231 MDXIX, MAGGIO. 232 l’altra el Podestà, el l’allra certi deputati de la terra; et non è slà speso in la fabricha de la cliiexia ducali ...elnoncompida,elnon è altra inlrada se non ducati 60, di pagar tre mansionari, el se voria proveder a questo. L’altra è il Molile de la Pietà necessarissimo per la povertà è in quella terra, die quasi tulli vi-veno de le sue braze; et era di cavedal ducali 1200, bora non è ducati 400 per esser sia malissimo governo. Disse de le ìntrade de la comunità, che è malissimo governale; et era assa’ danari, ora si va deteriorando, che apena se puoi pagar il Podestà, e se convegnirà pagarlo, si ’1 va drio cussi, de danari de la Signoria. Saria bmi mandar un camerlengo di qui. perchè tulio va in malora. Et de le dexime che vien a la Signoria trovò gran desordene dal tempo di sier Zuan Marzelo, fo podestà di Ghioza, in qua; pur lut ha fato un libro, mediatile Stefano Bontempo scrivali di X Savii, che lutto se poi veder, e quando 131 * si mete dexime, si polrà scuoderle ben. Disse di ma-gazeni di sali in li quali fo speso ducali 10 milia, et vanno in ruina le fondamente a torno, bisogna mandarli una galia vechia per re far le fondamente, et aricorda se li manda. Et quanto a le saline, che la Signoria suol prestar ducati 500 et si fa i sali, ma era consueto il sai bianco erano suo, et loro il vendeva. Li è parso noviter far provision dilli sali bianchi si metti in magazen, linde loro non voleno lavorar, e segue gran danno a la Signoria nostra : che si tra-zeria di sali di Chioza da ducali .. . milia. Et compito la sua relatione, el Principe li disse bisognava aver provisto a queste cosse, e li tochò la man e vene via. Veneno 6 poloni, do de li qual haveano grosse colane d’oro al collo, è gran signori, vanno in Je-rasalem con 4 altri in compagnia, lutti vestili di pele di lovo con il pelo in fuora, belissimi homeni. Et sentati li do apresso el Principe, parlono per interprete di uno domino Gujelino poiane ha studiato 7 anni a Bologna: et presentato una letera a la Signoria de la raina Anna moglie dii He, qual è italiana, fo ila dii ducha Zuan Galeazo di Milan, data in Cracovia, a dì.. . in sua recomandalione. Poi lete do letere patente, una dii re di Ilongaria e Boemia, l’altra dii re di Polonia, che prega tutti li fazino bona compagnia. Poi feno dir voleano andar in Je-rusalem. Il Principe li fe’ bona dura, oferendo darli ogni favor eie. Poi si lamentouo di sier Fanlin Ari-mondo podestà di Mestre, qual el primo dì di Mazo li volseno luor li soi cavali numero 12, haveano a Mestre, et fo batudi li soi eie. A questo el Principe si dolse, dicendo si faria provisione. Questi è in per- sone. . .. va in peregrinazo, li cavali voleno vender. E persone da conto, do di loro, et hanno stado in Polonia; è alozati in caxa fo di Piero Pender a San Borlolamio dove aloza oltramontani. Era con loro sier Zuan Foscarini fo di sier Zacaria. È da saper, non va più galie al viazo del Zaffo, come era solilo andar, ma nave; siché do nave ha messo banclio al dito viazo dii Zaffo per levar pele-grini. Una è la nave Bernarda, fo Tanno passato, di bole. ., l’altra una nave fata in Caudia di sier Fan-slin Dolfin, qual è nuova et è di bole ... Siché diti pelegrini, con li altri vegnirano, toranoel partido di acordarsi con qual vorano de ditte do nave. 1519 die primo Maij, in Rogcitis. 132 Essendo in questi zorni prossimi seguito lo enorme caso, che in Hialto sia slà robalo dal bancho dei Pisani, cum rolura de uno scrigno di ferro, per bona sutnma de danari, che è slà temerario ardimento, et non è de lassarlo impune per alcun modo per ogni rispetto et precipue de la dignità del Stato nostro; et però Tanderà parte; che per autorità de questo Consejo, per publico proclama nei lochi solili di questa cita, sia promesso, et cussi seguendo lo efedo successivamente observato, che chi acuserà alcuno colpevole dii furio sopradito, siché per la acusation sua se vegni ne la verità, haver debba lire 2000 di pizoli de i beni del delinquente over delinquenti possendosi haver, se non de li danari de la Signoria nostra, et L. 2000 dii baneho proprio, che promele el nobil homo Alvise Pixaniel procurato!’, et sia tenuto secreto. Et essendo Tacusador de li propri colpevoli, se intenda asolto, et niente di meno conseguisca la taglia predilla. Ma chi sapesse e non appalesasse, se intenda immediate che ’I sia denunciato esser incorso in pena irremissibele de star uno anno serato ne la preson Forte, et liabia chi ne farà la denunlia a li Avogadori de Comun ducati 100 d’oro nel modo soprascrito. Medesimamente, chi darà ne le forze de la Signoria nostra alcuno de li sopraditi delinquenti, habia L.... 3000 di pizoli per cadauno de dilli delinquenti, et 3 milia che li premete il banco sopradito; et tutti li beni de li delinquenti da ino’ restano obligali a le taglie soprascrite. Et il presente caso sia et esser se intenda comisso a li Avogadori nostri di Comun, aziò che, secondo la forma de le leze nostre, ne sia administrala quella ju-sticia che la qualilà de lo excesso ricerca: De parte 173, De non 2, Non sincere 1