365 MDX1X, GIUGNO. 360 Sier Vicenzo Valier, damaschili negro. Sier Lorenzo Venier el dotor, damaschili cremexin. Sier Nicolò Venier, scarlalo. Sier Zuan Vilturi, veludo negro. Sier Nicolò Zorzi qu. sier Bernardo, scarlalo. Sier Andrea Foscarini, il grande, damaschili cre-mexin. Sier Lorenzo Badoer, a l’Arsenal, damascliin ere-mexin. Sier Hironimo da Canal, a l’Arsenal, scarlato. Sier Francesco Foscari qu. sier Nicolò, scarlalo. Mandati cantra avanti, in do mute. Sier Gabriel Moro el cavalier, veludo cremexin he-cho d’oro. Sier Sebaslian Foscarini dolor, scarlalo. Sier Marco Gradenigo dolor, damaschi« cremexin. Sier llironimo Poluni dotor, scarlalo. Sier Marco Antonio Venier dotor, damaschin negro. Sier Francesco Morexini dolor, damaschin cremexin. Sier Nicolò da Ponte dotor, scarlalo. Sier Filippo Salamon, damaschin cremexin. Sier Toma Michiel, damaschin cremexin. Sier Malio Veturi, veludo allo e basso cremexin. Sier Polo Nani, damaschili cremexin. Sier Piero Mudazo qu. sier Marco, scarlato. Sier Alexandro da Pexaro, damaschili cremexin. Sier Lorenzo Bragadin, scarlalo. Sier Toma Moro, damaschin cremexin. Sier Lodovico Falier, veludo negro. Sier Jacomo Duodo, veludo cremexin. Sier Fanlin Corner, veludo paonazo. Sier Marco Antonio Sanulo, scarlato. Sier Gasparo Coniarmi, damaschili cremexin. Sier Alvise Michiel di sier Vetor, damaschin cremexin. Sier Francesco Soranzo di sier Orio, damaschin cremexin. Sier Bertuzi Soranzo, veludo negro. Sier Nicolò Lipomano, damaschin cremexin. Manchoe Non. Sier Alvise di Prioli el consier. Non. Sier Daniel Renier, cao di X. « 207 * Da poi disnar adunclm la Signoria andò col Bucintoro fino a san Chimento a levar ditto reverendissimo Cardinal Egidio, vien legalo di Spagna, per (1) La carta 206 * è bianca. esser al suo Capitolo zeneral si fa a san Slepliano, et era videdoxe sier Michial Salamon, vestilo di veludo cremexin con li oratori di Pranza, Ferara e Man-toa, il Legato dii Papa è ancora indisposto per la gamba si schavezoe, era solum uno procuralor sier Lorenzo Loredan dii Serenissimo, et era vi zerca 10 zenlilhomeni milanesi quali vanno a Rhodi ben vestiti, che fono assa’ honorati, e li feva compagnia il nostro colateral zeneral Balajou. Fono veste di seda numera. . . scarlalo ... do paonaze et una di panno negro fodrà di raxo negro; fu belissimo tempo; fato cinque paraschelmi et con gran jubilo si andò a san Chimento a levarlo, dove al prefato Cardinale fu fato do oratione, una per sier Bertuzi Soranzo qu. sier Hironimo latina, e l’altra per sier Nicolò da Ponte el dotor, a le qual esso Cardinal rispose lungamente. Et zonlo lì il Bucintoro, in chiesi« fo raccolto esso Cardinal, di anni.... vestilo da frale di san Slephano el la capa di negro di sora. Era venuto conira sua reverendissima signoria il Patriarcha nostro, el vescovo di Ballo da dia’ da Pexaro e uno prolhonolario da Casal, domino Andrea Lippomano prior di la Trinità, vestilo di raxo biancho con una cadena d’oro al collo. Era con soa signoria l’arzie-piscopo di Durazo, l’episcopo da Castro, qual è sacrista dii Pontefice ; ha in sua compagnia da zercha 40 persone. El fateli per il vicedoxe le debile accogliente, inonloe in Bucintoro el fo aeompagnato a la haòitatione preparatali in dia’ Corner a san Samuel. Erano in Bucintoro numero 8 zenlilhomeni, il Patriarca portava la croce avanti per non vi esser il Legalo. E da saper : niun di Colegio veneno, e steleno a dar audienlia. A dì 8. La malina non fo alcuna letera da conto. Fono sopra le cosse di Cividal di Friul per le intrade li voleno luor quelli di Gradiscila; el per Colegio fo scrilo al Consejo de lspurch in bona forma: el fo di questo in Colegio comanda gran credenza. Da poi disnar fo Consejo di X con la Zonta, chiamato exprcsse per far li tre Provedadori sora il flisco. E tollo il scurtinio numero . .. niun passoe; tolli Ira li altri sier Stefano Memo, fo provedador sora le Pompe, qu. sier Zorzi ; sier Hironimo da Canal, fo a le Raxon vechie, di sier Antonio; sier Piero Trivixan di sier Domenego d cavalier, procuralor, qual ave 12 et 15, niun passoe: el questa è la terza volta che niun non ha passado in diio officio. Unde fu preso parie di non far più diio oficio, qual con effeto è odioso, et li libri e tulle scriture siano poste a l’ofìcio di le Raxon vechie, et la revi-