^*3 4IDXIX, zoriii 2-2 poi sarano zontc, non intendando possino passar il mexo di Decembrio. El fu presa : 177, 12, 8. Fu posto, per sier Antonio Mocenigo savio ai Or-deni, revoehar la parte fu presa a di 13 di questo zercha lenir 8 galio fuora, che non si potea incler jusla la parte presa a dì primo Marzo passato, però restar debbi solum G galie questa invernata, ut in parte, computa le bastarde, il resto il Provedador mandi a disarmar, havendo etiam fato disarmar le galio candióte. El fato lezer la mità di la parte di primo Marzo predilo. Poi sier Andrea Orili procurator savio dii Consejo, andò in renga et parlò per la soa parte, che è: a dì 13 di questo prese di far restar 8 galie, do di le qual sotil si mandi in Cypro a custodia di quella isola, laudando tal deliberation eie. Et fe’ lezer una letera di Cataro dii Provedador di l’armada. Scrive, manderà do galie in Cipro in loco di le candióte è de li. Et rispose sier Antonio Mocenigo savio ai Or-deni, dicendo la causa di aver suspeso la parte fu presa, per esser conira la deliberation fu fata a dì primo Marzo passato, scusandosi averla fala per esser il più zovene d;-l Colegio contro l'opinion del carissimo Oriti, e che non era di tenirl’invernata galie in Cipro, è spesa butada via ; con allre parole, persuadendo qualche altro di questo Consejo voy vegnir ad ajutarlo, perchè si cognosse non esser bastante; e con tal parole vene zoso. Et sier Andrea Orili procurator e sier Polo Capello cavalier, savii dii Consejo, messeno slar sul preso, videlicet tenir 8 galie fuora armate in questa terra, do de le qual siano mandate in Cipro. Et fece lezer una letera dii rezimento di Cipro, di 15 Lujo, per la qual avisa li danni fati per rodioti in quelli mari, et dimanda una galia bastarda con arlellarie. Et lo Marin Sañudo, è di la Zonta, licei eri in Gran Consejo fussi maltraíalo, et per mìei meriti fato cazer di Pregadi, mi parse andar suso et parlai benissimo contra l’opinion dìi Capello e Oriti, cargando clextro modo il resto di Savii in tanta materia che era il desregolardi l’ordine cussi excelente preso questo Marzo di lo armar, si rompeva la fede che è slà data a galioti, quali come intenderano tal nova mai più crederà, e dove si arma le galie con pocho, non si troverà di armar come si trovava prima. Et fo per il Consejo di X e per questo Consejo trova li danari per lenir fuora de ccetero, comenzando questa invernata, 6 galie e non 8 come voi questi do padri, perchè tenendo 8, li denari trovadì non basta, e mi meravejava dii clarissìmo Griti, qual era cleto SETTEMBRE. 680 capitano zeneral di mar, e fusse quello disordinasse l’armar preso, poiché lui solo non polea meter la parte, et però li Avogadori non dovea soportar, perchè, volendo alterar quel ordine preso, bisognava fusse posta la parte per i Consieri, Cai di XL e Savi, e aver 120 balote in questo Consejo, e non che sia in libertà di cadami dii Colegio dì romper l’ordine. E feci lezer la parte dì primo Marzo in fine, che mele tal slreture, dicendo, ozi do volto è slà tolto licentìa di poter proveder a Poralor da esser eleclo in Pranza e a slongar muda a le galie di Alexandria, perchè le leze è contrarie, e se dia observar le, leze ; dicendo molle parole a proposito, exagerando la materia, laudando il Mocenigo che solo sia torna a questo Consejo. Poi dissi che non bisognava lenir 8 galie, zoè mandar do in Cypro, perchè prima in Cypro non è si non il porto di Famagosta da tenir galie, e Ce-rines che è tristo porto, e Baffo ch’é porto per nave; e che la lectura di questa letera di Cipri mi ha fato venir qui suso, perchè li 15 Lujo e a quel tempo erano do galie in Candía candióte, tamen seguì li danni si ha inteso: questo dico perchè le galie d’inverno non poi star in mar, poi corsari non è d’inverno fuora. Demum Cipro dimanda una galia bastarda et nui rnandemo do sotil; demum questa deliberation, avanti vadi a Corfù dal Provedador starà forsi do mexi per li tempi contrarii, e avanti vadi le galie dì Cipro si starà do altri mexi, e passerà nel cuor de l’inverno per il Golpho di Satalia con pericolo di rompersi; poi zonte in Cipro non starano do mexi d’inverno, poi per non far nulla, solum percondur biave di Cipro in Soria; et Mi dubito questa parte sia messa a requisilione di tenir qualche galia fuora 393* di le vechie, le qual è mal in ordene, come è slà diio per il Mocenigo; ma volendo il Colegio tenir in Cipro do galie, che forsi questa opinion è da disputarla ben, perchè lenendo galie in Cipro, seguirà che turchi che navega per quelli mari el Signor scriverà si vardi di corsari, e seguirà li danni, e si dolerá di la Signoria, e Dio voglia non siegua quello seguile in Candía di la nave turchescha capilo a l’ixola e poi li turchi fo presi, et quelli scaporono si dolseno al Signor dii rezimento di Candia. Però è bon l’inverno non tenir galie in Cipro, qual è di spesa ducati 450 al mese per galia senza alcun Iruto; ma volendo tenir l’in-stade, si scrivi in Candia armi il Fevrer do galie e le mandino de lì. Concludendo si fazi provisione di danari volendo passar il numero di lenir 6 galie. Poi dissi poche parole in mia excusation : che questo montar spesso su queste renge mi feva danno, perchè me incitava inimicilia conira di chi parlava, ta-