563 MDXX, MAGGIO. 564 mostrarli el mondo in una ingislela: el Signor disse non vedo nulla, ma li farò veder un più bel mondo, e lo fece morir. Dice come a dì 17 di questo mese, fo el zorno di la Sensa, a hore . . , a Ragusi fo un grandissimo terremoto, qual ha rumato parte dii pa-lazo di la Signoria e altre caxe, morto 12 homeni ; sicliè ha fato danno in Ragusi per più di ducati . . . milia. Fo cava eri Cao di XL in loco di sier Zuan Francesco da Molili refudoe Cao, sier Francesco Foscarini qu. sier Nicolò, qu. sier Alvixe dolor pro-curator, e intrò a la bancha. 324 ' El principe non fo in Colegio, et li Consieri an-dono a Rialto a incantar le do galie di Alexandria. Et fo delivrade, la prima a sier Vetor di Garzoni qu. sier Marin procurator per lire 130, ducati 1 ; la seconda a sier Zuan Alvise Badoer qu. sier Jaconio, qu. sier Sebastian el cavalier, per lire 100. Da poi disnar, fo Consejo di X con la Zonta, et prima fono li Capi per il rnexe di Zugno; sier Mi-ehiel Salamon, sier Nicolò Trivixan et sier Zuan Ve-nier, stati altre fiale. Item, asolseno uno Zuan Buzacharini padoan, foraussito, per aver consta era fuora zà 10 anni col ducha di Urbin, et fu preso potesse ritornar a Pa-doa ; tamen li so’ beni fo confiscali e venduti. Fu fato scurlinio di do Provedadori sora i fuogi justa la parie, la qual sier Zulian Gradeuigo, che la messe, voi exeguirla. Tolto numero .. , ma niun passoe. Fo di mejo sier Marco Miani, fo podestà e capilanio a Cividal di Belun, et sier Velor Mo-rexini, fo sora la Sanità ; el cussi non avendo passà alcun, più non fo fato. In questa malina, vene in Colegio sier Marin Corner venuto podestà et capitanio di Crema, in loco dii qual andò sier Andrea Foscolo, et referì di quelle cose. Laudalo da sier Andrea Baxadona consier, vicedoxe et suo Carissimo compagno, justa el solilo. Fo seri lo, per Colegio, a Cherso, Pago et la Braza, mandino de qui li Soracomiti el li elezino, perchè volemo armar una galia per loco. Nota. A Verona par non si trovi zurme di andar con il . ........ ma Salò e quella Riviera ne hanno assai; sichè si potrà armar do et 3 galie. Gionse, a hore 22, una barcha di Liesna, over gripo, con le ìetere dii Bailo nostro di Constati-tinopoli, di 14 Aprii et 2 Mano, le qual fono lete da li Savi, perchè il Consejo di X era venuto zoso. Di Pera, ad uncini, fo teiere, molto deside- rate, di sier Tornei Contarmi baylo, di 14 A-pril et do Mago. Scrive come, ricevute nostre lelere zercha i danni fali per turchi in Dalmatia, andò a la Porta e si dolse a li bassà di questi dani fali, qual eramo certi esser conira la volontà de l’Illustrissimo et Serenissimo Gran Signor, che voi mantenir la bona paxe, come etiam volemo man-tenir nui etc. El lete le letere di reclori di Dalmata, subilo li bassà si levono e andò dal Signor, facendoli intender tal querele; et poi li bassà tor-nono fuora, dicendo el Signor haver inleso queslo con gran molestia, e liavia ordenà letere al sanzaco di Bossina e altri sanzachi, che dovesse far restituir le anime e animali, et punissa quelli ha fato tal corarie conira la volontà dii Signor, et per l’ad-venir si abstegnino di non far alcun danno, ma a mantenir la bona paxe; et manda il mandalo in op-tima forma, la copia del qual sarà scripto qui a-vanti, perchè dimostra voler manlenir la paxe. Scrive.... bassà averli ditto : « Che vuol dir che la Signoria fa armada ? » 11 Baylo rispose, perchè el re di Spagna ha grossa armada in Sicilia, e il re ili Franza etiam lui ha armada, però la Signoria etiam lei voi aver armada. Scrive zercha armada, come pareva el Signor fusse rilerdito; et era stà cargato su le galie alcune artelarie di bronzo, qual il Signor l’havea fate discargar et meterle nel Seraio, et si lien per questo anno non usirà da 50 in 60 vele etc. Dii dito, di 2 Mago. Scrive come l’armada si va a furia metendo in ordene, e per lutto il mexe ussiria. Li a Constanlinopoli erano 100 galie, le all re galie a Galipoli, fuste et palandarie a la summa ..., et erano zonte lì axapi da numero 15 milia per montar suso, fevano molte caxe mate; certissimo la ussirà, se divulga per Rodi, tamen è bon star riguardosi. E passato su l’Anatalia ... sanzachi con janizari etc. Item, ineleno su l’armada 3000 jani-zari eie. Altre particularità scrive, sicome in dile letere si contien. Di Curgola, di sier Marchiò Nadal conte, di.... Avisa come a dì. . .., fo il zorno di la Sensa, principiò uno gran terremoto a Ragusi, qual durò 9 zorni, over nove volte, ha minato parte dii palazo di signori e altre caxe, amazato homeni et fato gran danni ; el uno San Biagio vardava verso Ponente, di marmo,il terremoto l’ha voltato; sichè’1 varda verso Levante. Da poi disnar, fo Pregadi per lezer queste lelere di Constantinopoli et far la commission a sier Sebastian Justinian el cavalier, va provedador zeneral in Candia, qual va con la galia di Cao d’Istria fino a