661 MDXX, GIUGNO. 662 a oro ricbissimo ; dui frixo in giù è tutta ornata de broccato d’oro rizo con uno altare richissiino. El palio è facto a lelaro, lutto de oro e di seta, e l’ancona medesimamente facta come el palio, et chi lene opinione che siano faclo a ago e sono facle figure. Poi gli è uno Christo in croce, tulio d’oro masizo carichato di perle, allo forsi uno brazo e mezo, con sei santi medesimamente d’oro masizo, longi più di uno brazo l’uno. La dila capela è poi dotata de uno belissimo organo con uno sonatore, quale Io sonava benissimo. Da alto poi li sono due camere, l’una per il Ite, l’altra per la Regina,che pono venire a la messa senza descendere niuna scala; sono copcrle de brochato d’oro tulle due le camere con li soi baldachini de brocalo d’oro. Et medesimamente ne le camere gli sono altari, zoè uno per ciascheduna, con diversi santi d’oro; ma non di la grandeza de li altri di la gran capella. 382 Di Cypro, vidi teiere particular di sier Andrea Sanudo qu. sier Mathio, date a Nicosia a dì 5 Mazo. Come si havia nova esser zonlo in Ale-po uno bassa con persone 10 milia, el el Signor de Tripoli è cavalchato con tutti i turchi erano in Tripoli. Si dubitava di Damasco per esser el Gazeli andato a la volta di Gazara conira el Signor sublevalo nel paese de Alidulli, et di quello da Busocho, qual è retirato a la Piera : nè allro se intende. Si dice Curtogoli esser con vele 50 ussilo dii Slrelo, el el Signor turclio volse subiugar li ebrei hanno liga con el Sophì; el qual Curtogoli par sia in l’Arzipelago. Le qual lelere scrive a sier Marco Antonio Sanudo suo fradelo. Noto. In questo zorno, il Colegio licentioe le zur-ine dii lago d’Eise et brexana venute, che ritornino a caxa loro, e li danari hanno aulo siano vadagnati. Etiam alcuni villani di Friul venuti, fo licenliati. Se intende armar la galia veronese, qual è una bella zurma; scuseria provisionati la più parie; et il sora-comito, zoveue di anni. . ., qual ha venduto una possession in veronese per farsi lionor, ut dicunt. Va vestilo di biancho per vodo, con una capa damaschili bianco; el cussi sarà expedilo. A dì 27. La matina, essendo venuto l’orator dii Marchese di Manloa a caxa di sier Andrea Grilli procurator, savio dii Consejo, electo capitatilo zene-ral di mar, con una letera di credenza, et apresentoli una spada belissiina con la vasina d’arzenlo ben lavorata, e il manego dorato, cossa molto signoril, vai da ducati. . ., et 1C altri pezi di arme inastarle, zoè piche, alabarde et tal sorle ben lavorade e dorade, qual esso Marchexe le manda a donar al prefalo Ca-pitanio, et el ditto sier Andrea non volse acetar. Et vene in Colegio il prefalo Orator, et apresentalo le arme, et il Colegio fu contento le acetasse, el le ge fo mandale a caxa; tamen non si polea acetar, ni dargele senza licentia dii Consejo di Pregadi. Di Candía, fo letere, per uno gripo venuto, di ultimo Mazo, con la comission di l’università a li oratori elecli existenti de qui ; la copia di qual capitoli sarano noladi qui avanti. In conclusion, veleno fortifichar la terra et spender ducati 30 milia lroo zenlilhomeni feudali, citadini et populi, con questo la Signoria ne dagi allralanli; nel qual numero è il clero e li zudei, videlicet ducati 60U0 per parte, zoè 12 milia a l’anno, e sia uno solo a-tendi a le fabriclie, el non far come ha falo li altri rectori che non hanno voltilo sequir quello à principia li altri rectori etc. Item, dimandano arme de più sorle, et homeni pratici et inzegneri. Et scri-veno voler esser disposti mantenersi conira il perfido cali Turco fina la morte. Item, essi rectori mandano cerla depositimi di alcuni venuti de Lepanto. Come l’armata turchesca era in ordene di 300 vele e dovea ussir di Strelo. Di Cypro, fo letere di sier Alvise d’Armer locotenente et Consieri, di 6 Mazo. Zercha provisión fate. Item, mandano una letera anta dal Gran maistro di Rliodi, di... . Li avisano di questa armada lurchesea, eh’ è per ussir di Streto. Item, di sier Bortolo da Mosto capìtanio di Famagosta, di 30 Aprii. Di fortifichation di la terra, inteso di l’armata turchesca...... Di Corphù, di sier Bernardo Soranzo bailo et Consieri, di 16. Zercha quelle fabriche et altre occorenlie, ut in litteris. Fo serito eri, per Colegio, al conte di Sebenico, si manda ducati 50 de li per la galia soracomito sier Vicenzo Zanlani, per riconzar il castelo de Vilin jusla la parte di Pregadi; però debi far fabricar. Fo serito al Podestà di Antivari, si manda Alexandre Bonifacio con 8 schiopetieri de lì, el questi siano a la custodia di quella terra. Fo serito al Conte di Spalalo, si manda lire 2933, soldi 7 per tre bolele per forteza, videlicet Staro, Grado et Vishio; però fazi le monstre. El ozi fo serito a Sebastian di Paxe rasonato in Romagna, iti risposta di soe di 23, de Sinigaja, zerca la dificullà de le zurme, però non ne toy più, vengi via, e solieiti le zurme de la galia dii conte di Fermo a venir de qui.