87 MDX1X, MARZO. 88 fono conduli a l’abitalion preparala a cha’ Dandolo in cale de le Ilasse. Questi è li zentilhomeni chiamali li fono ccnlra : Sier Andrea Badoer el cavalier. Sier Lorenzo Orio el dolor. Sier Marco Antonio Venier el dolor. Sier Piero da Canal. Sier Lunardo Venier. Sier Zuan Dolfìn qu. sier Daniel. Sier Balista Valier. Sier Antonio Sanudo qu. sier Lunardo. Sier Zuan Francesco Ma rzelo. Sier Zuan Viluri. Sier Marin Sanudo qu. sier Lunardo. Sier Lorenzo Dandolo. Sier Nicolò Lipponiano. Sier Ferigo da Molili. Sier Ilironimo Barbarigo qu. sier Andrea qu. Serenissimo. Sier Benelo da Moliri. Sier Malio Viluri. Sier Zuan Capelo. Sier Tornii Michiel. Sier Marco Antonio Bori qu. sier Michiel. Da poi disnar fo Gran Consejo, licei non fusse festa. Fato ducha in Candia sier Antoiyo Morexini fo consier, da sier Dona Marzelo fo luogotenente in Gypro; d capitano de le galie di Barbaria sier Toma Moro, fo capitano de le galie di Barrito, qu. sier Lorenzo; provedador al sai sier Gabriel Moro el cavalier; dii Consejo di X sier Daniel Renier, fo capitano a Verona, qu. sier Constanlin. Fu fato 10 voxe e tulle passoe. Fo chiamati questi di sta matina el altri ad acompagnar da matina li oratori ungarici a la Signoria. El da poi Consejo, el Consejo di X simplice se reduse in Colegio da basso, dove era el Doxe, per la materia di eri. Se dice sono monetari, et il Colegio deputalo fo questa matina in camera a examinar uno. Et preseno di retenir el reverendo domino Zuan Landò arziepiscopo di Candia, incolpalo di monede false, el qual sta ai Carmeni in cha’ Surian, al presente di Guori ; el cussi in questa sera over node, dito Arziepiscopo fu preso et posto in caxa di Bernardin di Muschi capitano de le preson. Questo par sia sta acusato da uno Jacob, fiol di Anseimo dal Banco zudeo, qual è più di uno anno è in preson per li Avogadori, Etiam ozi fo relenuto uno zudeo, venuto di Manica, per lai materia. In questo zorno fo letere di Pranza di l’ora- 48* tor nostro di IO Marzo, et di Spagna di 27 Fevrer, e da Milan di... qual fono lele in Colegio. Il sumario scriverò, lele sarano in Pregadi, et sono iu materia si trala secretissirna. A dì 23, Marti. La malina, fo letere di Londra di sier Sebastian Justinian el cavalier orator nostro, di 25 Fevrer, el sumario de le qual etiam scriverò di soto ; nè altro fo da conto. Se intese per la terra la relenzion fata questa note di l’arziepiscopo di Candia Landò, qual è posto in caxa dii capilano prò nunc. Vene in Colegio, li tre ambasadori dii re de Hongaria, contra di qual andasemo numero 17 segnali di sopra, i quali tutti fono contra a Margera ; et il Colegio era reduto in la sala de sora. E zonli in Colegio, el Principe se levò, zoè fo ajutato, e locò la man a tutti loro oratori, i quali in piedi lutti tre disseno alcune parole, qual per uno suo prete interprete fo esposto: come erano mandali per el suo re Serenissimo oratori a papa Leone, e in questo itinere li havia comesso dovesseno Iralar alcune cosse con Soa Serenità; el prima salutò esso Principe, poi data la letera di credenza, andono a sen-tar apresso el Principe, e leta la letera per Zuan Batista di Vieimi secretano, qual è latina serila in pergamena, dala a dì 20 Fevrer a Buda, chiama el Doxe suo amico et confederalo. El qual re Lodovico di Hongaria et Boemia, come scrive el manda oratori al Papa, nominali in le letere, i qual sono li sotoscriti, e li ha commesso debino Iralar alcune cosse con la Signoria nostra, però li dagino lede de. Steplianus Verberiez locumtenens personalis ......Faulus Calloviditch et Hericus De Fancz. Et noia questi sono zentilhomeni e non baroni dii regno. Et poi li diti oratori volseno audienlia secreta, el fossemo tutti mandati fuora, e Cai di XL e Savi ai ordeni, con dir se chiamasse li Gii di X. Et cussi exposeno la loro ambasata; qual noterò de soto, quando sarà dita in Pregadi. Vene sier Justo Guoro fo patron in Barbaria, 4!) cazulo a la pruova, e cargo molto Piero Vilan armi-rajo dii Capitano ch’é stato su la galia, el la Signoria chiamò li Avogadori e li coinesse queste cose e dovesseno veder. È da saper le galie di Barbaria non è sta ancora salde. Fo l'alo scurtinio in Colegio di do a andar in trivisana a veder le aque etc. eon inzegneri, justa la parte, e rimaseno do i qual fono tutti do Proveda-