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MDXIX, LUGLIO.
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     Emo el procurator. Voi l’indusia, non scriver ni in Franza, ni a Roma; ma ben mandar la lelera congratulatoria al re di Romani novo. E venuto zoso, sier Michiel Salamon e! consier inlrò in la opinion di Savii. Andò la prima letera si scrive in Franza, con la opinion dii Prioli e Trevixan, che non voi si dichi nulla di Roma: una non sincere, 14 di no, 65 dii Prioli e Trevixan, 116 dii Salamon e Savi, e questa fu presa ; poi balotà la letera a Roma sola, ave 52 di no, 198 de si e fu presa. Fo dato sacramento al Consejo di lenir secreto: è materia de importanza.
281Sumario di la relatione fata in Pregadi di sier
Alvise Bon el dotor, ritornato ambasador
        dii Serenissimo re di Hongaria, a dì 18
        Lujo 1519.
          Considerando la causa che nel ritorno suo li oratori e nuncii releriscono ai soi signori quale sia, Serenissimo Principe et vos Patres excelentissimi, trovo è perchè, non potendo esser li Principi in quelli lochi dove li Oratori vanno, intendono nel suo ritorno el tutto; per cl qual instìtulo nostro, essendo ritornato et stalo ambasador a do Re e do provintie, referirà quello ha vislo e aldilo, seguendo el ditto di Cristo ne l’Evangelo, ite et nuntiate quod vidistis. È stato aduncha in Polonia et Hongaria, et comen-zerà da Polonia. Casimiro di Brandiburg re vechio di Polonia ave 5 lioli, 4 Re et uno cardenal. Fo Re felicissimo quanto a li honori temporali; ave Ladislao fo re di Hongaria el Boemia, padre fo di re Lodovico presente di Hongaria, et Zuan Alberto Ale-xandro el Sigismondo, tutti re di Polonia, e l’altro Cardenal. Questo re Casimiro prese el Gran inaistro di Prussia, e se lo fece subdito suo. Il regno di Polonia è gran regno ; vi nasse tulio quello si poi zer-char, exceplo vin. Questo Gran maislro di Prussia, di nation todesco, non è contento esser dominato da’ poloni, dicendo che la Prussia era dominata per infuleli, e non potendo poloni domarla, veneno questi todeschi, la prese, et lolseno quel dominio, però li par esser loro signori, e non subditi, Re. Per la qual cossa, questo è causa de le guere è in Polonia. Da una parte eh’è la Rossia per Tartari, da l’altra ch’è la Bossina per Turchi. El convicina la Polonia con la Moscovia, dove tra loro Re e Ducha è guerra, per causa che ’1 Ducha predilo tolse uno castelo chiamato Smolensco, situato in la Lituania al principio, el qual el Re voi reaquistarlo ; qual havendolo poiria
            (1) La carta 280 * è bianca.
dominar la ditta Lituania queli Moscovili, che saria perder gran parte dii regno di Polonia, per esser parlido el regno in 3 parte, Polonia, Lituania et Prussia ; per il che questi tali fanno corarie, et Mo-schovili et Tartari, facendo gran danni. Il Re pre- 281 ’ sente di Polonia chiamato Sigismondo, è di anni 34, belissimo di corpo, grando più di lui Orator, largo in le spale, et ha bon nome in quel regno de far justi- ' eia, perchè li piace forte dar audientia, e sta ogni zorno ocupalo in questo fino mezo zorno; per il che tulli desiderano el suo viver sia longo. Ha de intrada ducali 400 milia, non hi! niuna spesa, non tien corte.
La soa intrada è di sali che in gran numero Iraze 100 milia ducali a l’anno, et questi li asuna, li paga con la polvere de ditti sali, et questi ne spaza assae da todeschi. Poi traze utilità di dacii di cervose, et di altri dacii, però che ogni vaso da loro cussi chiamalo boia di vin, si paga ducati uno, e di cervosa, che de li non si beve quasi altro. Vi son gran copia di pele et corami, e di tal dacii traze ducati 30 mila.
Itern, ducati 25 milia de.....Questo Re quando
fa exercilo, non spende nulla lui, ma quando el va in persona, tulli poloni è ubligati cavalcar con lui, chi con più chi con meno, che è segondo che poleno; et cussi fanno li pedoni polani, ma quando si fa corarie, el Re mete una laxa a vilani, e di quelli paga 4 in 5000 cavali e li manda a l’incontro. Questo Re noviter si ha maridalo in la Gola de la duchessa di Bari, per la qual eausa esso Orator fo mandato da la Signoria nostra de lì a congralularse: è belissima dona, e il Re li voi grandissimo ben. La qual, quando esso Orator la visilò e si alegrò, domandandoli in qual linguazo la voleva l’exponesse l’ambasata sua
o	hongaro o latin, o latin vulgar, disse latin vulgar, perchè li piace mollo parlar in tal forma, benché l’ha imparà parlar per lelera per poter parlare col Re suo marito, el nel suo partir tolse licentia e rin-graliò la Signoria nostra oferendosi etc. E il Re li fece presente di do cope d’argento, vai da ducati 80, le qual si apresenterà se cussi parerà a la Signoria. E disse che l’havia parlato con questi grandi, quali se dolevano de la pocha stima facea questo Stado di quel regno per esser mollo lontano, perché quando el fo electo Re, non li fo mandalo Ora-lori a congralularsi, ni pur far tal oficio con lelere; 282 el che esso Orator juslificoe la Signoria nostra esser stà implicala in quesla acerba guera passata. Concluse, il Re è morto drio la Raina. E disse, in quesla sua andata di Polonia in camin ave li 4 elementi contrarii ; el in una terra chiamata Casovia, pur in Hongaria, abitano il forzo todeschi, li vene un caxo