307 MDXIX, pilano Malion, qual fu mandato al marchese di Man-loa per aver ajuto da lo Marchese, ha risposto avi-serà quello el vorà far al suo orator è li a Milan ; qual ha diio servirà di 50 balestrièri, scusandosi non poi più per esser novo in Slado, et non poi gravar el suo popolo, scusandosi non aver manda al ducha di Bari, come li fo imposto havia fato, et avisa esser venuto li a Mantoa domino Agustin Semenza per nome di! Consejo di Yspurch a dolersi de la morte dii padre. Scrive esso Secretano, monsignor di Lu-Irech ha fato questo per experimentarli, et etiam mandò a rechiedor ajuto al duca di Ferara, ma non è venula la risposta; et ha aviso voi rechiederli danari ad impresiedo; sichè con li danari de Italia voi ajutarsi a far guerra. Scrive, Luni comenzono la dieia sguizari, et par che Seul, Chiarella e Uderval-den hanno mandato soi nontii con comission non voler dar zelile, ni in favor, ni conira el re Catolico. Jfem, scrive ha ricevuto la carta di navegar per domino Zuan Asperg. È ben fata, ge l’Iia data, e rin-gralia molto la Signoria; et si lauda molto di la bona ciera li fo fata maxime dal Canzelier grando. Item, che Lulrech si lauda più de la Signoria, e spera aver più favor die in altri. Item, si aspela uno Piero 5 Falco sguizaro, qual voi andar in Jerusalem eie. Item, scrive manda letere di 1’ Oralor nostro in Pranza. Dii ditto di 16. Come erano de lì letere di 9, di la eorle: come el Gran maistro stava mal, el havia fato una piera molto grossa. Item, la dieta di sgui-zari non è ancora risolta. Et è letere lì a Milan di Monpelier di 7, di uno scrive a Monsignor e ’I Zene-ral, come per tre volle el Gran maislro e Chievers erano stati insieme, et erano diticultà per el regno di Navara. Item, de la eletion, monsignor di Lulrech non è cussi gajardo come prima, che il re Christia-nissimo fusse electo; e le cosse non va ben perei He; e da Roma è letere dii cardenal Triulzi in li ne-poti dii Goveroador nostro, come el re Chrislianis-simo non sarà electo, ni il re Calholico, ma un terzo. Item, scrive dito Secretano, per Corado è zonto de lì, dice sguizari in la dieta non tarano cossa contro il re Christianissimo; ben voriano baver danari dal re Galholieo.^Scrive, el governador di Zenoa è pur qui a Milan molto honorato, et a la messa ha uno sca-belo con Monsignor illustrissimo, cossa che a niun suol far; el qual governador ha bon nome, è a-malo molto a Zenoa, e Lulrech voi pagi certi danari, etc. I)a Lion, di sier Antonio Surian dotor el cavalier, va orator in Anglia, date a dì 6. Come MAGGIO. 308 eri era zonlo lì, e da malina si parie a Zambarì. El duca di Savoja non ha visto per esser a Zenevra per adatar le cosse di sguizari, qual scrisse havia conzà conducati 15 milia ; ma ha inteso sono 30 milia scudi, de li qual ha dato contadi 6000, dii resto dato arzenti in pegno. De lì si à, sguizari è disposti ajutar el re Calholico a la electione in re di Romani e aver 15 bandiere preparate di fanti. Item scrive, el Gran maistro parti el Luni santo di Lion et fe’ Pasqua in Avignon; va a Monpelier a lo abochamento con Chievers, qual fe’ Pasqua a Perpignan. Et monsignor di Scut, qual partile con el Gran maistro, zonlo qui a Lion è tornato a la corte; si dice per andar a far zenle. Item, el conle Pietro Navaro, è qui a Lion, dice voler far fanti, et tamen non dà danari; fa preparatali di legnami per l’armada et li manda per il Rodano in Provenza. Item, scrive la nova è slà diio de li che Ire galie armate a Zenoa avia preso 6 fuste de Mori, e recuperalo la galia preseno che era dii Papa. Item scrive, el ducha di Virtemberg perse el Stado; la causa fo sguizari che lì levò li sguizari havia con lui; et quello, come disperato, vene a la zornada con l’esercito de le terre franche et fu roto etc. Di Roma, di l’Orator, di 10. Come manda le- 175 * tere aute di l’Orator nostro in Spagna, qual manda lì salvi conduli eie. Scrive, il Papa Sabato andò a la Magnana, si dice per purgarsi, et altri dice tornerà Zuoba. Scrive, si dice el re Christianissimo fa zenle per far guerra al re Calholico. Di la elelione, per letere di Spagna et Franza, al solito el Papa persevererà come prima a li favori dii Roy. El cardenal Egidio, è in Spagna, ha aulo lieenlia dal Papa di retornar, et nel ritorno voi venir a Venecia. Desidera esser honoralo, come à inteso da alcuni soi, a i qual dito Orator à risposto la Signoria nostra lo honorerà, come uno di soi cardenali. Li oratori hungari sono parlili con risposta aula dal Papa non se li mancherà; eresia de lì il nontio dii conte Zuanne di Corbavia, al qual, come li ha falò intender, el Papa li disse restasse. Forse li vorà dar qualche ajuto. Lui Orator lo racomandoe al reverendissimo Medici, poi non l’ha più visto se non adesso, et è stalo con questi oratori ungari sempre. Dii dito, di 11. Scrive, è letere di 2 da Monpelier in questi ispani, che Pabochamento si fa et succederano in bene. Et lo episcopo di Samallò oralor dii re Christianissimo, li ha dito che lien il re Calholico non vegnirà a la guera per non aver danari, et ha venduto la soa intrada di scudi 60