101 UDX1X, MARZO. 102 Fu posto, per sier Domonego Trivixau el cava-lier proeurator sier Piero Capello savii dii Consejo, sier Alvise da Molin proeurator provedador sora il Monte nuovo, qual etiam sier Domenego Trivixan è Provedador sora il Monte nuovo, una parte zerca i cavedali conditionadi di Monte novo, mollo longa, et ha gran capi come in quella si contien, videiicet li Procuratori di san Marco fosseno quelli eie. C011-tradise sier Gasparo Malipiero, è di la Zouta, maxime quel comeler a li Procuratori overo comessarii l'azino l<^ro, dicendo missier Zuan Capello procura-tor diceva: è (re procuratie, una di danari, Fai Ira di legali, l’altra di scrilure; biasemando mollo la parte. Li rispose sier Domenego Trivixan predilo, e ben, dicendo le raxon li ha mossi a meler quella parte, aziù li danari di poveri defunti non vadino in malora eie. Sier Luca Trun savio dii Consejo, messe a l’incontro una certa sua opinion, videiicet, di cavedali coudictionadi, Procuratori et altri debano investir, ut in parte, et da ducati 2000 in zoso possine comprar Monte novissimo; la copia di dila parte sarà nolada qui avanti. Andò le parte : 11 non sincere, 20 di no, 63 dii Trivixan, 82 dii Trun. Ite-rum balotade, 24 non sincere, 58 dii Trevixan, 100 dii Trun, e questa fu presa. Fo chiamati li sotoscriti per andar da malina avanti terza a levar li oratori ungarici e menarli a la Signoria, avanti la Signoria vadi in cliiesia a messa, per darli la risposta : Sier Andrea Badoer el cavalier. Sier Cabriel Moro el cavalier. Sier Lorenzo Orio el dotor. Sier Marco Antonio Venier el dotor. Sier Zuan Baxadona el dotor. Sier Sebaslian Foscarini el dotor. Sier Marin Sanudo, qu. sier Lunardo. Sier Ferigo da Molin. Sier Faustin Barbo. Sier Hironimo Barbarigo qu. sier Andrea. Item, fono invidati li deputali a compagnar la Signoria per damatina a messa e poi disnar a la pre-dicha a san Marco, nel numero di quali son lo .Marin Sanudo e compio questo mexe. Et erano bore 22, fo licenliato il Pregadi et fato restar il Consejo di X con la Zonta suso, per la materia di F arziepiscopo di Candia retenuto ut supra. A dì 25, Venere. Fo il zorno di la Madona, fo gran pioza. Et reduti li 10 deputadi a menar li ora- (i) La carta 56* è bianca. tori hongari a la Signoria per darli la risposta. Et venuti con bareba, per la pioza, introno loro soli in Colegio da basso, dove era il Doxe con il Colegio, etiam li Cai di XL, nè altri fo lassali inlrar per dar riputazion a la cossa. In questo mezo, li altri qualro oratori, Papa, Franza, Ferara e Mantoa con il resto dii Senato deputalo «spelavano in sala di Pregadi et aspetono assai. Hur a diti oratori el Principe li disso la risposta a le proposi'lion fate; qual Zuan Batista di Vielmi secretano le diceva latine. Era etiam el suo prole interprete. Et poi diti oratori fono dir volevano esser un podio insieme; et cussi si levono, et parlalo fra loro, feno dir che desiderava aver più dichiaratoli di la Signoria nostra, videiicet havendo expo-slo in ogni tempo e loco si la Signoria vorà dar ajulo al suo Re, dicendo se ’1 fusse eleeto Re di romani da li Electori o parie di loro el bisognasse con arme otenir, si la Signoria li voria dar ajulo etiam lei con arme a questo. Il Principe li disse : « Se nui desidera-vemo fusso eleclo per la bona amicilia havemo con Soa Maestà, quanto magis poi clcto si faria etc. » Et cussi restono salisfati. Si voleno partir questa sera, andar a dormir a Mestre, poi luor el camin per Roma. Nola: li è slà fato presente per la Signoria di robe di manzar eie. El poi vene la Signoria, vice-doxe sier Alvise Coniarmi el consier, vestilo di scartato, per esser amalato sier Michiel Salamoi), con lutti selle oratori, videiicet Legalo dii Papa, Franza, li Ire oratori hungari, Ferara e Mantoa, Procuratori sier Domenego Trivixan el cavalier solo, e il resto de li deputali vestili di scarlato e paonazo e andati a messa et vesporo in chiesia di san Marco. Da poi disnar, si andò a la predica : non vieneno li diti oratori hungarici, rtia mandono a pregar venisse alcuni di Colegio a parlarli. Veneno sier Zorzi Pixani dotor cavalier savio dii Consejo, sier Pan-dolfo Morexini et sier Piero da Pexaro savio a Terra ferma. Quello volseno, dirò poi. Predicò a san Marco el predicator di san Zane Polo, nominalo fra ... . fe’ bella predica, laudò mollo il Stailo, riprese li vidi ben. Di Roma, fo letere di l’Orator nostro, di 17 et 21, e di Napoli dii Consolo, di 13, c di Hironimo Dedo secretorio. Il sumario scriverò poi. Da Roma, di l’Orator nostro, di 18. Come 58 quel zenlilomo orator dii Clirislianissimo re venuto noviter, ha instato col Papa mandi a li Eleclori per la eletion dii Re di romani; di che Soa Santità ha expedilolo episcopo Ruberto Ursino a dili Eleclori, e voi favorir la.parte del Christianissimo re. Dii Legalo è in Germania nou c’è nulla. Scrive, aver aulo