17 MDXIX, XlAltZO. 18 (le inslade, le altre C siano per mesi 18 acciò, che sempre l’inverno se ritrovino fuori galie C per se-curtà di navilii et lochi nostri di Levante, essendo in libertà de quel che bavera armalo per i ditti 6 mesi de armar per altri C mesi, justa la parte sopra ciò disponente. Et a ciò che questo ordene, tanto utile al Stado nostro, sortisca l’effecto desiderato, zoè che ditte galie 10 siano armate ogni anno, et che la ditta marinareza sia salisfala del suo servir integralmente, essendo sta provisto per il Consejo nostro di X, per parte presa in quello sotto di 9 dii passalo per dito armar, per summa di ducali 25 milia a l’anno, è necessario trovar il resto lino a la summa di ducati 40 milia in circa per ora a l’anno, di quali sia fata una limitatimi come è quella de le zente d’arme; et però sia deliberato : Che per adesso li danari di la masena, che sono da circa 10 milia ducali; item, ducali 8000 de li datii de le carne, vin, et porte de la cita nostra di Verona, pagate che siano le obli-galiou che sono sopra ditta masena et dadi, siano deputati a questo armar el saldar di credili de la dita marinareza el zurme, et a l’oficio nostro di Ca-merlengi ne sia tenuto distinto el parlicular conto, come se fa al presente di danari di l’Arsenal nostro, zoè cassa per conto di Tarmar, tenendo una chiave de’ dilli danari li Provedadori che saranno elecli, el una altra il Camerlengo, nè si possando spender, nè locar, nè distribuir in altro, solo tute le pene contenute ne le parte di la limilalion de • le zente d’arme et danari di l’Àrsenal nostro. El acciò il tulio prociedi cum regola el ordene, et che ’I non si manchi in cosa alcuna in questa execulion, siano elecli per scurlinio di questo Consejo do o-norevoli zentilbomeni noslri, per anno uno, possen-do esser rielecli in fine de l’anno. L’oficio loro sia solecilar la exatione di sopraditi ducati 40 milia, et governar quelli ; preterea far armar, disarmar et saldar di le dille galie, el mandar fuora le so-venlion, con tutti quelli modi, condilion et autorità come hanno i Provedadori noslri a l’Arsenal circa il proveder a le cose di dillo Arsenal. El perchè, come è sopradito, el non saldar li credili di la ditta marinareza et zurme è causa di farle andar via, è necessario proveder a questo, talmente regolando i pagamenti de le dille galie come inferius se dechiarirà, che ’1 sia con salisfazion sua et utilità de la Signoria nostra, et che al suo ritorno, possino esser saldati tutti i sui crediti senza alcuna reten-zion. Del qual pagamento limitato, se ha veduto chiaramente dila marinareza contentarsi per lo ar- I Diarii di M. Sanuto. — Tom. XXVII. mar che hanno fatto i Sopracomiti che armarono a sue spese, quali exborsarono assai manco danaro di quel li vien statuito ora; el però sia deliberalo che tulli i pagamenti de le galie, qual de ccetero se armerano, siano falli in questo modo, videlicet come qui di soto sarà notado. Et la sovenzion veramente se debba mandar a le prefale galie ogni do mexi, per i dilli Provedadori, da poi compidi li 4 mexi che li danari di la paga haverano lochato, et passalo il tempo li-mitado videlicet a quelli di mexi C el a quelli di mexi 18, sia obìigato il Capilanio-zeuerai e Prove-dador che sarà fuora, farli la cercha et licenliarli per venir a disarmar; et li diti Sopracomiti non possino restar fuori, se non con uno mandalo in scri-lura del ditto Capitanio o Provedador, nel qual se debbi dechiarir la causa per la qual el vien rete-nulo; altramente restando non li corri più salario alcuno. Item, che dal zorno che a ditte galie a Corfù sarà falla la cercha, per Provedador o per altri, ha-bino termene zorni 20 de venirsene in Hislria; e stando più non li cori salario alcuno. Le spese e ti am che sarano fatte per Capitanio, Provedadori et So-racomili, in tuor homeni et far aKri concieri el spese, secondo il solilo, a li prefali nel suo ritorno li 8 siano satisfati de eontadi di sopra dilli danari limitarti. Et siano obligadi per conservalion di le galie, sì Capitano come Sopracomiti et altri impalmar et nombolizar due volle a l’anno, sotto pena di ducati 50 per ogni fiata che i mancasseno. Et acciò sia falò ogni avanlazo ai galioti, et cessino da ogni spesa, da mo’ sia preso: che per il Sopra masser non li possa esser tolto nel dar de la sovenzion di fuora più che s. 2 per uno per una volta tantum, et per l’interzar tra il masser et scri-van non li sia tolto più di s. 4, nè ai prefali galioti, ne Tarmar de qui, li sia relenulo cosa alcuna, per causa de arme de TArsenal nostro. Et perché babino causa de non falir, sia etiarn preso che quelli che sarano piezi de i diti galioti, se per caso falirano i piezi, siano obligali a satisfar in contadi tanto quanto el diio falito non liavesse li-vralo del danaro tochado; el resto habi a pagar secondo Tordenc di la camera. Et in loco di balestrieri, mandar se debano schiopelieri, di quali mandandone alcuno non possi esser messo in suo loco se ’1 non sarà praliebo del meslier, sotto pena al Sopracontilo de perder le spese. E li dilli schiopelieri haver debino un sdiiopelo 2