249 mdxix, maggio. 250 tadi in Colegio. Lui sarà in ordine con le sue zente, et si provedi di lì. Di Roma, di l’Orator nostro, date a dì 21. Come erano letere di Germania ; ina nulla di novo. Pur si dice ii Chrislianissimo re ha favor assai-, et quel di Spagna è diminuito. Di Pranza, li avisi tien il re Chrislianissimo sarà creato certo. Ha ricevuto nostre lelere di 13 et 18. Scrive, l’orator ispano con uno capitano sguizaro è stato dal Papa con letere di dilli sguizari, i quali si doleno Soa Santità habi scrilo brevi per il re Cristianissimo, e non voleno per alcun modo el sia. Item, ha inteso mandano uno loro orator al Papa. Scrive, aver auto li sumarii di llongaria, di la intima-tion fala a quel Re per il di di san Vido, et altri avisi, e dii juramento etc. Diman non porà comuni-char al Papa, per èsser il Venere santo. Dii dito, di 25. Come Sabado matina, compito li oficii, disse a Soa Santità averli da comunicar alcune nove, c andò con lui di suso, e letoli li sumarii, et quanto al juramento di le (rieve fatte per il re di Hongaria con l’orator dii Signor turco, prese grande admiratione, dicendo questi oratori ungarici ha-via voluto saper l’opinion sua in tal materia, et ta-men il Re l’ha júrala: è stà mal fato, etzercha voler esser electo, liavemo dito a questi oratori soi il privilegio fe’ 1’ Imperador nulla vai, et Soa Maestà zer-chi pur di esser electo per via di Electori, che ne aremo piacer. 143 È lelere di Germania, poi disse Soa Santità, e se intendeva il re Chrislianissimo esser in favor di esser electo, et di novo el mandava scudi 200 milia per esser electo, et il Legalo li scrive aver parlato a 10 arziepiscopo Magunlino,et non lo trova cussi in-, clinalo a Pranza. Disse il Papa, s’il Re havesse il marchese di Brandiburg poiria sperar, ma le nozze non fu fate. Item, li disse la letera li ha mandà sguizari è stà mollo gajarda : non nomina niuno, ma scriveno voi uno todesco per Re di romani, et mon-slrano non voler niuno di do Re. Poi disse il re Ca-tolico voi venir con le arme a l’impresa de Italia. Scrive, monsignor di Samallò, oralordil reChrislia-nissimo, averli dito sperava il ducha di Saxonia saria col Re suo. Dii dito, di 28. Come l’orator di sguizari era zonto lì a Roma, partito avanti la letera, et nulla ha ditto di Iìj eleclion dii Re di romani, ma è venuto per cosse particular. Il Papa ha risposto a la letera 11 scrisseno ditti sguizari. Fata per il Sadoleto, il Papa dice l’ha satisfalo et la lauda, el scrive non ha procura non sia electo alcun germano, ma ben dito var- darsi di elezer persone inabile et quelli hanno ju-rato non rezerchar tal dignilà. Sichè Soa Santità si trova in gran fastidio, et ogni dì è combaluto da questi oratori francesi et ispani; i qua! ispani si doleno di lui, e di questo il Cardinal Medici si duci il Papa si habbi monstralo cussipublice per il re Cristianissimo. Itcm, avisa, fusto 12 di mori verso il monte Arzentiera, quale erano venute et preso na-vilii di victuarie si portavano a Roma, et tamen non si fa alcuna provision. Scrive, aver visto lelere date in Zurich, come il campo imperiai di lo terre franche è al numero 36 milia persone, hanno tolto la mità dii stato dii ducila di Virlimberg a nome però di soi (ioli, et voleno dito exercito star cussi por lutto il mexe di Zugno fino si fazi la eletione. Dii dito, di 30. Come di tal elelione per il re Chrisl¡attissime si va sperando. Et manda il sumario di la letera ha scrilo sguizari al re Chrislianissimo, si toy zoso di l’impresa. Zonse la letera de Augusta a dì 19, come la liga di Svevia ha preso quasi tulio il paese dii ducha di Virtimberg, e lo tieneno per soi fidi e lui Ducha è fuzito, et l’orator yspano è con sguizari et loro voleno dagi soldo a (ulti, dicendo non li dagando, li capitani ben polriano acordar con altri. Item, scrive esso Orator, come Andrea Doria capitano di l’armata, con Ggalie armate a Ze- 143* noa et do brigantini, sopra Ligorno è stato a le man con 9 fuste di mori, li quali haveano etiam la galiu dii Papa che l’anno passato preseno, et ha preso fuste 4 et recuperata la galia, che è sfata cosa molto utile, perchè tutti quelli mori si hariano impilo di fuste. La illustrissima duchessa di Urbin è morta per non esser ben purgala, da poi il parto di la figlia. Il Ducha ha dii male, el si.dubita per il dolor liarà di la moglie morta. Per tanto il Papa ha mandalo suo ne-pote il Cardinal di Rossi da esso Ducha che è a Fiorenza, et questa mane è partito perle poste. Il Papa, per esser il suo selimoanno dii papato, Mercore poi Pasqua benedì li Agnus Dei, et hogi in oapella da poi la messa ne ha distribuiti jusla il solilo, et l’una et l’altra cerimonia è slata longissima. Doman si ca-nonizerà il bealo Francesco de Paula in san Pietro; si publicherà per santo con grande solenità. Da Napoli, di Hironimo Dedo secretano, di 16 Aprii. Come si aspefa le lelere dii re Calho-lico in risposta dì quelle li fo scrile. Et dice, quel illustrissimo Viceré c il conte di Cariali, subilo zonte si darà principio a la expedilion de le marcine e ripresale, e falò Pasqua quelli di Lanzano et. . . . se-rano di qui, i quali è stà mandati a intimar vengino. Avisa, domino Hugtfdi Monchada con 7 barze è zon-