445 Mnxx, APRILE. 44(3 vedador di i’armada, con l’arrnada unida si reduci a Napoli di Romania, et governarsi sicome farà l’armala lurcliesca, et non si separi altre galie. Itcm, si mandi a Famagosta provisionati 500 et 100 a Corfii, come voi li Savii. Andò prima in renga sier Zuan Vituri, è di la Zonta, qual va podestà a Bergamo, e contradise a la parte di Savii di mandar galie in qua e in là; ma far l’armada stagi unita eie. Poi parlò sier Polo Valaresso, è di Pregadi, qu. sier Gabriel, laudando la parte di Savii di mandar galie in Cypro e provisionali e far armar al Zante, e per ludo ; e vene zoso. 257 Poi parlò sier Antonio Grimani procuralor, fo savio dii Consejo, di età anni 85, e disse era bon proveder a Cypro, e non si ineter il cao in le gambe, perchè si ’I Turcho vederà volersi difender, starà sora de si; dicendo è pochi 300 provisionali a Famagosta, si voi mandar gran numero e far ogni provi-sion, e far una buona armala, che Dio ne ajularà. Parlò poi sier Pandolfo Morexini savio a Terra ferma, per la sua parie, che in Famagosla è d’avanzo fanti, el Colegio provede dove bisogna; e disse quel- lo sape per difender la soa parte e mandar galie in Cypro per bisogno di populi eie. Andò poi in renga sier Gasparo Malpiero, fo Cao di X, qual non voria si facesse questi moli cussi palesi, ma pianamente proveder a Famagosla, Can-dia e Corfù, e non iiilar el Turco a far quello che non si pensa, perchè non senio bastanli a obstarli. Et sier Antonio Mocenigo savio ai ordeni, andò in renga, dicendo fin hora con li soi compagni, non era in Pregadi sier Bironimo Zane, qual è andato in Lombardia, è slà in opinion con li Savii; ma hora li par moversi et ineter più custodia in Famagosla, perchè mantenendo Famagosla si manlien l’ixola di Cypro; et fe’ lezer che voleano fusse mandati li 500 provisionati in Cypro et 100 a Corfù, ma le-5 galie a Famagosta. Poi parlò sier Luca Trun, fo savio dii Consejo, qual lece un gran discorso di la potentia di questo Turco, el qual manderà exercilo in Dalmatia e in Friul, si ’I vorà guerra contra di nui, farà pasar in Puja, manderà l’armada in Sicilia e chi vorà obstarli, però Popinion sua saria di proveder. Laudò in parte la parte di Savii, in parie quella di sier Sebastian Moro; laudò l’aricordo di sier Gasparo Malipiero; disse le poche forze avemo, et senza conclusion vene zoso. Andò in renga poi sier Andrea Grili procuralor, savio dii Consejo, qual è plecto capitanio zeneral, e rispose a quelli ha pàrlado in questa materia, dicendo aver grandissima praticha di le cosse lurche-sclie e di la potenlia dii Signor, e narò quello lien farà la sua armada et exercito terrestre, e non farà quello disse missier Luca Trun. Però è bon proveder al presente a Cypro, e si provederà. A Corphù ave-ino lempo, ma questo imporla a far provision a Famagosta, et non mandar l’armada a Napoli di Romania, come vuol sier Sebastian Moro, che saria presa; le 5 galie essendo in porto di Famagosta, venendo l’arma’ lurcha salverà quella terra; con allrc parole. Poi parlò sier Sebastian Moro el consiér, per defender la sua opinion di far slar l’armada unida e non smembrarla, e voleva stesse a Napoli, perchè saria su la veduta e si governarla come intendaria facesse dila armata turchesca;e non feva perchè sier Zuan Moro suo l'radelo non fosse mandà in Cypro, perché tutti do è disposti andar per tulio a servir questo excelentissimo Slado per le ¡mortai ubligalion 257* hanno: concludendo la opinion sua è di lenir unita Tarmala. Et in questa soa opinion era sier Zuan Francesco da Molin et sier Zuan Dolfìn Cai di XL, videlicet di scriver al Provedador di T armada che unite le galie, debbi ............. Et sier Nicolò Venier el consier, si tolse zoso di la soa opinion, el insieme con sier Ilironimo da Pe-xaro consier introno in la parte di Savii, quali con-zono 300 di mandar, provisionati a Famagosta, come meleano li Savii ai ordeni et voleva il Consejo. Andò le parte : una non sincere, una di no, 59 dii Moro, 149 di do Consieri e Savii; et questa fu presa. Fu posto, per i Savii tutti di Colegio, una parte di questo tenor : « La grande importanza al Slado nostro de le insule de Candia et Cypri rezerca, atento le presente occorenze ben noie a questo Consejo, che se li provedi de qualche governo olirà quello se ritrova esser de lì. Però l’anderà parie, che per aucto-rità di questo Consejo, sia preso che nel primo Ma-zor Consejo sia facla eleclione de uno Capitanio in Candia per scurlinio et 4 man di eletion, per questa volta tantum, el qual sia tenuto risponder la malina sequente et partir in termine di zorni 8 da poi acce-plà, sotto pena di ducati 500 da esser scosa per cadami de i Avogadori nostri de comun senza altro Consejo, possendo cadauno del Colegio nostro farlo poner debitor a palazo, nè possa esser depenado se non haverà integralmente satisfato, soto pena a Daniel de Yido de privalion de T officio suo. El qual