli Cai di X, che tal 0 AFIOS 0ATTENEOS 0 0AMATOTPIQS queste letere in greeho voi dir.........(1) vi dì 20 Mimo, vien la festa di san Thelelìo martire. A dì 21, vien la festa di san Conslantino et Ilelena. A di 22, vien la festa di san Basilisco martire.