349 mccccchi, Dii ditto, di 8, ivi. Come ora zonto il gran scu-dier, vien di Narbona dove è slato grave amalato. È stato col re; li ha ditto il desordine di l’impresa esser stà la inobedientia di nobeli ; e che la venuta dii re di Spagna fece gran danno; e che spagnoli vanno brusando etc. ; et monsignor di Naversa, è lì a Lion, à spazà parte di le so lanze a quella volta. Item, ha inteso in quella matina la electione dii papa reverendissimo Vincula. Quelli consieri regj mostra piacerli tal electione; el qual à scrito uno breve al re e uno a la raina, ringratiandoli dii favor dato, e che cognosse il papato da loro majestà, et che è stà opera di Roan. El qual Roan scrisse avanti al re che ’l ditto Vincula saria papa e 1’ havia acordato con Ascanio, e il roy disse : « Credo il legato, zoè Roan, non farà pazia, come fè l’altra volta, a non dar il voto al Vincula ». Item, par si fazi certe noze dii fio dii prefeto, nepote dii papa, eh’è lì in Franza, in una Ila unicha dii Valentino. El qual Valentino etiam servì Roan di ducati 31) milia a restituirli fin 3 mexi ; sichè quelli thesorieri si fatichano a trovarli. Item, il roy voi far Cardinal uno so cuxin fradello di monsignor di Naversa, chiamato episcopo heduen-se, oltra 1’ arzivescovo di Narbona nepote dii Cardinal Roan. Dii ditto, di 9. Come il re è intrato ozi in la terra, et è stà fato feste per il papa electo, e si dice sarà francese. Dii ditto, di 10. Come, ricevute nostre lettere con la risposta fata al re di romani zercha el suo venir in Italia per andar a Roma a incoronarsi, andò dal re, et premesse le debite parole li fè lezer ditta risposta. Et il re disse : « Quella illustrissima Signoria à risposo saviamente. Si ’l re di romani non si contenterà, non sa quel si voglia». Poi disse: « Credo che inteso l’ arà la morte di papa Pio, muterà pen-sier perchè era tutto suo etc. ». Poi esso orator intrò zercha Valentino, qual per li favori mostratoli è stà causa di assa’ mal etc., e sopra questo disse assa’. Il re rispose mai esser per partirsi da la Signoria nostra, e voi esser tutto di quella; sichè mostra stimar podio Valentino. In questo zorno intrò qui do galie sotil vien a disarmar, zoè la galia catarina soracomito Trifon Buchia; e la galia fo di sier Zuan Morexini è reslà in 102' Istria, e una di Salò vene. Di sier Nicolò Balbi capitanio di Brisegele et proveditor di la Valle di lamon, date a Bri-segelle a dì 14, ricevuta qui eri fo 18.- Come per sier Cristofal Moro proveditor aquistata tutta la Valle, fu electo lui ivi etc., e però avisa la condi- NOVKMBRK. ;)5Q tion dii loco. E tutti volentieri si deteno a la Signoria con gaudio, e li par esser ussiti di l’inferno e infralì in paradiso, e domenega passata fè cantar una messa solene è benedir el vexillo di missier San Marco, e con processione per la terra lo acompagnò fino in rocha cridando: « Mario ! » Item, avisa lui aver adatà col castelan di aver la rocha, qual era spagnol, e lui, per esser stalo longamente in Spagna, à la lengua et adatò la cossa. Item, scrive la conditio’ne di la terra, qual è posta in una costiera di monte intra dui colli, et è richa. Ultra le intrade sue, vive su la industria ; persone che molto se so-tonietono a la justicia, et à gran satisfationc di esser gubernali con rectitudine etc. F. cercha 200 case ; sopra le cime di monti è do roche; la terra podio circuito, ma loco civile, e per esser stà in molle man, è stà disordinata, ma lui la mete a camino. Item, la Valle dura 15 mia et è passi fortissimi, in la qual, olirà quella terra, è 8 forteze, la major parte de le quale confina con fiorentini et è in loro mano. E per li capitoli, la Signoria dia meter castelani, e ogni dì è molestato da loro a meterli. E par die alcuni ribaldi di la Valle, erano in Faenza, è ussiti fuora con domino Hironimo Manfredo cusinodi quel suo asserto signor Astor, qual va machinando con el comissario di fiorentini è a Mudiana. Or aricordò si mandasse fanti di campo altri di la Valle; quele (rocche) non sono d’importantia, volea minarle. Or il proveditor li mandò Jacomin di Roman con fanti 100, quali ha distribuito per quelle roche. Item, quella Valle è da fuogi 1400, di la qual si cava homeni 3000 da fatti tutti boni e uteli soldati, tra li qual ne sono assa’ balestrieri e schiopetieri, e ne son da 30 in 40 maestri di schiopeti perfectissimi. E volendo la Signoria, in breve si potrà valer de 1000 schiopetieri. Et diedi quella Valle, e di la Valle di Seno che si à dà a la Signoria per suo mezo, su la qual è uno castello che si chiama Monte Bataglia, si caverà da homeni 4000 al mancho, luti boni homeni. Questa Valle confina ! mia 2 lontan con fiorentini, et sempre si poi andar fino a I’ alpe per il nostro; e di quella Valle fioren-! tini si provedevano de tormenti. Ha posto modo non ne haverano un gran. E die fiorentini mandono li . 200 fanti è in Faenza e quelli pochi cavalli sotto il marehexe dii Monte e quella pocha polvere vi hanno, j e danno ajuto a quel domino Hironimo Manfredi per saltar la Valle, e hanno mandato a dir a li Naldi si acordino con loro e dar adosso al nostro campo. Item, lui va governando quelli con desterita e dolzeza che 163 si conviene e al loco e al tempo che corre al presente, et ordina ben le cosse, e atende a sedar molle guere