413 MDXX, APRILE. 414 da schiavi, ma circúndala da 24 gentilhomeni del suo Seggio di Porlo, vestili di negro con gramaglie mollo longe, clic noi dicemo mantelli, cum li capuzi in testa. La sbara era coperta de uno bracalo d’oro so-prarizo et atorno di seta negra, vestilo con lo abito soleno portar li Gran conteslabeli, la bereta di vellido cremesino alquanto longa fodrata di varo con uno cerchio d’oro ornalo de zoglie. Ilavea uno vestilo di raso cremesino, el sopra uno altro vestito de scarlato fodrato di varo; ne la mano dextra havea una maza de argento. Al lato sinistro havea uno stocho, calce di scarlato et zocoli di veluto cremesino. Precedeva il corpo uno sopra uno corsiero portava tutte le arme erano del signor Fabricio, coperte di raso cremesino et le barde etiam recamalo de oro. A questo sequiva uno allro sopra uno corsiero, l’uno et l’altro vestito et coperto di veludo negro; in mano porlava uno stendardo con le insegne de Ferdinando re Catholico. Sequiva il corpo il signor Viceré et il fìol con altri parenti et fami-gliari al numero de 160 tulli vestiti con capuzi et mantelli molto longi, che per terra slrasinavano. 239' Reportorono il corpo ne la cliiexia de Santo Zuane Maggior, ne la qual era preparalo uno grande et bello baldachino lutto coperto di cremesín negro, et sopra era construía una cerla opera a la similitudine de una pyramide da ogni parie piena di candele de una libra ; erano le bandiere da le quatro parte con l’arma Colonna. La chiesia tutta era circondata di cremesín negro; et con una oratione furono comemorate le laude sue. E1 signor marchese de Pescara sta meglio; ma tal è la sua disposinoli del corpo, che si pronostica non esser per viver molti mesi. Questa illustrissima duchessa de Milano ha dato voce non voler andar in Polonia, non avendo il modo per el nianchamento dii danaro. Il suo signor Josué è slato a li suo’ siati, vene terzo giorno et portò ducati 13 rnilia; fino a tre giorni è per partirsi per haver de li-altri. Li subdili et popoli suo’ volentieri pagerano tanti altri ducali aziò la se no vadi. Alcuni zentilhomeni di questa cita hanno statuì andar a servir la Cesarea el Calholica Majestà in l’armata senza alcuno stipendio. Dui boni eftecti da questo ne succederà: dieta Majestà neconsequirà servi-tio, et questa cita benefìcio, da questi a giornata procedendo infiniti errori et inconvenienti, essendo questi potenti de parentà et de richeza. Servolus fidelis. A dì 9, Luni di Pasqua. El Doxe fo in Cole- 5 gio vestito di veludo cremesin. Per esser caldo, non voi portar manto di scarlato, licet sia morta la fia di suo fio!, come ho scrito di sopra ; el qual è stalo zorni. .. non é slà in Colegio. È varilo et ha bona ciera ; siete un poco, poi si levò c andò a casa. Fo cavà 100 bolctini a pagar il cavedal dii Monte nuovo, tamen inanellano 200 nomi a pagar, parte è conditionati, et [parte non vieneno a luor li danari. El fu terminalo non cavar li altri 400 fino non sia paga questi. Da Corphù, di sier Domcnego Capello prò-vedador di l’armada, fo leto Ietera, di 16 Marzo, con avisi di la galia di Alexandria, non da creder. Di Hongaria, di sier Lorenzo Orio el dotor fo letere tre, date a Buda a dì 28, le ultime di Marzo. Come la dieta fata armata in una isola chiamata le Pesle, mia 4 di Buda, dove vi è stà da 6000 persone tra prelati, baroni e layci, fato molli capitoli et nulla concluso. Vi è slà il Re e lui Oralor; hanno messo a far una altra dieta questo San Zorzi. Et scrive, che voleano che il marchese di Brandiburgo,qual ha fato cerle occision a li soi subdili, fusse privo dii Slado ; tamen questa cossa è stà adatala. Scrive che dila dieia é stà pericolosa, perchè bongari non vo-riano il Re andasse in Bohemia. Item, hanno prolunga l’andata dii Re a Posonia per esser a parlamento col re di Polonia suo barba, expedila questa sia altra dieta. Scrive esser ritornato i noncii regii andono a lspurch per tratar le noze di la sorela dii Re in la Cesarea Majestà, el la sorela cesarea in esso Re, el li hanno risposo è di tratar quelle cose zonto sia Soa Majestà in Germania, et voriano dar questa sorela dii Re al fradelo don Ferando. Scrive haver mandato le letere al cardenal Strigonia eie., e altri avisi, come dirò di solo. Qual ringratia la Signoria, e si tutti de lì fusse come lui la Signoria slaria ben ; il qual si ritrova a Strigonia. Scrive, come in la dieta voleano meter una diclia di ducati uno per focho ; hanno lermenà ducali Vi, e questo per l’andata in Bohemia; et bisognando più, pagerano quel più per rata. Item, che andando il Re in Bohemia, è diferen-tia chi dia romagnir al governo; è gran concorenlia fra Ire, videlicet Cinque Chiexie, conte Palatino et il Vayvoda traudivano. Item, che la dieta fo sedala mediante dito Cinque Chiexie per l’autorità sua ; e che la indusia di andar il Re a Posonia, è stà perchè il re di Polonia era ocupato con quel Gran maistro di Prussia; al qual effecto questo Re havia mandato soi oratori per conzar quelle differentie. Da poi disnar, fo Colegio di §avii justa il con-