681
MDX1X, SETTEMBRE.
682
     men per l’amor portava a questa Republica non stimava alcuna cossa mi fosse fata pur che facesse il debito mio; et il nostro Signor Dio conoscitor dii cuor di homeni, cognosce a che fin vengo sopra queste renge, solum per dir l’opinion a ben, utele e proficuo di le Signorie vostre e non ad altro effecto; e si ben mi vien danno, Dio mi remuneri in altro, perchè non si vien mai su questa renga che non si meta
     il	suo honor in pericolo : hcec volui dixisse, et a Vostre Excellentissime Signorie mi ricomando. Poi venuto zoso di renga, e volendo li do Sa vii mandar la soa opinion, perchè non haveano raxon di potermi risponder, li Avogadori di Comun si levono suso e andono a la Signoria, dicendo non poter questi do Savii meter tal parte, ni etiam quello fu preso è sta preso ben a di 13 di questo mexe, perchè bisogna, volendo romper l’ordine, tutto il Colegio metesse, e la parte havesse da 120 balote in suso. Et il Griti andò a la Signoria in contrasto e si siete assai. A la fin li Avogadori non volseno la parte andasse; siehè la letera di 13 Marzo resta suspesa, et non fu manda via.
        Fu posto, per li Consieri, Cai di XL e Savii dii Consejo e Terra ferma, coneieder a le monache di Santa Chiara di la Cella di Treviso il dazio di certi legnami, voi trazer di questa cita, per fabrichar il loro monasterio edifichano in la cita di Treviso, per la somma di ducati. ... ut in parte. Et fu presa. Balotà do volte, ave . . .
        Noto. Li Savii consistono di scriver a Roma; ma non erano d’acordo et però terminono de indusiar.
394 Fu poi con boletini, per esser con pena, fato il scurtinio di i’ambasador in Pranza, justa la parte presa, con ducati 140 al mexe. E nota: sier Lunar-do Emo fo eleto con ducati 120. E tolti 13, rimase sier Zuan Badoer dolor et cavalier, fo ambasador in Pranza. Ave Iti. Solo sier Marco Foscari el consier, 99. Et dito scurlinio sarà nolado qui solo.
Electo Orator al Cristianissimo re di Pranza.
      Sier Marco Dandolo dotor, el cavalier,
        fo ambasador in Franza .... 63.113 SierHironimoda cha’Tajapiera el dotor 18.161 Sier Nicolò Antonio Venier el dotor, provedador sora la sanità, qu. siur
Nicolò..........38.136
      Sier Nicolò Salamoi!, foavogador di Comun, di sier Michiel . ... . . 73.110
f Sier Zuan Badoer dotor, cl cavalier, fo
ambasador in Frauza.....111. 69
   Sier Alvise Bon el dolor, fo ambasador
      al serenissimo re di Hongaria . . 47.133 Sier Sebastian Juslinian el cavalier, fo
     ambassador in lngallera .... 97. 84 Sier Nicolò Tiepolo el dotor, fo di Pre-
      gadi, qu. sier Francesco .... 55.128 Sier Gasparo Contarmi, è provedador sora la camera d’impreslidi, qu.
sier Alvise........58.114
    Sier Alvise Mocenigo el cavalier, fo ambasador in Franza......69.107
    Sier Orsato Juslinian, fo cao dii Consejo
      di X, qu. sier Polo. . , . . . 43M36 Sier Antonio Condulmer el savio a Terra
      ferma, qu. sier Bernardo. . . . 30.154 Sier Marco Foscari, fo savio a Terra ferma, qu. sier Zuane.....99. 80
   A dì 26. La malina non fo alcuna letera da poter far nota.
    Da poi disnar, fo Consejo di X con la Zonla, el non vi potè andar sier Alvise Gradenigo per non esser dii corpo di Pregadi.
   Fo bandita una moneda d’arzenlo si spendeva per pizoli 24 l’uno, fala a ... qual diarzento basso, el però fo messo in niuna terra e locho nostro si spendesse. Item, prcseno la parte di Provedadori a le biave, di darli una per 100 di quello scoderano, da esser diviso tra loro, aziò possino pagar la tansa di contadi, ch’è ducali... al mese. Fu falò cossa conira le leze, clic non se poi dar più salario, autorità eie. a quelli sono in li ofici, ma ben de cce-tero.
    Fu, per el Consejo di X semplice, expedito quel Michiel Peracho cogilor ai Signori di noie, per aver fato una iicenlia di arme falsa. Absenle, fo bandito di Venecia e dii deslreto, e di qua di Menzo e di Piave per anni 15. Venendo, li sia lajà una man, e chi ’1 prenderà babbi L. 500.
    Item, fu preso di chiamar alcuni contrabandieri, quali hanno falò un contrabando per assa’ valuta di sede e altro venule con quesla nave di Soria, e ne partecipò molti di primi di la terra.
   Di Franza, fo letere di V Orator nostro da Bles, di... el di Milan di 24 dii Secretarlo. Come aspelavano la malina seguente zonzese li sier Se-baslian Juslinian el cavalier, vien orator d’Ingal-tera; e altre particularità, il surnario dirò di solo.
A dì 28. La malina, non fo alcuna cossa di 394’