435 MDXIX, LUGLIO. 436 aprir presente uno de li reofori nostri de Verona, ci camerlengo et el colateral zeneral come viceco-laterali, dispensandoli a li soldati a homo per homo, secondo l’ordene sopradito. Nè vi possi esser refe-nula a li dicli soldati, salvo d. 4 per homo d’arme per ogni quarlirol per quel camerlengo che manderà li danari a Verona, et d. 2 per quel camerlengo che li pagherà similiter per ogni quarlirol. Far se debano de ccete.ro ogni anno do mostre, videlicet ima armada e l’altra disarmada, zoè una de Marzo, et l’altra de Septembrc, principiando el mese di Sep-lembre proximo; a cadauna de le qual mostre dar si deba uno quarlirol, intervenendo sempre ad esse monstre uno de li Savi de Terra ferma, et uno de li rasonali nostri che verà balotati per el Colegio nostro ; e a la seconda mostra, la qual si farà del mese di Marzo del 1520, tutti li soi homeni d’arme siano tenuti a presentar a la banca tre cavali boni et sufficienti, videlicet el capo di lanza bastardo et con 244 * la sua testiera, et lui armato de arme bianche, et sopra el primo el sacomano armato a la leziera, et sopra el secondo el famiglio, secondo el consueto, et come far se solea avanti la guerra. Et non apre-sentando così li homeni, come li cavali, siali dato el diffecto, secondo li ordeni de la banca, per la portion del stipendio che i averano a locar. L’execution veramente del presente pagamenlo et ordene principiar se debba a primo de Zener proximo futuro, al qual tempo serano finite le con-dute di quelli condutieri che presentemente servono a page 10 a l’anno. 245 Dii mese di Luio 1519. Ponte el dolor li fo fato una oratione latina che fosseno i ben venuti. Questi mnnzano a dita oslaria, et poi vanno a dormir a la Zuecha in cha’ Malipiero e in cha’ Pasqualigo, dove per la Signoria li è stà fato preparar lo alozamento. Sono numero 8 con persone numero.....el è oratori di quatro province. Da poi disnar fo Colegio di Savi, ad consulcn-clum, et vene letere dii Governador .venerai nostro, di Verona, di... con avisi auti de le cose di Alemagna, per una letera di Mantoa. Come hanno da Magonza, che è vicina a Franchfort, che li Eletori aveano eleclo el re di Spagna per re di Romani a dì.. di Zugno; e altre parlicularilà, come dirò lede sarano in Pregadi. A dì 2. Fo la Visitation di la Madona. La ma-tina in Colegio vene l’orator di Franza per cose par-ticular. I)a Milan, fo letere dii secretarlo Caroldo, di 29 Zugno. Di coloqui auti con monsignor di Lutrech, che .sguizari verano a la fin di Lujo sul Stado de Milan, et però domanda a la Signoria tutte le zente d’arme, justa l’obligo sì ha, per che ’1 voi ussir in campagna et andar a certo passo dove se dice disenderano; et altre parlicularilà zerca la ele-tion dii re di Romani : le qual lelere fo lede con li Cai di X, et poi se lezerano in Pregadi. Fu expedito per Colegio letere a Milan et in Franza, con avisi dii venir qui di quelli 8 oratori todeschi vanno al re Calholico, et mandatoli la lista de li nomi loro eie. Fo baiolato uno presente da farli ozi a ditti oratori di cosse comeslibile per l’amontar di ducali 25, et posto ordene che da malina i vengiuo a la Signoria, et mandalo a levar li zentilhomeni per hono-ra rii. Fo expedito letere a Roma per Colegio al carde-nal Corner, intervenendo li Cai di X, in materia de le zoje ha Agustin Gixi, in risposta di soe e di l’Ora-tor nostro etc. Da poi disnar, fo Colegio di Savii, et vene domino Antouio Caodivacha dicendo desiderar siano elecli questi tre, come è stà preso, aziò si vedi le so’ raxon, et che adesso era el tempo di scuoder da li debitori, perchè non scodando al tempo de le arcolle si stenta a scuoder. Poi disse, per lo excelenlissimo Consejo di X con la Zonla eraslà asollo, e che Pha-bi tutto el suo che havea, et cussi ha auto, exceplo una possession la qual comprò sier Francesco Sa-nudo qu. sier Anzolo, sul Piovà, per ducali 2525 et che ha auto arcolli, et averà questo, e lui non può A dì primo. Introno in Colegio sier Francesco Bragadin e sier Nicolò Bernardo savii dii Consejo ; sier Nicolò Zorzi e sier Francesco da cha’ da Pesaro savi a Terra ferma ; et sier Gasparo Malipiero, sier Hironimo da cha’ da Pexzro, e sier Sebastian Moro cai dii Consejo di X; et capo di XL a la banclia, in luogo di sier Hironimo Bon à acetado podestà et provedador a Roman, et è ussido sier Marin Corner qu. sier Cornelio, qual intrò a dì 3. Non fu letera alcuna di farne memoria. Fo mandato li zentilhomeni contra li 8 oratori todeschi a Margera, el non andono a tempo. Li scon-trono, el loro oratori vedendoli venir, non volseno dir nulla et li lassono venir, over andar a Margera, dove zonli, inteseno esser diti oratori imbarchati, dove ritornorono indietro poi nona, et trovono erano alozati al Lion bianeho, dove per sier Nicolò da