463 MDXIX, LUGLIO. 464 altre parole, ma questa,« la substantia ; tanicn el Colegio non la credeva. In questo zorno, a bora di vesporo, fo lajato la testa et poi brusato quel Micliiel Milos, per delibe-ration dii Consejo di X, per aver sodomitato la propria fiola, e la mujer l’havia acusato; qual da lui era sta repudiata, lenendo una pulana. In questa matina, da poi molte disputalion fate, fo expedito li ebrei, quali è mexi IO sono sta rele-nuti, intromessi per sier Zuan Dolfin e sier Nicolò Michiel dotor olim avogadori di Comun, da poi molti Consegli fu preso di proceder conira Vita ebreo banchier, qual acusò di falso maestro Chalò hebreo medico, havia morto uno in caxa sua per aver li soi danari e sobordinato testimoni falsi etc. Hor ave 21 de si, 13 de no, 2 non sincere; et preso cheel predilo Vita sia bandito per anni tre di Vene-eia e dii deslreto, pagi ducati 500, zoè 400 per cavar i canali di Venezia et 100 a li Avogadori. Item, stera 100 formenlo, da esser dati a quatro monasteri di monache Observanle povere, videlicet Santa Chiara di Murali, la f de la Zuecha, San Francesco de la f, et uno altro monaslerio. Et poi, Jacob fiol di Anseimo dal Banco et maestro Chalò medico predilo e maestro Lazaro medico ebreo lutti fono asolti et audono a caxa in Getto con gran lesta. Fu posto, in questo Pregadi, che non ho nota di sopra al loco suo, per li Consieri, Cai di XL e Savii, una confermalion di una concession fece sier Polo Nani olim podestà e capitanio a Treviso a maestro Bernardin Charavazo protho, di lanto teren in Treviso eli’ è perteghe 4 largo et longo 30, con pagar pizoli 20 a l’anno a la camera ut in ea. El fu presa: ave 122 de si, 35 di no, 4 non sincere. 259 Copia di una letera di Germania, mandata a Soma a l’orator dii re Catholico, scrive la sua electione in He di romani. Magnifee domine et anice carissime, sa-lutem eie. Per priores htteras noslras, decessum nostrum versus Francli fordiani, profedi autem usque bue unum miliarum a Franchfort distanles, pluribus die-bus hic subsislimus negolium eledionis prò Calho-lico rege apud lmperii principes eledores tractantes et solicilantes. Tandem vero, et post multam ac ma-turam deliberationem, hodie de data prsesenlium lilterarum, prsefali principes Eledores, Divina inspirante gratia, Calbolicum unanimi consensu regem nostrum Carolum in Romanorum regem juste ac Icgiplime elcgerunt, pronuntiarunt ac publicarunt. Quod non sine ingenti gaudio vobis significamus. Dominus omnipotens maxima sua clementia maje-slatem suam dignetur dirigere et foverc, ut din prospere ac feliciter cum summa reipublicae cristiana; tranquililate, gloria ac incremento lmperii romani possit moderari abenas. Data Hoest, die 28 Junii 1519. Matheus cardinali Salzburgensis. Federicus Palalinus. Casimirus Hasbrut. Girardus episcopus Lodiensis. Bernardus episcopus Tridenlinus. Comes Anascio. MaXIMILUNUS BlSVIGONBEn DE LA RoCIIA et alii commissarii Caiìiolici Begis. A lergo: Magnìfico domino dom. Ludovico Caroz de Vìllaragni sacratissimi electi Bo-manorum et Hispanorum regi oratori, amico carissimo. Sumario di Milan, date a dì 5 Lujo, 1519 260'1 Da Milan, di 7. Come el marchese di Bran-diburg è morto. Una femma a Milano se è presa, et è in le forze dii capitano de justitia, quale amazava li puti et putì pieoliui, et quelli mangiava. Se n’è trovali 5, quali che Phaveva salato lo core et mane. Ne dava a frati et altre persone per fare malefici : sarà punita. Sumario di una altra letera. La ribalda femena, che già scrissi, che divorava li figlioli picoli, da poi molli tormenti ha confessato, e la matina che la doveano menare a la justitia, la disse che la nocte el diavolo era stalo in preson e gli aveva faclo due volte quel faclo, grandissima illusione! Fu messa sopra uno caro, nudala dal mezo in su, condula a la piaza dii caslelo, et ivi inrodata. Vi era una infinità di astanti. El signor Alexandro Sforza, tuttostropiato, parte, dà adio, per aqua andarà a Bologna. In questo zorno, sier Gabriel Venier compite a- 261^ vogador di Comun; et fece molte intromission, vi- (1) La carta 259 * è bianca. (2) La carta 260 * è bianca.