987 ’ mccccci netti conteslabele, qual laudano assa’, e dimandano danari; e ile li ducali 1000 portò esso capitanio, manda il conto. Tutti è stà dispensati ; et solum lì è provisionati numero 51, et page di guazo numero liiO. Item, è bisogno far una scarpa et armatura a quella torre vecchia, apresso la qual si à redur la porla. Però se li mandi tornesi e taole. Item, di tormenti, per via di terra per zornata ne hanno, adeo vai de lì el ster lire 5; sichè anderano scorando. De li ditti, pur di primo fevrer. Come quelli citadini, volendo incantar li dacj, comparseno dicendo sono exempti per anni 10, come apar per lettere 3 lujo 1501 ;.e manda unascritura porta perii ditti,ai qual usono bone parole. Pur afìtono 3 dacj ; ma el mazor che si Iraze ducati 900, eh’ è il dazio dii viti a spina, niun el voi tuor, perchè Ira loro se intendono. Et è venuto a Venetia Zuan de Nasin l'radello di Nicolò che non pò star de lì, et avisa el dillo sta ben 479" qui ; dal qual è proceduto ogni disordine. Di sier Hironimo Contarini proveditor di V armada, dade in galia apresso la Cephalo-nia, a dì 28 zener. Come, a dì 10 di note, si levò da Corfù con altre 3 galie, et vene lì a la Cephalonia per formar el processo contra sier Marco Trun olim capitanio de l’ixola, e zonse a dì 12. Et zà se intendeva la causa di la venula, e molti li vene in galia a dolersi esser angarizati molto, e che ditto capitanio li ha tolto ogni anno lesegni 20 di lino et vuovo uno per cadauna caxa, che sono al numero 134G, e a quelli non haveano vuove, tolto tornesi 4, e a li villani non obedivano i comandamenti per conzar le saline e portar il sai al magazen, li facea pagar aspri 10, afirmando non poter suportar aleuto la miseria loro, et esser stà messa l’ixola a sacho. Item, si dolseno quelli dii castello che ’l ditto capitanio havea fato merchadantià e li toleva il modo a loro, perchè lui deva in credenza, e niun voleva più comprar a danari. Item, che prima erano molte taverne, e fo redulo in una sola; et che ditto capitanio l’ha fato per vender li suo’ vini. Item, che 1’ havia fato una caxa in la terra per sua abitatione con le mai-slranze e chalzine di'la Signoria, e la ri tien in se. Or volendo principiar processo, el vene a dir el confe- I seria tutto di suo mano c risponderia a cadauno; e cussi manda a la Signoria. E à fato far proclamo, chi se voi lamentar dii dilto capitanio ; et niun comparse. Et la taverna par sia stata fata di hordene dii zeneral, e cussi sier Alvixe Salamon olim proveditor de lì lo atesta; di le altre regalie, Iva per la concessione dii zeneral, come à il capitanio di l’ixola di Corfù eie. Et diete regalie sier Nicolò Marcello provedilor su- marzo. 988 spese, etiam lui proveditor laudò lin vengi hordine di la Signoria nostra. Item, quelli poveri li ha fato compassion, perchè, oltra le decime di vini e biave e aspri 4 per cadami luogo, hano altre graveze reai e personal. E avisa quel proveditor à opinion acrescerli altre doe, zoè che tutti quelli venderano vini a menudo sopra l’ixola habino a pagar aspro uno per cadauna zara, e luor tornesi 8 per cadauno animai farà l’ixola etc. ; è mal questi e quelli; converia abandonar l’ixola : sono popoli novi. Item, è stà afi-tade le saline per anni 4 per ducati 70, computà el passo che si traze ducati 14 a l’anno. È stà mal. El condulor non ha spesa alcuna per el conzar di le saline e condur el sai al coperto ; ma li fa li villani', e questo anno, eh’ è stà la pezor staxon di anni 20 per le gran pioze che disfaceano i sali e le saline non erano conzate, pur à ’ulo mozeti 2500, e quanto fus-seno conze, liaria mozeti 8000 e più cresceriano di anno in anno, e saria sai per uso di l’isola, e di più si pageria li provisionati. Le qual le afillo sier Vido Salamon. Item, à ’uto querele da quelli villani de uno Alexio Robotin, fo messo sopramasser di le possession per il zeneral, qual à facto diverse manzarie, e manda di qui la testification di alcuni. Item, 480 è in quella ixola uno nominato Verderame, et ha grande auctorità, e par tutti quelli villani sono a soa obedientia, et ha de lì intrada de sue possession ducati 300, et per el zeneral facto exempte di decime ordinarie et altre graveze, el qual ha uno fratello a Constantinopoli che è thesorier dii Tureho e homo molto preciato a la Porta. Item, è stato in castello, e l’à visto pocho sicuro per esser tutto circondato de repari di frasche e teren, che senza altro forzo con le pioze ruinano. Quel proveditor ha falò far do picole calchare de calzina e principiato a lavorar di muro, e mandandoli danari seguirà l’opera. Etiam si mandi danari per le maistranze e provisionati che sono in summa miseria ; li à dato bone parole e uno miei* di biscoto. Item, dice castelan è spexa superflua, perchè la rocha è in più lochi minata e di poca forteza in forma de torre, che quando uno di do rectori, videlicet proveditor o capitanio di l’ixola, restasse, basterà. Item, uno curtaldo turchesco che trovò roto, lo fece condur a marina e per el primo pasazo lo manderà a Venecia. Dii ditto, di primo fevrer, in galia apresso Corphù. Come, hessendo a la Cephalonia, per alcuni venuti di Lepanto li fo ditlo clic de i pezi 10 di ar-lillarie butadi questo septembrio lì in forma di cor-taldi, 8 novitcr erano stà portali in li Dardanelli a la boeha del colpho, posti 4 per Dardanello. E per