23 S1DXIX, OTTOBRE. 24 do zentilhomeni Zorzi et Contarmi e altri per quel caso di quella materia, aleuto non è caso pertinente al Consejo di X, nè si prova il sodomtiio, sia mandalo a li Avogadori, i quali li expediscano in Qua-rantia criminal. Item, con la Zonta scrisseno una letera al Bailo di Conslantinopoli, voy veder con li bassa si el Signor si contenterà di tuor li tributi di ducati 8000 a l’anno in oro con pagarli al sazo di veneliani, e si farà la consignalion in Alepo ; e sopra questi vedi di tributar qualcossa etc. - Excmplum. 1519, die 14 Octobris, in liogatìs. Sier Antonius Grimani \ procurator Sier Pelrus Capello i Sier Aloisius de Priolis I Sier Franciscus Braga- l Sapientes Consilii. dinus Sier Andreas Trivixanus 1 eques Sier Nicolaus Bernardus j Sier Joannes Trivisanus I Sier Petrus Contarenus I Sier Thomas Mocenico > Sapientes Terree firmee. Sier Marcus Fuscarinus I Sier Franciscus Pisaurus ] Sier Dominicus Tri- ì vixanus, cques I procurator / Sier Leonardus Mo- Provisores super rebus cenico Monte Novi.. Sier Andreas Griti 1 procurator j Come fu laudabile et oportuna la deliberation l’anno proximo fatta per questo Conseglio, el quello e ti am che in execulion di essa deliberatone è stà operato conira la forma et ordine de la fraocation del Monte Novo, cusì è ben conveniente far che del lutto la sia observata, imperochè, se ben per li tre Procuratori deputati a la vendition de le possession nostre a tanto Monte Novo cum incessante, accurata diligentia attendenti a tale effetto, sono sta vendute a l’incanto per la summa di zercha ducali 800 milia, tamen fin qui, per conto di pagamento da li compradori non è stà fata assignatione olirà che per li ducali 70 milia, et scorendo a questo modo non seguirà lo efleto chesi desidera del’antedila deliberalione et francatone dii Monle Novo. Et però l’anderà parte: che a lutti quelli che, utsupra, hanno compralo al dillo incanto de le possessione et altro di la Signoria nostra, sia assegnato termine da mò per luto el presente mese proximo di aver assignato et scrilo a la Signoria nostra il Monle Novo per integro et compito pagamento di quanto hanno compralo; il qual termine passato, siano tenuti quelli dii Colegio nostro venir a questo Consejo a far quelle provisione che sarano convenienti conira le disobedienlie di coloro che non haverano pagato, ut supra. Et acciò che alcun non habia causa di excusarsi cum voler a l’incontro la consignalion de le possessione, et possa saper la vera quantità di quelle, però sia preso che immediate per il Colegio nostro sia mandato do de li Provedadori nostri sopra la camera d’tmprestedi a far mesurar cum diligentia tutte le ditte possessione vendute, et riportarne una particular nota di cadauna di esse; et tale misuratone si debba far in quel modo et forma che si ob-serva nel mesurar tra privato et privato. Et perchè Dei grafia si atrovamo a questo dì recuperata bona summa del denaro deputato al pagamento de li creditori di esso Monte Novo, però sia preso che li tre deputati sopra le cosse di questo, cum ogni diligentia faciano atender a fornir i libri de li sestieri secundo la forma de l’anteditta deliberalione, et il scrivali de la camera de’lmprestedi sia tenuto far le rasone a tulli de li credili loro, alen-dendo a la expedition de quelli che primi venirano 12* a l’oficio per tal causa, senza expelar altro, nè servar altro ordine che ’1 lochi più ad uno che ad un altro, ma alendendo, come è ditto, a tutti per ordine de cadauno de loro el sarà rechiesto. Et cum el nome del Signor Dio, al principio di questo Zenaro proximo butar se debba uno de li tre sexlieri, secondo la forma di essa deliberalione, et continuar al pagamento de la rata che locherà, et sìmiìiter pagar il prò’, et cussi de tempo in tempo successive ne le altre rate se debba observar. Et da mo’ sia preso et fìrmamente statuito, che tutti li danari recuperati, et che si recupererano, deputali al pagamento di esso Monte Novo, siano conservali a tale effetto, nè in altro spender over dispensar si possano, sotto tutte le pene et streture sopra di zio statuite. Et tamen non vaglia parie che si metesse in contrario se la non sarà posta per luti 6 Consieri, tre Cai de XL, luti i Savii dii Consejo et Savii de Terra ferina, et per li tre Provedadori sopra le cose dii Monte Novo; la qual etiam non Se in-